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Un SUV di lusso, di un brand di lusso, finalmente italiano, e una vettura stupenda da guardare. In una parola: Levante. Se poi davanti c'è il tridente, potremmo anche chiudere qui questo scritto perché la classe c'è eccome. Alcune piccolissime crepe nelle nostre certezze riguardano temi di second'ordine, che vanno comunque raccontati.
Straordinaria fino al parabrezza. Con una forzatura l'abbiamo definita così: lunga oltre cinque metri, larga quasi due, alta poco meno di un metro e 70. Ha le dimensioni, e soprattutto le proporzioni del SUV di lusso, con tutti i dettami dello stile Maserati, cioè linee capaci di attraversare gli anni e anche i decenni. Davanti convince più che nel comparto posteriore, dove le linee sono vagamente più anonime nonostante i quattro scarichi che quasi avvolgono i paraurti. A non piacerci sono i gruppi ottici dietro, mentre davanti sembrano veri e propri squarci in un anteriore dall'ampia calandra con il tridente al centro e le prese d'aria pronte a favorire l'aerodinamica nelle diverse situazioni. La tecnologia è full led, i fari fanno tantissima luce, in taglio laterale Levante non sembra certamente goffa ma recupera qualche centimetro di troppo verso il bagagliaio. I cerchi nel nostro caso sono da 20 pollici, un optional da quasi 2.500 euro, e l'ingresso è keyless. Il bagagliaio si apre elettricamente, e si possono chiudere in un'unica operazione anche le serrature.
Interni chiari, in pelle, sui quali stride solo un piccolo particolare: le cuciture sono chiare. Cucitura chiara significa rimbalzo sul parabrezza in condizioni di forte luce, una cosa che non inficia sull'esperienza di guida ma che può seccare. Altra cosa brutta: la copertura della telecamera della frenata assistita... poteva essere fatta meglio. Sono però inezie, che si perdono in interni di lusso con una pelle di qualità. Il driver non ha particolari problemi, se non quelli già registrati sul posizionamento dei paddle visto su Ghibli. Eppure qui c'è più spazio, e quindi meno impaccio per le mani del driver, che si trova un sedile impostabile elettricamente con le memorie, e un volante dalle grandi dimensioni che ben si confà a un SUV. Il tunnel è ampio ma non porta scomodità, il display centrale offre un punto di accesso all'infotainment valido ed è ben integrato nelle linee di una plancia dove la dicitura Levante ci ricorda della scelta fatta. Anche l'orologio dona quel tocco di esclusività, mentre il sistema infotainment UConnect, pur offrendo Carplay e Android Auto, non è nulla di che (manca per esempio il traffico live).
Spazio davanti ce n'è, anche per un driver che si trova i consueti comandi sulle razze del volante, e per un passeggero che può contare su tanto spazio per le gambe. Dietro invece l'altezza penalizza i più alti. Niente di grave, a meno che non siate watussi, e il passo di 300 centimetri basta a trovare comodità. Dietro si possono gestire la presa 12v e le due USB, oltre al climatizzatore, sdoppiato anche per il divano posteriore dove non piacciono gli agganci isofix; non perché siano scomodi da raggiungere, ma perché forse sono un po' troppo in alto e costringono a inserire uno spessore per riportare in bolla il nostro eventuale seggiolino. Il bagagliaio offre quasi 600 litri di capacità, e una buona organizzazione che passa dai binari, da un sottofondo in realtà non molto capiente, e due luci di cortesia, oltre all'elastico che ci consente di bloccare gli oggetti più piccoli. Si respira aria premium su Maserati Levante, e anche il tettuccio apribile aiuta in questo senso: l'abitacolo è sempre ben illuminato, ma non ci sono particolari cadute di stile.
