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Sarà lei, la Lexus RC, la prima autovettura a potersi fregiare del primato di essere una coupè 4 posti, full-hybrid. Il design è come da tradizione Lexus, ormai da qualche tempo, da dieci e lode. Un'auto con una grande tridimensionalità generale di forme e un design frontale che ben si sposa con quello della coda della vettura. Un interno abitacolo bello, terribilmente ergonomico e delle ottime rifiniture. Tanta tecnologia e una ricca dotazione di sicurezza, attiva e passiva. Insomma, solo due piccolissime macchioline in un curriculum eccelente: la parte centrale del cruscotto con i comandi radio e temperatura abitacolo che risulta un po “demodè” e un propulsore ibrido che non è certo un mostro di potenza e accelerazioni brucianti. La prima si potrà migliorare, la seconda è un po' congenita al concetto di “ibrido”. In ogni caso, dopo questa prima presa di contatto, rientriamo a Casa con delle ottime sensazioni e un'impressione generale più che positiva. La RC300h ha tutte le carte in regola per conquistare una nuova fettina di mercato e avvicinare un pubblico più dinamico. Potrebbe essere un'auto interessante per un utente 40-50enne sportiveggiante o un'ottima proposta per padre e figlio che cercano una vettura da usare “tandem”.
La RC, che in Italia sarà commercializzata solo nella versione 300, ovvero con motore 2.5 benzina, sarà disponibile in due allestimenti, Executive e F Sport. Distinguerle è semplice: diversa griglia anteriore e presenza del logo F sul fianco della vettura, tra il passaruota e la piega anteriore della portiera. La variante F Sport è caratterizzata infatti da un’esclusiva griglia a clessidra più ampia, collocata in posizione più bassa e dotata di una particolare trama a nido d’ape a forma di “F”. L’allestimento unisce il design dei cerchi in lega da 19”alla possibilità di scegliere l'esterno della vettura in ben nove colori diversi, inclusi i nuovi Lava Orange, Heat Blue ed F White (due visibili nella nostra prova video). A bordo, la versione più sportiva presenta una rivisitazione del quadro strumenti con display/contagiri (mobile) digitale (già visto su altri modelli). L’esclusivo design interno è impreziosito dalla gestione del sistema multimediale per mezzo di un Touch Pad: premendolo o facendo un doppio click per selezionare la funzione desiderata, accedendo così a tutte le informazioni utili al guidatore. Il sistema è stato pensato per garantire la stessa funzionalità di uno smartphone. Diciamo che il Touch Pad è stato migliorato ma lo abbiamo trovato non ancora così immediato come avremmo voluto e in ogni caso distrae molto dalla guida. La versione F SPORT presenta inoltre sospensioni anteriori e posteriori specificamente tarate, mentre l’agilità e la maneggevolezza sono garantite dall’adozione dell’Adaptive Variable Suspension (AVS) che regola l'assetto a seconda della modalità selezionata: Eco-Sport-Snow. Ma spingiamoci nel dettaglio e analizziamo più da vicino le differenze di ciascun allestimento.
