Jaguar XF diesel 163 CV: un viaggio nell'alta cucina per scoprire quanto consuma

Una berlina di lusso che fa 20 km con un litro?

Con l'arrivo della Jaguar XF equipaggiata con il nuovo 2.2 diesel da 163 CV (di cui potete leggere qui la prova completa) la Casa britannica lancia una scommessa: portare sul mercato una berlina di lusso di grandi dimensioni (segmento E) capace di consumare poco, anzi pochissimo, con percorrenze che possono arrivare a toccare i 20 km con un litro di gasolio, senza compromettere il comfort e il piacere di guida.

Una scommessa ardita, dal momento che la XF presenta dimensioni importanti - la lunghezza sfiora i 5 metri (4,96 m per l'esattezza) -  e di conseguenza un peso non indifferente, che ferma l'ago della bilancia a 1.735 kg.

A suo favore però giocano il nuovo quattro cilindri biturbo diesel 2.2 litri da 163 CV, che rappresenta una versione meno spinta del classico 2.2 da 200 CV (fino ad oggi l'unico quattro cilindri diesel a listino per la XF), ma anche l'ottimo cambio ZF con convertitore di coppia ad otto rapporti, rapido e con logiche di gestione studiate per mantenere il regime di rotazione del motore più basso possibile, a tutto vantaggio dei consumi.

Un viaggio nell'alta cucina

Per capire se il Giaguaro è in grado di vincere questa scommessa abbiamo pensato di fare un viaggio per andare a trovare due tra i più rinomati chef del panorama nazionale, che sono stati da poco premiati con le tre forchette del Gambero Rosso e con le ambite due stelle Michelin.

All'Osteria Cera di Lionello Cera - Lughetto (VE)

Siamo partiti dall'Osteria Cera di Lughetto, immersa nelle rigogliose campagne alle spalle laguna di Venezia, dove lo chef Lionello Cera ci ha fatto conoscere i suoi piatti di pesce creativo, raccontandoci di come sia riuscito insieme ai suoi due fratelli a trasformare la semplice trattoria di famiglia in un ristorante stellato.

Ci siamo poi rimessi al volante per dirigerci verso la Lombardia, dopo toccato le rive del Garda e poi del Lago d'Iseo per mettere alla prova la XF su un percorso misto e piuttosto impegnativo dal punto di vista dei consumi di carburante.

Al Devero Ristorante di Enrico Bartolini - Cavenago di Brianza (MB)

Abbiamo quindi raggiunto il Devero Ristorante di Cavenago di Brianza, dove lo chef Enrico Bartolini ci ha preparato tre piatti molto originali e sofisticati, capaci di trasmettere fino in fondo la filosofia che si nasconde dietro alla sua cucina. Una cucina tecnica e all'avanguardia, che sfrutta le più recenti conoscenze acquisiti sugli alimenti per portare a tavola ricette un tempo inimmaginabili, dove si mischiano i sapori dei prodotti locali con quelli più esotici e ricercati.

La prova di consumo: promossa

Lasciamo il Devero Ristorante e ci rimettiamo in viaggio alla volta di Milano, dove dovremo tirare le somme per scoprire finalmente se il Giaguaro ha saputo vincere la scommessa.

Dopo aver percorso più di 400 km su un percorso misto, con limitati tratti autostradali, e due ore di coda che non sono state di certo gradite all'indicatore del livello carburante, la Jaguar XF diesel da 163 CV ha fatto registrare un consumo medio di 6,2 l/100 km (più di 16 km con un litro).

Si tratta di un grande risultato per un'auto di questo peso e dimensioni, che peraltro non si rivela nemmeno così lontano dai quei 20 km/l dichiarati dal costruttore. Con una guida più accorda e meno traffico infatti saremmo senza dubbio riusciti a fare ancora meglio.

In autostrada dà il meglio di sè

Durante le percorrenze autostradali poi, a velocità costante e con il motore che gira, silenziosissimo, a 2.000 giri/min in ottava marcia, la XF è riuscita sempre a garantirci un valore di consumo prossimo ai 5,2-5,3 l/100 km, confermandosi un'auto nata per essere una grande compagna di viaggio.

Rispetto alla versione da 200 CV, la nuova XF con il diesel da 163 CV quindi riesce a garantire valori di consumo eccezionali, senza peraltro compromettere il piacere di guida, che rimane sostanzialmente invariato rispetto alle altre versioni a gasolio. Con un'abbondante coppia di 400 Nm a soli 2.000 giri/min il nuovo quattro cilindri a gasolio da 163 CV rende la XF vivace fin dai bassi regimi, garantendo un buono spunto nelle partenze da fermo.

Certo, si sente che manca qualcosa in allungo, ma chi sceglie questo modello non sta cercando un'auto con cui soddisfare il suo desiderio di guida sportiva (per chi ha il piede pesante il listino XF è comunque ricchissimo di versioni, diesel e benzina, con motori fino a 510 CV), quanto piuttosto un mezzo per macinare tanti km in totale comfort, immersi in una silenziosità di marcia davvero sopra le righe.

Prezzo: costa 7.390 euro in meno

L'altro punto di forza che rende molto interessante questa versione della Jaguar XF è il prezzo. Con l'arrivo di questa motorizzazione infatti il Giaguaro rivoluziona il listino, abbattendo il prezzo d'attacco della gamma. La XF diesel da 163 CV infatti viene offerta a partire dai 40.850 euro della Limited Edition, con un allestimento già piuttosto completo (cerchi in lega da 18", vivavoce bluetooth, sensori di parcheggio posteriori e cambio automatico a 8 rapporti).

Un bel taglio al listino se pensiamo che fino ad oggi per avere una XF si dovevano mettere in conto almeno 48.240 euro, cifra a cui vengono offerte ancora oggi le versioni quattro cilindri diesel da 200 CV e benzina da 240 CV.

In altre parole la XF da 163 CV ha abbattuto di ben 7.390 euro il prezzo d'attacco della gamma, che peraltro ora arriva a sfiorare la soglia psicologica dei 40.000 euro.

Ideale per le flotte (e non solo)

La XF diesel da 163 CV quindi, con consumi così ridotti e un costo decisamente interessante, permette a Jaguar di affacciarsi per la prima volta sul mondo delle flotte aziendali. Questa versione però resta una scelta valida anche per un privato che non cerca le prestazioni in termini assoluti, ma che vuole guidare un'auto elegante, ben rifinita ed assolutamente confortevole. 

La scelta di portare sul mercato italiano questa nuove versione “meno spinta” si rivela quindi una scelta strategica per il Giaguaro, che in questo modo può confrontarsi ad armi pari con la concorrenza dei marchi premium, che ormai da diverso tempo, alle classiche versioni ad alte prestazioni, affiancano modelli studiati per il mondo business.