Diesel, e già la parola potrebbe imbarazzare su una Maserati. In realtà qui, almeno in modalità sport, abbiamo una voce simile a quella del benzina. Quantomeno, ad alti regimi quando la voce entra nell'abitacolo abbiamo ottime sensazioni, così come le prestazioni di questa Levante. Si accelera da zero a cento in meno di sette secondi, e si raggiunge una velocità di 230 orari. La frenata richiede spazi contenuti ma una grande pressione al freno, con la tenuta che rimane granitica grazie a una trazione integrale permanente che si irradia all'assale anteriore da quello posteriore. Le sospensioni pneumatiche ci permettono di rialzare e abbassare la vettura a seconda delle situazioni. In fuoristrada, per esempio, abbiamo un assetto ideale per strade bianche anche di una certa difficoltà. Certo, spendere quasi 90.000 euro e gettare Levante in un fossato lascia perplesso chiunque, ma alla bisogna va detto che questo SUV risponde "Presente!". A livello di consumi, abbiamo un'ovvia conseguenza dei quasi 23 quintali di peso, della motorizzazione 3.0 diesel che eroga 275 CV e una coppia massima di 600 Nm a 2.000 giri: percorriamo 8 chilometri in città con un litro di gasolio, che diventano 12.5 a limite autostradale, e salgono fino a 15 intorno ai 110. Anche lo start and stop entra senza problemi, senza il minimo scossone quando il motore andrà ad accendersi di nuovo.
Molto bene il comparto cambio-sterzo: a disposizione abbiamo un'unità automatica, la ZF, a 8 rapporti, ben spaziati e sufficientemente intelligenti. Possiamo pure contare sui paddle, e l'unico neo è che in modalità sport (voce a parte) non abbiamo una grandissima sensibilità o risposte così più pronte del motore. Certo, l'assetto si modifica e l'esperienza di guida ne beneficia, ma non come ci saremmo attesi. Lo sterzo, per esempio, è in linea con le misure della vettura, ma non si indurisce più di tanto ad altissime velocità. L'insonorizzazione è invece ai massimi livelli, perché i vetri sono doppi e convincono nonostante la mancanza di profilo.
C'è tutto, ma non abbiamo una taratura ai massimi livelli. Soprattutto, frenata assistita, protezione dell'angolo cieco, e assistente di carreggiata sono inseriti in un pacchetto particolarmente caro, da 3.800 euro. La taratura non al massimo significa che, avvisi sonori a parte, abbiamo una certa invasività dei sistemi. A disposizione abbiamo anche il cruise control adattivo, che ci porta fino a zero.
Tra gli altri optional, vanno ricordati la camera a 360 gradi, utilissima per i parcheggi e in fuoristrada, i sensori di parcheggio stessi, il climatizzatore sdoppiato che ben funziona ma che va tenuto ad alte velocità per rinfrescare tutto l'abitacolo, i sedili rinfrescati e riscaldati. Il sistema infotainment convince, così come convince l'impianto Bower and Wilkins, mentre ci lascia un filo perplessi l'inserimento del navigatore+sedili riscaldabili in un pacchetto da 2200 euro.
SUV straordinario alla vista e alla guida, vuole un cliente esclusivo e un driver poco abituato ai compromessi, qualcuno consapevole dell'importanza di un marchio come Maserati. Si parte da 73.400 euro e nella nostra versione si giunge fino a 85.000. Si potrebbe aggiungere ancora qualcosa e sfondare quota 90.000, o restare schisci e godersi, cruda, questa Maserati Levante.
Motore In prova
Cilindrata: 3.0 turbo diesel
Numero cilindri: 6 a V (90 gradi)
Potenza: 275 cavalli
Coppia: 600 Nm a 2000 giri
Cambio: automatico a controllo elettronico 8 rapporti
Trazione: integrale permanente
Consumo km/litro: 8 in città, 12.5 a 130, 15 a 110
Emissioni CO2 per km: 189 grammi
Prestazioni:
Velocità Massima: 230 chilometri orari
0-100: 6.9 secondi
Misure:
Lunghezza/Larghezza/Altezza in cm: 500/197/168
Passo: 300 centimetri
Bagagliaio: 580 litri
Pneumatici: 20 pollici
Peso: 2280 chilogrammi
Maserati
Viale Ciro Menotti 322
Modena
(MO) - Italia
800 008 008
https://www.maserati.com/it/it
Maserati
Viale Ciro Menotti 322
Modena
(MO) - Italia
800 008 008
https://www.maserati.com/it/it