Quello EXECUTIVE è caratterizzato dai seguenti equipaggiamenti principali: cerchi in lega da 18” con pneumatici 235/45, luci diurne-posteriori-stop a LED, climatizzatore automatico bi-zona, impianto audio a sei altoparlanti, rivestimenti in ecopelle di colore nero, sedili anteriori regolabili elettricamente (8 posizioni), riscaldati e con funzione supporto lombare (per il sedile del guidatore). L’allestimento F SPORT, aggiunge a quanto visto su EXECUTIVE i cerchi in lega da 19” con design F SPORT abbinati a pneumatici 235/40 (anteriori) e 265/35 (posteriori), il Lexus Premium Navigation con display LCD azionato da Touch Pad (nella vettura provata non era presente perché riservata a un mercato diverso da quello italiano), sintonizzatore DAB e 10 altoparlanti, griglia anteriore a nido d'ape, loghi laterali, disegno dedicato dei paraurti anteriori e posteriori, proiettori a tripla LED con funzione abbaglianti automatici e volante in pelle traforata. A tutto questo va aggiunta anche una maggior attenzione alla sicurezza e alle prestazioni grazie ad ammortizzatori adattivi ad alte prestazioni (AVS), come già spiegato sopra, rilevatori di angoli ciechi e sistema di rilevamento del traffico posteriore. Per entrambi gli allestimenti poi ecco anche un pensiero per gli amanti del “sound”. La versione Executive, come dicevamo esce di serie con un sistemi audio Pioneer da 160 W e 6 altoparlanti mentre la Sport con un impianto da 256 W che sfrutta 10 altoparlanti, ma come optional ecco anche un sistema Mark Levinson Premium Surround con 17 altoparlanti
La Nuova Lexus RC è stata ideata per offrire elevatissimi livelli di sicurezza attiva, passiva e preventiva. Fanno parte infatti dell’equipaggiamento di serie l’esclusivo sistema Lexus Vehicle Dynamics Integrated Management (VDIM) e a richiesta un sofisticato sistema Pre-Crash (PCS) che incorpora l’Adaptive Cruise Control. Come detto poco sopra, di serie su F Sport e come optional per l'entry level, c'è anche il rilevatore degli angoli ciechi (Blind Spot Monitor) e il sistema di rilevazione del traffico posteriore (Rear Cross Traffic Alert) oltre al Lane Departure Alert (LDA) e i fari abbaglianti automatici (AHB). Grazie alla connessione internet consentita dalla compatibilità Bluetooth, il sistema infotainment offre un accesso on-line alla funzione di ricerca di Punti d’Interesse nel database di Google Local Search, e consente di aggiungere le destinazioni richieste direttamente dal sito Google Maps. Il link a Google consente inoltre l’accesso ai servizi Google Street View e Panoramio.
In Italia arriverà solo la 300. La 200 con motore due litri non sarà commercializzata. In ogni caso RC300h sfrutta un motore a benzina 2.5L in grado di garantire una potenza di 180 cavalli e consumi ai vertici della categoria con soli 4,9L/100km nel ciclo combinato (valori dichiarati). Durante il nostro test invece, con uno stile di guida piuttosto “brioso” e nel ciclo misto, abbiamo visto salire i consumi a 11-12 litri/100 km. Dicevamo: il sistema Lexus Hybrid Drive della RC 300h1 combina un motore benzina 2,5 litri, 4cilindri a ciclo Atkinson con un potente motore elettrico e sviluppa una potenza complessiva pari a 223 CV/164 kW. La RC 300h conquista così un’accelerazione da 0-100 km/h in 8,6 secondi e raggiunge una velocità massima di 190 km/h autolimitata mantenendo allo. Oggi si parla sempre più di livelli di emissioni, ecco che la RC300h ha emissioni di CO2 pari a 108 g/km. Valore molto buono.
Visivamente sembra molto compatta ma la RC è una bella “bestiolina” che raggiunge quasi i 4 metri e settanta di lunghezza. Il profilo basso della vettura viene abbinato a una cellula abitacolo piuttosto compatta e al design rimarcato dei parafanghi. Sommando questi tre fattori a una buona tridimensionalità visiva, da ogni punto di vista, e a un buon bilanciamento dei volumi e delle linee tra avantreno e retrotreno, se ne ottiene un design sicuramente riuscito e oggettivamente accattivante. Vi ricordiamo come Lexus, per realizzare fisicamente quest'auto abbia impiegato per la prima volta delle nuove tecnologie di stampaggio che fino a oggi erano state utilizzate per le concept car. Come ci ha abituato da tempo il marchio Lexus, una delle caratteristiche distintive caratterizzanti la linea della RC risiede nel muso e più in particolare nella griglia anteriore. Molto larga e con una trama longitudinale piuttosto che laterale che allarga ancora di più visivamente l'ingombro frontale della RC in allestimento Executive. Sì perché, come detto all'iinzio di questa prova, sulla Fsport viene adottata una griglia a nido d'ape che non perde in possenza visiva ma ha quel tocco in più di sportività. Ai lati, ecco i gruppi ottici triangolari che ricordano quelli delle Lexus più sportive e si compongono di tre fari. Gli anabbaglianti hanno la forma a L, iniziale di Lexus come del resto le luci diurne di posizione.
