Nissan Note

Il nome è lo stesso ma quella messa in campo dalla nuova generazione di Nissan Note (in listino da 13.200 euro) non è un'evoluzione dei concetti espressi con il modello precedente: la nuova MPV compatta, infatti, mette un po' da parte le classiche "pacifiche" da piccola monovolume per ospitare un design più deciso e personale, in grado di anticipare valori tecnologici assolutamente unici nel segmento B.

Linea moderna

Lunga 4,100 mm, larga 1,695 ed alta 1.530 la nuova "mid-MPV" Nissan è stata sviluppata secondo i concetti stilistici della Concept Car Invitation che ha fatto bella mostra di sé allo scorso Salone di Ginevra. Passo lungo (2.600 mm) sbalzi corti il nuovo stile si basa su di una calandra larga e gruppi ottici avvolgenti ma anche una fiancata movimentata da una profonda nervatura e da un montante C che assicura "dinamismo" ed allo stesso tempo si integra con un portellone dalle linee morbide e gruppi ottici pensati per assicurare una sorta di tridimensionalità ai volumi.

Una vettura più giovane della precedente, volendo ulteriormente personalizzabile attraverso uno specifico Pack Dynamic Styling che introduce particolari bruniti attorno alla friglia ed ai fari anteriori, prese d'aria più generose ed uno spoiler in coda decisamente aggressivo.

Interni: spazio alla tecnologia

Dentro la sportività cede il passo a linee comunque personali ma evidentemente pensate per fare spazio a cose e persone oltre che ai contenuti tecnologici messi a punto specificatamente per Nissan: la strumentazione, ad esempio, vanta una combinazione tra elementi analogici e digitali ma soprattutto fa spazio al sistema Eco-pedal che attraverso una scia di elementi luminosi posta nella parte alta del quadro è in grado di dare un feedback istante per istante sullo stile di guida.

Se si guida in modo poco efficiente si illumina solo la parte centrale della striscia blu, in caso contrario si viene premiati con una luminosità più intensa ed un voto, a fine viaggio, che va da una a cinque stelle. Anche al centro della consolle c'è tanto spazio per la tecnologia - il sistema multimediale è completissimo e prevede USB ed Aux-in - mentre lato passeggero spicca il cassetto a due piani che non penalizza lo spazio per le gambe.

Le porte si aprono a 90°

Tra le attenzioni per gli occupanti che Note porta con sé si fanno notare l'apertura delle porte posteriori quasi a 90° ed i 325 litri di bagagliaio ai quali si aggiungono alcuni litri utili sotto al piano di carico. Se in più si sceglie il Pack Family, di serie sulle versioni Tekna e in opzione su Acenta, il divano posteriore scorrevole si muove lungo un binario di 160 mm: nella posizione più avanzata, aumenta la capacità del bagagliaio di 86 litri, portandola a 411 litri totali. Nel caso in cui serva più spazio Nissan dichiara che Note è in grado di arrivare a sfiorare i 2.000 litri abbattendo, in modo progressivo, gli schienali posteriori.

Nissan Safety Shield: esalta confort e sicurezza

Ci sono altre tecnologie, però, interessanti nella nuova Note. Tutte assieme concorrono a creare quello che Nissan chiama Safety Shield (scudo di sicurezza) perché permettono alla MPV giapponese di vedere cosa accade fuori collaborando attivamente per una guida più facile e sicura. Esempi ne sono il Nissan Around View Monitor, che attraverso una serie di telecamere grandangolari permette di avere una visione dall'alto della vettura durante le fasi di manovra fino a 10 km/h, ma anche la telecamera posteriore di parcheggio (AVM) con sistema automatico di pulizia ad aria compressa che viene sfruttata in manovra dal sistema multimediale NissanConnect o in movimento dal Blind Spot Warning che avvisa della presenza di vetture nell'angolo cieco segnalandolo con una spia luminosa sullo specchio del retrovisore.

C'è anche il Google Send To Car

Gli occhi digitali, però, lavorano anche per capire se si sta cambiando involontariamente corsia (Lane Departure Warning) o se entrano nel campo di manovra oggetti potenzialmente pericolosi (Moving Object Detection). Il tutto fa naturalmente capo ad un sistema di controllo centrale, il NissanConnect, che dietro al display da 5,8" integra il Bluetooth, la navigazione ed il nuovo Google Send To Car che permette di sicronizzare i propri itinerari o punti di interesse tracciati su Google Maps senza necessitare di connessione 3g: un po' come si faceva una volta, sfruttando come "Modem 56k" un qualsiasi telefono collegato in bluetooth, ci si connette per qualche secondo ad un server e si sincronizzano gli account. Della serie poca spesa, anche all'estero, tanta resa.

