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Il lancio della nuova Citroen C1 è un momento molto importante per l'azienda del Double Chevron in Italia: la compatta cittadina, nata da un progetto condiviso tra i brand del Gruppo PSA e Toyota, è infatti uno dei cavalli di battaglia del brand francese in Italia per quanto concerne vendite (140.000 unità dal 2005 ad oggi) e soddisfazione dei clienti. Un modello chiave, dunque, per cui Citroen non solo ha ascoltato molto il pubblico italiano ma su cui ha lavorato sodo per dare un'immagine originale rispetto alle competitor ma allo stesso tempo rispettosa dei nuovi standard di design introdotti con la nuova C4 Picasso: ecco perché, ad esempio, i fari anteriori sono su due livelli ed ecco perché la calandra lascia così tanto spazio al logo Citroen cromato di cui la C1 va evidentemente molto fiera.
E' tutta nuova
Tre o cinque porte (+500 euro), tra gli elementi maggiormente distintivi della nuova C1 vi sono anche le soluzioni bicolore studiate per la carrozzeria ma anche la presenza di una versione pseudo-cabriolet denominata C1 Airscape con capote 80x76 cm nera, grigia o rossa (1.150 euro): in quest'ultimo caso il tetto è in tela e si muove impacchettandosi o estendendosi elettricamente sopra al lunotto posteriore fino ad una velocità di 120 km/h. Come al solito in cristallo il portellone posteriore. Lunga 347 cm (+3), larga 162 ed alta 148 la nuova segmento A francese è sviluppata su un passo di 234 cm che scaturisce da una piattaforma figlia della precedente ma evoluta nei materiali (pesa 840 kg) ed in numerosi dettagli tecnici, tra cui le sospensioni posteriori - vantano un ponte alleggerito di 4 kg - ed un nuovo sterzo che permette un raggio di sterzata di soli 4,8 metri.
Omologata per 4 persone, come la precedente generazione, la nuova C1 propone interni dallo stile completamente rivisto rispetto al passato. Nuove sono la plancia, la strumentazione "motociclistica" con contagiri digitale e computer di bordo, così come inedito è lo spazio riservato alla tecnologia, ora davvero sofisticata grazie all'introduzione di un inedito schermo da 7" touch che permette di visualizzare una retrocamera di parcheggio ma anche di pilotare le classiche funzioni di intrattenimento multimediale ed interagire con gli smartphone di ultima generazione in una modalità del tutto nuova in questo segmento.
Grazie a Mirror Screen, infatti, è possibile vedere il display del proprio apparecchio Android o iOS direttamente sullo schermo della vettura, evitando così ridondanze inutili: un plus interessante perché si utilizzano direttamente le funzioni del proprio telefono per gestire musica, navigazione satellitare e web, senza alcuno svantaggio (anzi) rispetto ad una soluzione standard. Rispetto alla vecchia C1 cambia anche la dimensione del bagagliaio: dai precedenti 130 litri, infatti, si sale a quota 196 espandibile a 780 abbattendo gli schienali posteriori.
“La compatta cittadina, nata da un progetto condiviso tra i brand del Gruppo PSA e Toyota, è uno dei cavalli di battaglia del brand francese in Italia per quanto concerne vendite e soddisfazione dei clienti”
Due motori: 1.0 e 1.2
Due le motorizzazioni, entrambe a benzina: la prima è la 1.0 e-VTi 68 CV Airdream (3,8 l/100 km) che sarà proposta anche con cambio pilotato ETG (Efficient Tronic Gearbox) a 5 rapporti, mentre la seconda è un'esclusiva dei prodotti PSA: C1, come Peugeot 108, saranno in listino anche con il 1.2 VTi 3 cilindri da 82 CV in grado di offrire un consumo medio di 4,3 l/100 km ed emissioni di CO2 di 99 g/km. Grazie ai 116 Nm di coppia massima l'accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 10,9 secondi mentre la velocità massima si attesta a 170 km/h.
Live, Feel, Shine
In termini di dotazione, la nuova Citroen C1 in allestimento base (9.950 euro) offre ABS, ESP, Hill Assist e sei airbag. Nella dotazione mancano però gli alzacristalli elettrici, il climatizzatore e la radio. Per averli bisogna spendere 1.400 euro in più e passare alla versione baricentrica Feel. Al top di gamma - Shine - C1 propone di serie il display da 7", i cerchi in lega da 15" e gli specchietti a regolazione elettrica. Due le versioni speciali: Feel Edition, solo per C1 Airscape, e Shine Edition solo per C1 3 porte. La prima aggiunge all'allestimento Feel il touch screen da 7" con Mirror Screen, copricerchi Comet e un Pack Color dedicato (Rosso). La seconda, invece, aggiunge a Shine il climatizzatore automatico, il sensore crepuscolare per l'accensione dei fari, le conchiglie dei retrovisori cromate, i vetri posteriori oscurati, la telecamera di retromarcia ed il pacchetto colore (bianco) per gli interni.
Otto i colori disponibili: Ink Black, Silver Grey, Graphite Grey Olive Brown, Polar White, Smalt Blue, Love Red e Sunrise Red più ai quali si aggiungono gli allestimenti bicromatici per le due versioni di lancio, con il tetto in una tinta diversa dal resto della carrozzeria (tetto Olive Brown e carrozzeria Polar White). Soluzioni bicolore anche per la versione Airscape, con la possibilità di avere la tela del tetto a contrasto con la tinta del veicolo. Vengono proposti tre colori per il tetto: Sunrise Red, Black e Grey.
