Nuova Audi A3 Cabriolet

Cresce ancora la famiglia A3 in casa Audi, segno inequivocabile che la media di Ingolstadt piace sempre di più a un pubblico molto trasversale e altrettanto esigente. E così, dopo il lancio della nuova Audi A3 nel settembre 2012, della A3 Sportback nel febbraio 2013 e della A3 Sedan nel settembre dello stesso anno, è ora il momento di conoscere la nuovissima Audi A3 Cabriolet.

A lei spetta il compito di lottare nel segmento C premium cabrio con un’altra vettura tedesca, la BMW Serie 1 Cabrio. Le prevendite della nuova Audi A3 Cabriolet  sono iniziate, mentre le consegne ai clienti partiranno a marzo 2014. Tre le motorizzazioni previste, tutte turbo a iniezione diretta. Sulla Audi A3 Cabriolet  saranno disponibili i motori a benzina 1.4 TFSI con cylinder on demand da 140 cavalli e 1.8 TFSI da 180 cavalli, e il diesel 2.0 TDI da 150 cavalli che si prevede otterrà il 70% delle preferenze in Italia.

Questi i prezzi: la 1.4 costerà 34.150 euro, la 1.8 37.850 euro, mentre la 2.0 si fermerà nel mezzo, a quota 36.050 euro. La Audi A3 Cabriolet  verrà commercializzata in tre varianti di allestimento, Attraction, Ambition e Ambiente, che hanno un equipaggiamento pari a quello presente sulle Sportback. La versione Young sarà invece abbinata solo alle motorizzazioni di ingresso.

Crescono dimensioni e immagine sportiva

La nuova Audi A3 Cabriolet è parecchio più grande. In lunghezza passa da 4,24 a 4,42 metri, in larghezza da 1,77 a 1,79 metri, ma pesa 60 chili meno (ora parte da 1.345 kg) grazie a dettagli una volta riservati alle auto più sportive come il cofano in alluminio. Aumenta di 18 cm lo sbalzo posteriore, che dà alla nuova Audi A3 Cabriolet un look sportivo, quasi da spider. La cornice del parabrezza è ora in alluminio e non ci sono più i roll-bar in vista, sostituiti da una struttura di sicurezza a scomparsa.

La A3 Cabriolet sfoggia una classica capote in tela che si apre in 18 secondi anche durante la marcia fino a una velocità di 50 km/h. E’ anche disponibile una capote insonorizzata dotata di uno strato interno più spesso di materiale espanso, che riduce ulteriormente il rumore nell’abitacolo. E’ molto utile il frangivento (di serie sulla Ambiente), mentre vi consigliamo assolutamente l’optional dell’aria calda che fuoriesce dallo schienale per scaldare la testa. Quando fa freddo, regala un teporino fantastico a capote abbassata.

Interni a prova di critiche

Gli interni delle nuove Audi A3 sono un esempio eccellente di stile e qualità. Il primo è curato, sportivo e molto minimalista, tanto da ricordare gli abitacoli delle supercar. La seconda è davvero elevata e tale da giustificare l’importante prezzo da pagare per portarsi a casa la nuova Audi A3 Cabriolet. Sono ottime sia le plastiche che le pelli, mentre i comandi si manovrano con grande semplicità.

Le nostre prime impressioni di guida al volante della nuova Audi A3 Cabriolet

Piuttosto scarsa invece la capacità del bagagliaio, che contiene solo 320 litri a capote chiusa, i quali diventano 275 a capote ripiegata al suo interno. Bastano a due persone per un weekend, ma considerate comunque la presenza del divano posteriore abbastanza accogliente (pure per i bagagli, quando non si trasportano passeggeri). Nella versione Attraction l’abitacolo è nero o grigio titanio, nella sportiva Ambition è in nero oppure con aggiunta di elementi di contrasto color argento, blu o giallo. Nella Ambiente sono inoltre disponibili anche i colori beige e marrone.

La dotazione di bordo può essere integrata con la ricca offerta di infotainment che comprende anche il sound system di Bang & Olufsen e il sistema di navigazione MMI plus. Il monitor piatto da 7 pollici fuoriesce elettricamente dalla plancia. Audi connect completa il sistema di navigazione MMI plus e permette di effettuare download a una velocità di 150 Mbit al secondo, collegando l’auto a Internet. Grazie all’hotspot WLAN integrato i passeggeri possono navigare in rete e accedere alla posta elettronica. Sono di serie l’indicatore di controllo della pressione degli pneumatici e il kit di riparazione, mentre a richiesta è disponibile il ruotino di scorta.

Le motorizzazioni

Come anticipato l’Audi A3 Cabriolet è disponibile con due motori turbo a benzina TFSI e un diesel TDI, tutti Euro 6. La 1.8 TFSI può essere abbinata anche al cambio S tronic a doppia frizione a sette rapporti. La  1.4 TFSI con tecnologia cylinder on demand e la 2.0 TDI dispongono invece del cambio manuale a sei marce. Inoltre, per la prima volta sull’Audi A3 Cabriolet, arriverà nel corso del 2014 la trazione integrale quattro.

