Opel Corsa

Dresda - La nuova opel Corsa è sicuramente una delle novità più attese dell'anno e dopo le prime immagini e informazioni ufficiali siamo volati in Germania per un primo test su strada, in compagnia dei rappresentanti di tutte le più importanti testate di settore.

Al momento di scrivere abbiamo di fronte a noi un'altra intensa giornata di prove, ma dopo i km percorsi ieri sulle strade nei dintorni di Dresda siamo già in grado di darvi le nostre prime impressioni.

Tanto per cominciare, il nuovo modello costituisce sicuramente un importante passo in avanti sul fronte del design, sia per quanto riguarda la carrozzeria sia per la plancia, dove non manca qualche "chicca" come i tasti traslucidi. Alcuni materiali usati per i rivestimenti potrebbero essere un po' migliori, ma nel complesso è un passo avanti rispetto alla concorrenza.

La posizione di guida, in compenso, è eccezionale: lievemente rialzata rispetto al solito, beneficia del volante regolabile in altezza e profondità di parecchi cm e di sedili ben profilati.

Dal punto di vista meccanico, invece, una delle novità che abbiamo avuto modo di apprezzare è sicuramente il nuovo cambio a sei marce abbinato al motore 1.7 CDTI, secco negli innesti e corto nella corsa: davvero valido.

E i propulsori? Il 1.7 CDTI da 125 CV spinge bene superati i 2.000 giri, ma è  brusco nell'erogazione e non sembra avere tutti a 125 i CV

 

promessi. Oltretutto è piuttosto rumoroso, anche se abbastanza parsimonioso nei consumi: pur tirando, abbiamo registrato una media di 8.1 litri/100 km. Ottimo, invece, il 1.3 diesel (di derivazione Fiat) da 90 CV e più che valido ci è parso essere anche il 1.4 90 CV a benzina. Piuttosto stupisce che manchi una motorizzazione a bencina intermedia tra quest'ultimo e la futura OPC (che potrebbe avere il motore della Meriva e che potrebbe arrivare, forse, al MotorShow di Bologna).
Altre motorizzazioni disponibili, che al momento di scrivere non abbiamo ancora avuto modo di provare, sono il 1.0 da 60 CV e il 1.2 da 80 CV, entrambi a benzina, e il 1.3 diesel da 75 CV. 


Una volta su strada si apprezza subito l'assetto, davvero ben studiato: la vettura cambia direzione velocemente, grazie anche allo sterzo dinamico al quale bisogna fare un po' l'abitudine, ma è sincera, manifestando solo un leggero sottosterzo che avverte quando si sta esagerando.
Le sospensioni assorbono bene le asperità nonostante i cerchi da 17" della versione sport da noi provata. Forte di questa base è facile prevedere che la OPC, con un assetto opportunamente rivisto, sarà maledettamente veloce. ESP, ABS e TC sono di serie, mentre tra gli optional sono disponibili moltissimi dispositivi una marea di accessori degni di una vettura di categoria superiore, come il sistema di assistenza al parcheggio, i sedili riscaldabili ed perfino il volante riscaldabile. Eccezionale, per gli sportivi, il portabici che scompare dietro la targa (costa 500 euro).

E i difetti? Nessuno di significativo, ma volendo essere molto pignoli abbiamo rilevato la mancanza dell'indicatore dell'acqua. Va bene che i nuovi impianti di raffreddamento funzionano da dio, ma almeno nelle versioni sport stona un po' la sua assenza.
Inoltre a 130 km/h si avvertono alcuni fruscii aerodinamici, mentre il tergicomando è un po' cervellotico. Quando lo si attiva, infattti, poi ritorna al centro per cui è difficile capire quale sia il programma attualmente in uso. Stessa cosa vale per la freccia. Il climatizzatore, in compenso, è davvero efficace, anche se un po' rumoroso.

Infine, una nota sulla certificazione Euro5 dichiarata dalla Casa: in realtà i tecnici Opel presumono che i parametri siano già in linea con la futura normativa, ma in mancanza della normativa ufficiale - non ancora resa nota - sarebbe più corretto considerare la nuova Corsa come una Euro4, per quanto all'avanguardia in materia di riduzione delle emissioni.

Per quanto riguarda il prezzo, la versione di accesso con carrozzeria tre porte dovrebbe costare 11.300 euro.