Gli interni della RC Hybrid sono senza paura di smentita, molto, molto sportivi. Appena seduti all'interno se ne apprezzano l'ottima ergonomia di seduta. Solo i comandi, alla destra del cambio e più sotto (verso il bracciolo) che permettono di intervenire sulla modalità di guida e sul sistema multimediale (in ordine di descrizione) obbligano il guidatore a un gesto non così immediato. Tutto il resto è ben visibile, azionabile,regolabile. Seduti alla guida, le sensazioni sono ottime sia di qualità percepita sia di feeling. Volante e sedili sono finemente regolabili e le ginocchia possono assumere un angolo di apertura e chiusura che si sposta in un range azzeccato. Quindi, complessivamente, l'interno della nuova coupè 4 posti di Lexus passa questa prima prova d'esame a pieni voti. Tra i sistemi di tecnologia di bordo, RC propone il sistema multimediale Lexus Premium Navigation con schermo da 7 pollici. Come abbiamo spiegato nella video-prova, anche su questa vettura come su altre di Lexus testate in passato, il display del sistema di navigazione è posizionato troppo in basso rispetto alla linea di sommità del cruscotto e quindi le persone meno dotate in statura . Spostando lo sguardo sul cruscotto che non ha alcuna informazione analogica, se ne apprezza il contagiri circolare “mobile” che per mezzo del comando, posto sul lato destro del volante, si sposta sulla parte destra del quadrante lasciando spazio all'apparizione di un Display TFT Multi-informazione da 4,2 pollici. Tutte le informazioni trasmesse al guidatore, da questa veloce presa di contatto, sembrano essere immediate e di chiara lettura.
Discretamente prestazionale, facile, divertente, appagante. Queste le prime parole che vengono alla mente dopo un giro su strada, lungo qualche chilometro. La RC300h Hybrid sposa sì una linea terribilmente azzeccata e aggressiva a una propulsione che troppo sportiva non è. Alla fine dei conti però, permette a chi ama condurre un'auto sportiveggiante, con un ottimo assetto, non troppo faticosa, di togliersi qualche soddisfazione. La RC300h non è certo una coupè da prestazione pura e siamo certi che in Lexus questo non fosse l'obiettivo di progetto. La RC è un'auto affascinante, che cattura gli sguardi dei passanti, che piace per il confort di bordo (autostrada o città poco cambia) e che soprattutto permette al guidatore di “sognare”. Proprio così: pensiamo che questo sia il bello di quest'auto. Una coupè che vi permetterà di viaggiare comodamente anche in quattro, di scendere in garage ed essere terribilmente appagati dalla vista, di consumare e inquinare poco in ciclo urbano e di divertirvi ma senza strafare in contesti più “velocistici”, che sia su strade ad alto scorrimento o su strade tortuose, poco import. Tra gli aspetti che meritano un voto molto alto in pagella, ci sono sicuramente lo sterzo, preciso e piuttosto diretto e le sospensioni che filtrano bene le asperità. Queste ultime si sono dimostrate solo un po' troppo rigide nel copiare avvallamenti pronunciati molto ravvicinati ma una certa rigidezza è anche imputabile alla ridotta altezza della spalla degli pneumatici e ai cerchi da 19”.
RC Hybrid è la prima coupé Full-Hybrid 4 posti e viste le premesse, ha tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento. I prezzi di listino sono in linea con le principali offerte del segmento: l’allestimento Executive sarà proposto a 46.000€, mentre all’allestimento F Sport verrà proposto a 49.950€. Ma cosa non meno importante, nel primo semestre (l'auto sarà disponibile da febbraio) Lexus ha pensato a un'offerta di lancio: Executive a 39.900€ e la versione F SPORT a 43.850€.
Lexus
Via Kiiciro Toyoda, 2
Roma
(RM) - Italia
800 100 131
https://www.lexus.it/
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