Le sospensioni anteriori impiegano il collaudato schema McPherson realizzato in parte in alluminio, mentre l’asse posteriore è a quattro bracci. Il servosterzo è di tipo elettromeccanico. A richiesta l’Audi A3 Cabriolet può essere dotata del sistema Audi drive select (di serie nella Ambition), che consente di variare la modalità di funzionamento di  motore, servosterzo, cambio S tronic e climatizzatore. L’Audi A3 Cabriolet sfrutta la piattaforma modulare trasversale (MQB), che consente un’unica posizione dei motori sulla scocca.

Le prestazioni

La nuova Audi A3 Cabriolet si è fatta più sportiva, vale la pena quindi spendere due parole sulle prestazioni delle vetture che abbiamo guidato sulle strade che circondano Monte Carlo. La 1.4 TFSI eroga 140 CV (103 kW) di potenza e sviluppa 250 Nm di coppia, disponibile tra 1.500 e 3.500 giri. Passa da 0 a 100 km/h in 9,1 secondi e raggiunge i 218 km/h. I consumi medi dichiarati sono pari a  5 litri ogni 100 chilometri, che corrispondono a una produzione di CO2 di 114 g/km.

Il sistema cylinder on demand (COD) della 1.4 TFSI riduce i consumi di circa 0,4 litri ogni 100. Ai carichi medi e bassi e in fase di rilascio la tecnologia COD esclude il secondo e il terzo cilindro chiudendone le valvole e disattivando iniezione e accensione (il numero di giri del motore deve essere compreso tra 1.400 e 4.000 giri).

La A3 Cabriolet 1.8 TFSI sviluppa 180 CV (132 kW), mentre la coppia massima di 250 Nm è disponibile tra 1.250 e 5.000 giri. La 1.8, disponibile anche col cambio S tronic a sette rapporti, accelera da 0 a 100 km/h in 7,8 secondi e tocca i 242 km/h. I consumi medi sono di 5,8 litri ogni 100 chilometri, pari a 133 g/km di CO2.

La 2.0 TDI clean diesel ha un motore rivisto in vari componenti che produce 150 CV (110 kW) di potenza, e  340 Nm di coppia tra 1.750 e 3.000 giri. L’auto passa da 0 a 100 km/h in 8,9 secondi e raggiunge la velocità massima di 224 km/h. I consumi medi sono di 4,2 litri ogni 100 chilometri con una produzione di CO2 pari a 110 g/km.

La prova su strada

E’ sempre un piacere salire a bordo della nuova generazione di Audi A3, e anche la Cabriolet conferma le nostre attese. Gli interni sono realizzati con grande cura e l’ergonomia è semplicemente perfetta. Sono sempre spettacolari e facilmente utilizzabili le bocchette dell’aria e ha un’ottima visibilità la strumentazione, arricchita dal display a scomparsa. L’abitabilità consente di viaggiare comodi anche in quattro, mentre lo spazio per i bagagli è ridotto, specie a capote abbassata.

Tutti i motori vantano un comfort acustico eccellente, in particolare quelli a benzina sposano a meraviglia lo spirito open della Audi A3 Cabriolet. Non che la 2.0 TDI sia rumorosa, tutt’altro, però il piacere di guidare i motori turbo a benzina a capote abbassata è davvero unico.

La 1.8 TFSI garantisce una risposta sportiva e un allungo deciso fino a 7.000 giri. Con lei i sorpassi, anche in autostrada, sono molto pronti e le reazioni restano assai brillanti anche sui percorsi di montagna. Ottimi lo sterzo e i freni, mentre il cambio manuale nella guida sportiva si rivela piuttosto contrastato. Un motivo in più per scegliere il doppia frizione a sette marce, dal comportamento praticamente perfetto.

La 1.4 TFSI è stata la sorpresa del nostro test. Ha prestazioni di poco inferiori rispetto alla 1.8, ma garantisce praticamente la stessa piacevolezza d’uso ai bassi e medi regimi. Il cambio a sei marce sulla 1.4 ha messo in mostra un comportamento molto valido, con innesti leggeri e sempre molto pronti.

La 2.0TDI vanta ovviamente una spinta poderosa ai medi regimi, quasi brutale se si affonda con decisione il gas. A bassa velocità si avverte la rombosità del motore, senza però che questo pregiudichi in alcun modo il comfort. Sulla diesel i consumi sono estremamente ridotti, con medie effettive di circa 5 litri di gasolio per 100 chilometri. Un motivo in più per scegliere la TDI, anche quando si decide di viaggiare scoperti.

Il comportamento stradale è sempre sicuro e si rivela persino divertente nella guida sportiva sui percorsi di montagna, grazie a un assetto che coniuga la comodità con un rollio contenuto. Lo sterzo è diretto e mai pesante, mentre la frenata sopporta anche le lunghe discese affrontate con piglio deciso senza manifestare fenomeno di fading e surriscaldamento.

Pregi

Qualità generale | Comportamento dei motori | Piacevolezza di guida

Difetti

Bagagliaio piccolo | Prezzi elevati