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Siamo al terzo appuntamento dedicato a Mazda CX-5, auto di cui vi avevamo già parlato genericamente in occasione della sua presentazione, a Los Angeles nel 2016 e in alcuni test drive. Il crossover giapponese è nuovamente protagonista della rubrica “Come va in”, la serie dedicata all'analisi del comportamento delle vetture in specifici ambiti di utilizzo. Dopo una prima puntata di contesto urbano e una seconda da uso in famiglia, andiamo ora a scoprire il comportamento del SUV di Hiroshima in ambito cosiddetto business: impiego in cui a contare sono comodità e prestazioni, ma anche la spaziosità. La vettura oggetto del nostro test, tra le molte varianti propulsive e di trazione che offre la Casa, è una CX-5 di seconda generazione con motorizzazione diesel 2.2 175 CV a cambio automatico, trazione integrale, in allestimento Exclusive; il prezzo riferimento su listino 2018, per questo top di gamma molto adatto ai viaggi di lavoro, è di 39.850 euro, per una gamma che parte da 28.150 euro, promozioni del momento a parte.
La parte ben gradita di Mazda CX-5 per questo ambito di cui parliamo nel nostro video, è certo quella motopropulsiva, dove i giapponesi si distinguono per l’efficienza dei propri endotermici Skyactiv, capaci di consumi ed emissioni a livelli molto bassi (come riconosciuto da vari enti tra qui quelli americani) e il buon abbinamento con la trasmissione a convertitore di coppia. La trazione prevalentemente anteriore, diviene integrale quando serve, trasferendo carico anche al posteriore.
Sul fronte dell’ergonomia, fondamentale per lunghi tempi di permanenza in vettura, CX-5 accontenta un po’ tutti, non solo grazie a misure buone e seduta alta, ma anche per la possibilità delle tre regolazioni elettroniche che si adattano a molteplici occupanti dell’auto. Oltre la comodità anche la qualità percepita a bordo è buona, con finiture e pelle gradevoli al tatto. Andando sulle maggiori “finezze” da guida di lunga percorrenza, CX-5 2018 si fa apprezzare per l’insonorizzazione, dove il nostro fonometro in autostrada ha segnato 69 dB con velocità da codice e gomme invernali, come anche per la climatizzazione veramente premium, molto graduale nei suoi automatismi che la fanno agire più che discretamente. In allestimento top di gamma, Exclusive, si trovano anche un gradito impianto audio Bose e un head-up display che visualizza direttamente su parabrezza, invece che su base indipendente. Tra gli accessori presenti anche doppi vetri e sportello posteriore elettro attuato in maniera intelligente, su più posizioni e dal movimento con arresto di sicurezza. A proposito di sicurezza, questa CX-5 Exclusive possiede tutto quanto desiderabile per viaggi in business, ovvero: controllo attivo distanza di sicurezza, angoli ciechi (BSM) e mantenimento corsia con lane-assist (LAS) capace di segnalazioni e attuazioni dello sterzo elettrico. Il tutto combinato al fondamentale cruise control adattivo, oggi must nei tratti autostradali e alla frenata d’emergenza (SCBS). In utilizzo serale o notturno, con CX-5 si dispone di fari adattivi led a matrice attiva, un grande aiuto per la visibilità e ancora una volta per la sicurezza, specie in caso di strade non conosciute e non illuminate.
Alla guida il feeling regalato dal SUV giapponese è particolarmente neutro in termini di primo impatto dell’assetto, capace poi di sorprendere nell’inserimento di curva grazie anche al sistema G-Vectoring, che regola la coppia motrice in base al raggio di sterzo, favorendo il trasferimento dei pesi sulle ruote con maggiore motricità: una caratteristica che dona inoltre maggiore linearità in rilascio e sicurezza, derivante dal migliore equilibrio dinamico. La prestazione offerta dai 175 CV del turbo diesel Mazda è ottimale per viaggiare, anche in caso di sorpassi, con l’ottima assistenza di sicurezza del Cruise control capace di auto-regolare la velocità secondo eventuali ingombri o spazi liberi del percorso stradale. Per quanto riguardi la navigazione, pur in assenza di piena condivisione al mondo Apple e Android, lo strumento Mazda, gestibile tramite manopola e Touchscreen 7’’, è efficiente, con una grafica 2D o 3D. Molto chiara, diretta e di facile fruizione anche la gestione vocale Bluetooth per la telefonia. In quanto a necessità di carico il vano posteriore ha capacità di 506 litri estendibili a 1620, dopo abbattimento sedili in modalità 40:20:40, presente anche un piccolo spazio aggiuntivo da 30 litri, sotto il piano principale, tutelato e non a vista.
La CX-5 oggetto del nostro test monta pneumatici invernali (M+S, con pittogramma) che notoriamente sono molto utili durante questa stagione, ma al contempo non ottimizzano quanto alcuni estivi i consumi. Alla fine della nostra prova il dato misurato è di 15,28 Km/l da rapportare alle dimensioni, la trazione e la massa di questo C-SUV premium lungo 4,5 metri, che oltretutto teme meno di alcuni competitor la svalutazione da usato.
Mazda
Viale Alessandro Marchetti, 105
Roma
(RM) - Italia
800 062 932
https://www.mazda.it/
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