Motori: due benzina ed un diesel

La gamma motori si compone di due unità a benzina e di un turbodiesel che rappresenta la massima evoluzione del 1.5 dCi già visto anche su altri modelli Nissan. I benzina, entrambi tricilindrici, entrambi dotati di Idle Stop/Start di serie ed entrambi dotati di un contrappeso sulla puleggia dell’albero motore per contrastare le tipiche vibrazioni di questo frazionamento, sono gli stessi introdotti con la nuova generazione di Micra. L'entry level, dunque, eroga 80 CV a 6.000 giri ed una coppia massima di 110 Nm a 4.000 (4,7 l/100 km e 109 g/km di CO2) mentre la versione sovralimentata sviluppa 98 CV a 5.600 giri e 147 Nm di coppia a 4.400.

Tra gli aspetti tecnici più interessanti della versione da 98 CV ci sono la presenza di un sistema di chiusura ritardata delle valvole di aspirazione (ciclo Miller) che permette di aumentare il rapporto di compressione ed il sistema di sovralimentazione, che grazie ad una frizione elettronica può essere scollegato dal motore quando si viaggia a velocità ridotta migliorando i consumi e riducendo gli attriti fra i componenti interni. Alla voce emissioni il tre cilindri sovralimentato fa addirittura meglio dell'aspirato: il livello di CO2 non supera i 99 g/km nella versione manuale mentre se abbinato al cambio CVT la media sale a 119 g/km. I consumi di carburante sono di 4,3 l/100 km (con trasmissione manuale) nel ciclo combinato.

Il diesel dCi da 1,5 litri, invece, è un quattro cilindri turbo da da 90 CV con valori di emissione di CO2 e consumo pari a 95 g/km e 3,6 l/100 km nel ciclo combinato. Rispetto alle precedenti unità il dCi è stato messo a punto specificamente per Note subendo interventi mirati a renderlo più fluido nell'erogazione, più silenzioso, oltre che pulito ed efficiente rispetto alle unità da 1.5 litri utilizzate precedentemente nella gamma Note.

E' basata sulla piattaforma Nissan V

Tecnicamente la nuova Note è stata sviluppata sulla piattaforma V di Nissan già utilizzata anche per Micra. Rispetto alla più compatta city-car dello stesso segmento, però, Note è stata modificata nelle dimensioni di passo (+ 150 mm) per offrire più spazio a bordo assicurando un design ma soprattutto prestazioni in linea con le esigenze di una vettura 275 mm più lunga "dell'originale".

Le sospensioni prevedono schema McPherson all’anteriore con molle elicoidali e barra di torsione compatta in coda: i tecnici Nissan hanno lavorato sodo per minimizzare l’intrusione di organi meccanici nel bagagliaio ma soprattutto abbassare il livello di NVH (minore rumorosità, riduzione delle vibrazioni e della ruvidità di marcia) attraverso l'uso di telai ausiliari. Il servosterzo è di tipo elettrico ed è di serie su tutti i modelli: come Micra anche Note ha un diametro di sterzata molto ridotto in relazione alle dimensioni. Nissan dichiara infatti appena 10,7 m.

Tre livelli di allestimento

Visia (13.200 euro), Acenta (15.050) e Tekna (17.000). Tutti i modelli avranno, di serie, il sistema Idle Stop/Start, sei airbag e il cruise control con limitatore di velocità. I modelli Acenta, in più, offrono aria condizionata automatica, fendinebbia, fari e tergicristalli automatici, connettività Bluetooth, alzacristalli elettrici, sedile di guida regolabile in altezza, e retrovisori e maniglie in tinta carrozzeria.

L’allestimento Tekna top di gamma prevede di serie, in più, rispetto ai contenuti della versione Acenta, Nissan Safety Shield (1.000 euro su Acenta), NissanConnect, Around View Monitor, rivestimenti parziali in pelle, sistema di apertura senza chiave con I-Key, cerchi in lega da 16”, Pack Family (550 euro sulle altre). In opzione su Tekna sono invece il tettuccio in vetro e il Pack Dynamic Styling.

Dal vivo: com'é fuori

Rispetto alla precedente Nissan Note il nuovo modello vanta indubbiamente una personalità più forte e decisa. L'impressione non è più quella di una monovolume compatta ma rispetto alla sorella minore Micra, per intenderci, nonostante il segmento di appartenenza sia lo stesso si notano immediatamente misure più generose in lunghezza ed altezza.

La costruzione è di buon livello e nel livello top, con Pack Dynamic Styling, si nota la volontà di porre l'accento su alcuni dettagli di stile che sono già di per sé pensati per attirare l'attenzione: parliamo, ad esempio, dei gruppi ottici, delle linee che compongono il portellone posteriore e della generosa calandra anteriore che diventerà un "marchio di fabbrica" di tutte le prossime Nissan.