Offerta lancio
Nei primi mesi di commercializzazione Citroen ha scelto di essere particolarmente aggressiva nel lancio del modello offrendo a tutti i clienti la possibilità di accedere a finanziamenti a tasso 0, 1 anno di assicurazione furto/incendio e 500 euro di incentivo sull'usato nel caso venga permutata una vettura Citroen. Compreso nel prezzo anche il sistema CARDeluxe (progettato da icar) che permette l'identificazione elettronica a radiofrequenza della vettura. Un deterrente che, secondo la Casa francese, dovrebbe assicurare una maggior protezione dal furto.
La nuova Citroen C1
Dal vivo: com'è fuori
La base è condivisa con il modello precedente ma affiancando la nuova C1 con la vecchia si percepisce immediatamente l'immenso salto generazionale che le divide. Le forme sono decisamente più in linea coi tempi, allineate agli ultimi stilemi della Casa francese (anche se con qualche contaminazione Nissan...) ed in grado di strizzare l'occhio a tutti coloro i quali cercano una vettura cittadina economica ma allo stesso tempo personale. Interessante come alcune soluzioni siano rimaste quelle della precedente, come il portellone posteriore in vetro (integrato al lunotto), ma perfezionate per dare un'idea di maggior qualità e robustezza, elemento forse un po' carente nelle precedenti generazioni.
Dal vivo: com'è dentro
Lo stile è carino ed accogliente, piacerà sicuramente alle donne nelle versioni più chic, e permette una perfetta integrazione con il nuovo display da 7" che integra davvero tanta tecnologia al proprio interno: la possibilità di visualizzare direttamente lo schermo del telefono su quello della vettura apre scenari importanti sul fronte della multimedialità di bordo perchè permette di utilizzare tutte le funzioni dello smartphone non solo strettamente legate alla telefonia. Si va dalla navigazione satellitare a quella web passando per la riproduzione musicale o all'utilizzo di app specifiche per ogni momento della propria vita a bordo. Un elemento che evita ridondanze e che rende davvero un riferimento nella categoria i nuovi prodotti sviluppati da PSA con Toyota: noi l'abbiamo trovato facile e particolarmente interessante da utilizzare anche se, nel nostro caso, abbiamo avuto un paio di riavvii del sistema inattesi probabilmente legati al software preserie installato in vettura. Molto interessante la versione Airscape, con la capote che si apre e si chiude velocemente (e parzialmente) fino a 120 km/h, così come abbiamo trovato particolarmente migliorata la disponibilità di spazio nel bagagliaio: la soglia d'accesso rimane alta, come nel precedente modello, e rimane elevato il dislivello (30 cm) con il pavimento del bagagliaio stesso. C'è però molto più spazio e questo rende più sfruttabile C1 nel caso di weekend fuoriporta.
Comoda per due, un po' stretta per quattro, la nuova C1 ha alcuni dettagli che non ci sono piaciuti molto: i materiali plastici sono certamente resistenti ma duri e poco piacevoli al tatto, la strumentazione con sfondo scuro è poco leggibile, le bocchette dell'aria sono fisse al centro, ed il volante non si regola in profondità ma solo in altezza. Anche nelle versioni a cinque porte, poi, i finestrini posteriori non scendono ma si possono aprire solamente a pantografo. Elementi con cui si può tranquillamente convivere, soprattutto visto il prezzo di listino ma che almeno nel caso del piantone dello sterzo regolabile potevano essere migliorati nel passaggio dalla prima alla seconda generazione di questo modello: i più alti potrebbero avere qualche problema nel trovare una corretta (e comoda) posizione di guida al volante.
“Voto 10 alla capote della versione Airscape: ben insonorizzata si apre e si chiude velocemente assicurando anche aperture parziali”
Al volante
Una volta trovata la corretta posizione di guida la Citroen C1 è una vettura che si fa guidare in modo facile e piacevole, in particolar modo se abbinata al motore 1.2 VTi da 82 CV che la rende particolarmente brillante in fase d'accelerazione visto che il tre cilindri francese promette uno 0-100 km/h in meno di 11 secondi. Bassi i consumi, abbiamo registrato una media di 5,5 l/100 km, piacevole la guidabilità assicurata dal nuovo assetto che punta tutto sulla nuova sospensione posteriore alleggerita: rispetto alla vecchia C1 il nuovo modello si fa apprezzare per sincerità e facilità di guida anche ad andature più sostenute della normale marcia cittadina, sempre ben assistiti da un ESP pronto a metterci una pezza quando serve.
Molto bene la visibilità, si vede in tutte le direzioni con facilità, ma nelle versioni dotate di retrocamera in parcheggi avvengono con più facilità e sicurezza. Voto 10 alla capote della versione Airscape: ben insonorizzata si apre e si chiude velocemente assicurando anche aperture parziali, ideali per quando si ha voglia di una boccata d'aria fresca quando comunque batte forte il sole o fa ancora troppo fresco per aprire del tutto. Una soluzione ideale per una vettura cittadina, che la rende particolarmente chic.
In conclusione
La nuova Citroen C1 è una vettura ideale per chi vuole distinguersi senza spendere troppo. E' personale nel look, costa il giusto ed abbinata al motore 1.2 VTi è davvero una macchina pronta a lasciare i confini della città per viaggiare sicuri nei weekend fuoriporta. Peccato per i materiali interni e per alcune soluzioni che, evidentemente, devono scendere a patti con logiche di contenimento dei costi. Molto chic la versione Airscape.
Pro
- Look piacevole
- Prezzo interessante
- Tecnologia onboard
- Guidabilità nettamente migliorata
- Dimensioni ideali per la città
- Sicurezza attiva di serie
Contro
- Comoda per due, stretta per quattro
- Materiali ed alcune soluzioni interne economiche
- Volante non regolabile in profondità
Citroen
Via Gattamelata, 41
Milano
(MI) - Italia
800 80 40 80
https://www.citroen.it/
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