Nuova Citroen Grand C4 Picasso 1.6 BlueHDi 120 CV [Video Test Drive]

  • Voto di Automoto.it 8 / 10
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Abbiamo portato la C4 Grand Picasso 2017 su vari percorsi, scoprendola non solo relativamente parca nei consumi ma soprattutto praticissima e costantemente confortevole
9 luglio 2017

Nomi noti quelli di C4 e Picasso, per la gamma Citroen di questi anni. In questa sua rinnovata versione 2017 C4 Grand Picasso si continua a caratterizzare positivamente soprattutto per lo spazio che internamente da, nei suoi 4,60 metri di ingombro longitudinale. Di recente è migliorata in finiture ma anche per qualche dotazione. Auto che si connota gradevolmente non solo per il volume bagagliaio quindi, come certi SUV, ma per come possa accogliere famiglie numerose, superiori alle quattro persone grazie alla sua modularità che la rende un’ottima scelta per chi non viaggi mai solo. Già perché con quel suo volume extra dietro, mantenendo un look da monovolume, può aggiungere due posti arrivando a sette, piuttosto che spazio per attrezzature voluminose.

Dal vivo: com'è fuori

Sorella della C4 normale, con 17 cm in più, l’aspetto della C4 Grand Picasso esibisce discreta cura in quanto a dettagli: tutti Citroen ovviamente. Forme generali e rinnovati cerchi 17’’ bicolore a parte, dietro si notano i singolari gruppi ottici, con elementi apparentemente separati a C di effetto 3D, sui fianchi poi un nuovo arco Silver percorre tutta la parte alta, dando maggiore raffinatezza. Anteriormente poche variazioni, con le luci diurne Led incorniciate dentro i profili cromati che rimandano al marchio Citroen. Ampia la superficie vetrata, di colore scuro posteriormente e nell’ampio tetto, che si raccorda bene con il parabrezza.

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Interpretazione contemporanea delle monovolume fino a sette posti
Interpretazione contemporanea delle monovolume fino a sette posti

Dal vivo: com'è dentro

L’impatto di accesso alla nuova C4 Grand Picasso 2017 è certamente positivo in quanto a materiali e finiture. Un insieme ben raccordato tra portiere e plancia, con plastiche dure solo nella parte bassa. I sedili anteriori sono abbastanza ergonomici e regolabili elettricamente in vari punti, tra cui il lombare. Nessun sacrificio per il conducente di ogni stazza e addirittura il passeggero può estendere un supporto gambe, degno di fascia premium. Misto pelle tessuto con poggiatesta dotati di alette che li rendono più avvolgenti, nascondono il classico vano apribile. Altrettanto classico per Citroen, con richiami al mondo francese del passato, il comando trasmissione con levetta, che si aggiunge alle classiche palette dietro il volante. Due gli schermi su cui gestire i contenuti e le funzioni Infotainment di C4 Grand Picasso, posti centralmente uno sopra l’altro. Quello superiore, 12’’ che include l’eventuale navigazione, è in pratica il vecchio strumento di una volta che ripropone ora a livello digitale le indicazioni tipiche, tra cui la velocità indicata su scala verticale. Sotto invece, il touchscreen 7’’ include la climatizzazione da gestire solo in questo modo e la novità Apple Carplay. Nel vano sottostante, si trovano presa di corrente e USB. Dietro si sta comodi anche se di statura elevata, con davanti sedili regolati con margine, oltretutto i piedi poggiano su una superficie totalmente piatta. Non mancano le tendine parasole laterali e le regolazioni areazione delle bocchette dedicate, ai sempre lati, oltre una presa di corrente centrale. Luce a volontà con il tetto in vetro che può essere oscurato da una tendina, ovviamente a scorrimento elettrico. L’accesso alla terza eventuale fila di sedili, avviene facendo scorrere con un semplice movimento quelli esterni. Nel vano bagagli, apribile senza sforzi fisici poiché elettro attuato, ci sono 643 litri nella configurazione intermedia che salgono a 704 avanzando i sedili, fino ai 1817 di valore massimo. Di contropartita, estraendo i sedili della fila aggiuntiva per arrivare a sette occupanti, lo spazio di carico rimane a quota 135.

Finiture e materiali di qualità con due display centrali
Finiture e materiali di qualità con due display centrali

Come si guida

Nella nostra prova il quattro cilindri gasolio 1.6 sovralimentato è in nota versione da 120 CV, che offre ben 300 Nm di coppia, sposato al buon cambio automatico EAT6 convertitore di coppia, di origine Aisin. La C4 Grand Picasso non corre ma è certo adatta ai viaggi e indipendentemente dal carico, salvo casi estremi, è capace di sufficienti riprese anche se la maggior coppia è abbastanza in alto, oltre i 3500 giri. Pratica la funzione Cruise con il limite di non essere completamente adattivo, in assenza di sensori che avrebbero donato anche la funzione LDW, ma sono disponibili con pacchetti opzionali o nelle versioni top di gamma. Fronte consumi, durante la nostra prova durata parecchio in quanto a percorrenza, attraversando nord Italia, Francia e Spagna fino a Barcellona (a circa 130 Km/h come velocità tenuta in autostrada) il valore indicato si è assestato sui di 7l/100km, con nello specifico valori istantanei poco più bassi (sesta a 2250 giri per velocità da codice: 6,6 l/100km). I chilometri non spaventano quando la postura di guida è davvero comoda e ottimale, tra le migliori del segmento, con tutto a portata di mano. In ambiti tortuosi sorprende, per il genere di vettura, la buona reattività di motore e del cambio, per il quale possono non servire quasi le palette, affidandosi totalmente all’automatico. Una buona guida anche in montagna, senza far quasi sentire la necessità di andare a fondo gamma con il più potente 2.0 se non si abbiano carichi esagerati. Pur avendo ottima visibilità, la C4 Grand Picasso è comunque voluminosa, con passo lungo (2,84 m) ed è quindi apprezzatissimo nei parcheggi il supporto visione a 360° dato dallo schermo che fruisce dei nuovi sensori perimetrali ai lati. Sempre visibilissima, forse anche troppo di notte, la strumentazione combinata posta nella parte alta.

Salvo avere carichi esagerati, con il 1.6 120 si viaggia agilmente
Salvo avere carichi esagerati, con il 1.6 120 si viaggia agilmente

In sintesi

Accesso gamma a 26.450 euro in Italia, che diventano 37.200 per l’esemplare della nostra prova, dotato di quasi tutto serva per accontentare palati anche fini di questo segmento, in chiave generalista. Scelta adatta per viaggiare con carico e persone superiori alla media di tanti SUV di similare ingombro, C4 Grand Picasso rimane ottima protagonista sul mercato dei monovolume sette posti, con motori collaudati e non troppo esosi, mostrando tra i limiti, che non siano di gusto per estetica o impronta stilistica, giusto quella climatizzazione gestibile solo tramite Touchscreen. In gamma oltre i diesel da 100 a 150 CV anche due motorizzazioni benzina, 1.2 Puretech e 1.6 THP, da 130 a 165CV. A questo link, le schede tecniche con i numeri di tutta la gamma Citroen C4 Grand Picasso 2017, sul listino di Automoto.it.

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Citroen C4 Gran Picasso
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  • Prezzo da 20.209
    a 32.750 €
  • Numero posti da 5
    a 7
  • Lunghezza da 458
    a 459 cm
  • Larghezza 183 cm
  • Altezza da 168
    a 170 cm
  • Bagagliaio da 208
    a 1.951 dm3
  • Peso da 1.505
    a 1.770 Kg
  • Carrozzeria Monovolume e Multispazio
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