Dal vivo: com'é dentro

Lo stile dell'arredamento della nuova Note è piacevole e, in puro stile giapponese, è pensato per essere semplice ed intuitivo. Il tutto senza dimenticare la connotazione tecnologica con cui Nissan sta lanciando Note: di spazio per la tecnologia ce n'è in abbondanza ma il tutto avviene senza particolare ostentazione.

Di display a colori, nelle versioni in cui è previsto, ce n'è uno solo mentre altrove (parliamo del quadro strumenti) è stato scelto un più semplice ma intuitivo sistema di dialogo con chi guida: certo, c'è il computer di bordo "pilotabile" attraverso due tasti sulla parte sinistra della plancia, ma scendendo nello specifico dell'innovazione tecnologica si fa notare la soffusa illuminazione superiore del quadro con cui la Note riferisce al pilota sulla qualità della guida. Se il blu è molto intenso significa che stiamo guidando bene, se la luce si affievolisce significa che si potrebbe far meglio...

Un approccio, quello tecnologico, molto interessante perché permette a Note di fare un salto in avanti in termini di qualità percepita: il potenziale del Safety Shield, infatti, è sostanzialmente quello di vetture di almeno un paio di categorie più in alto e non c'è dubbio sul fatto che alcuni elementi, come la visione a 360° di quello che ci sta attorno in manovra o la segnalazione di presenza di un oggetto non visibile negli specchietti, facilitino notevolmente la vita in città aumentando la sicurezza.

Tecnologia utile, ma soprattutto intuitiva e facile da usare, che Nissan ha utilizzato nella migliore delle maniere per dare ulteriore concretezza ad un abitacolo molto generoso con chi siede davanti e con chi siede dietro: in particolar modo nelle versioni dotate di slitta, che permette di traslare avanti o indietro il divano posteriore, ci sono più di 50 cm di spazio per le gambe. Eccezionale, inoltre, l'apertura delle porte - quelle posteriori si aprono praticamente a 90° rendendo facili l'accesso a bordo o la sistemazione di un bimbo sul seggiolone - e la disponibilità di spazio interna offerta dai numerosi vani portaoggetti.

Tutto perfetto?

Non proprio. Come su Micra, con la quale Note condivide moltissimo, il volante non si regola in profondità ma solo in altezza, la leva del cambio manuale vanta laschi sensibili a marcia inserita e la qualità dei materiali e degli assemblaggi non rappresentano certamente un punto di riferimento nella categoria.

Su strada: sicura e facile

Guidandola sulle strade che collegano Vienna a Bratislava la nuova Nissan Note ha dato dimostrazione di un ottimo equilibrio da parte del telaio. La tenuta di strada è di ottimo livello ed anche la reattività e la sicurezza dimostrata nei cambi di direzione o nelle manovre di emergenza è del tutto in linea alle esigenze di una vettura che nasce per assecondare le esigenze di chi userà la vettura in città o per weekend fuoriporta.

Il motore che abbiamo preferito è il 1.2 DIG-S. Estremamente silenzioso ed abbinato - nelle versioni manuali - ad un cambio a cinque marce piuttosto lungo nella rapportatura, il tre cilindri sovralimentato nipponico si dimostra molto sfruttabile ai bassi e medi regimi a tutto vantaggio della guida in città o della classica andatura "a passeggio" con una marcia in più. Bassi i consumi: a fine prova abbiamo registrato un interessante 6 l/100 km.

Leggermente più generoso nelle prestazioni, invece, il 1.5 dCi da 90 CV: il rumore di fondo è ovviamente più marcato rispetto a quello del tre cilindri benzina ma nel complesso gli interventi che hanno accompagnato il suo arrivo sotto al cofano della Note l'hanno reso più armonico e piacevole (riprende senza incertezzegià da 1.400 giri) rispetto alle versioni Euro5. Si tratta di una scelta interessante se si pensa di fare parecchia strada, visto che siamo riusciti a rimanere sotto ai 5 l/100 km.

In conclusione

La nuova Nissan Note è una vettura molto personale nelle forme, ricca di tecnologia e dotata di motori molto moderni. Si tratta di una scelta interessante per tutti coloro i quali cercano qualcosa in più da una vettura di segmento B in termini di spazio e di sicurezza che è davvero di livello superiore. La versione che consigliamo, se non si può puntare al top di gamma, è la 1.2 DIG-S da 98 CV in allestimento Acenta con pacchetto Nissan Safety Shield.

Ci piace
- linea: è molto personale

- dotazione tecnologica
- motori: 1.2 turbo benzina in particolare
- versatilità e confort

Non ci piace
- il volante non si regola in profondità

- assemblaggi e materiali non al top