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La Mini è sempre la Mini. Negli ultimi anni, la Casa inglese si è impegnata tantissimo per rendere unica la leggendaria Cooper: tanto stile, look affascinante e un’ottima guidabilità anche nei percorsi extraurbani. È proprio la personalità della Mini Cooper ad aver conquistato il cuore di tantissimi automobilisti in tutto il mondo.
Quest’anno è arrivato il nuovo restyling: i tecnici del Marchio britannico hanno lavorato per rendere ancora più moderna, attuale e caratteristica la Mini Cooper (a 3 e a 5 porte e, anche, nella versione cabrio). Nuovi dettagli estetici, aggiornamenti per gli interni, un cambio automatico più sportivo e un ricchissimo programma di personalizzazione. Siamo andati a scoprire la nuova Cooper, nella versione S (sia a 3 porte, sia con la capote), sulle strade di Maiorca dove l’abbiamo studiata da vicino e testata tra le curve.
Vista da lontano, la nuova Mini Cooper non sembra cambiata: la Casa inglese ha voluto aggiornare la compatta con tanti dettagli che esaltino lo stile ma non sconvolgano l’estetica. Davanti al cofano c’è il nuovo logo Mini: più geometrico, con le alette laterali in rilievo. I fari sono full LED, con all’anteriore tecnologia Matrix che adatta la luminosità nel caso si incontri un veicolo nella direzione opposta. Al posteriore, invece, i fari disegnano la bandiera inglese: un’idea molto divertente e che rimarca la cura dei dettagli sulla nuova Mini. Parlando sempre di esterni, sono stati introdotti in gamma tre nuovi cerchi e tre colorazioni metallizzate (Solaris Orange, Starlight Blue e Emerald Grey).
La grossa novità, però, è il Mini Yours Customised: il programma di personalizzazione della Casa inglese per le nuove Cooper. Il cliente può rendere ancora più “sua” la vettura con dettagli e scritte personalizzate, dalla luce proiettata a terra quando si apre la portiera, ai pannelli interni.
Programma di aggiornamento anche per gli interni: arriva di serie il display touchscreen da 6,5 con comandi al volante e c’è la possibilità di connettere il telefono con Apple Car Play o di montare la ricarica wireless (all’interno del bracciolo centrale o davanti alla leva del cambio). Non manca la presa USB e l’interfaccia Bluetooth.
I sedili sono ora disponibili anche in Mal Brown e con finitura a rombi. Inoltre, c’è la possibilità di cambiare il colore delle luci decorative interne, per rendere ancora più personale l’interno della vettura.
Nel corso del test sulle strade di Maiorca, abbiamo potuto mettere alla prova la nuova Mini Cooper S nella versione 3 porte con cambio manuale a 6 rapporti e cabrio con il nuovo automatico Steptronic doppia frizione a 7 rapporti. Tra le curve la nuova Mini ha confermato il go-kart feeling del precedente modello: il volante trasmette buone sensazioni e, in inserimento e nei cambi di direzione, risponde con decisione senza imbarcarsi. Il controllo di stabilità interviene senza essere troppo invasivo, mentre quello di trazione taglia con prontezza la potenza quando si tende ad esagerare con il piede destro, in particolar modo in uscita dalle curve strette.
Nel caso si voglia andare un po’ sopra il limite, in un contesto come la pista, forse si dimostra un po’ troppo invasivo ma, considerando che ci si trova più frequentemente in strada, il traction control permette di divertirsi al massimo senza esagerare. Inoltre, abbiamo apprezzato il cambio manuale che, su questa categoria di auto, regala ancora più emozioni: l’unico difetto è che nelle scalate da terza a seconda, la leva tende a incastrarsi nel “canale” della retro, che si trova tra le prima e la seconda.
Quello che ci ha sorpreso è la doppia personalità della Mini Cooper S. In una strada di montagna piena di curve dà il meglio di sé e regala tante emozioni a chi guida: il motore è pronto ed emette un suono pieno, l’auto è reattiva e chi guida è ben inserito nella vettura, merito del sedile avvolgente. Quando si toglie la modalità sport e si inserisce la “Normal” o la “Green”, diventa un’auto da tutti i giorni: più morbida, confortevole grazie all’imbottitura delle sedute e con un assetto sportivo in grado di assorbire senza troppa difficoltà le asperità dell’asfalto o i dossi.
E poi c’è la versione cabriolet, che è la ciliegina sulla torta: con 15° e il sole nel cielo, non c’è niente di meglio che abbassare la capote e godersi il vento tra i capelli. In questo contesto la Mini Cooper cabrio si è dimostrata proprio il massimo: e che sound dagli scarichi quando si molla l’acceleratore e si scalano le marce. A proposito di cambio, abbiamo provato il nuovo Steptronic a doppia frizione: velocissimo negli innesti e reattivo quando si gioca con la leva, che è ben posizionata nel canale centrale. Peccato manchino le palette dietro al volante: probabilmente avrebbero esaltato ancora di più la guida sportiva e le ottime doti del nuovo cambio automatico.
La Mini è ancora la Mini, ma dal 2018 è più attuale, moderna e, soprattutto, personalizzabile. La Cooper ha uno stile tutto suo e i nuovi accorgimenti estetici ne esaltano ancora di più il carattere. E, a nostro parare, la versione cabriolet rende più esclusiva la Mini Cooper che, nella versione S, ci ha regalato tantissimo divertimento. I prezzi sono un po’ più alti rispetto alla concorrenza: per il 2018 la Mini One con motore da 55 kW parte da 17.950 euro, mentre la versione S da 27.250 euro.
MINI
Via dell'Unione Europea, 1
San Donato Milanese
(MI) - Italia
02 51610111
https://www.mini.it/it_IT/home.html
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