Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Jaguar i-Pace è stata una delle prime vetture al mondo al di fuori del mondo Tesla ad essere costruita su di una piattaforma dedicata al mondo dell’elettrico. Una intuizione che ha portato Jaguar ad avere un ruolo importante nell’innovazione in questo segmento e che gioca sullo sviluppo in chiave elettrica di alcuni concetti che già erano parte del modo di fare automobili firmato dal Gruppo Jaguar Land Rover: la costruzione della scocca in alluminio, ad esempio, ma anche l’utilizzo di due motori elettrici in grado di trasferire a terra 400 CV e 696 Nm di coppia massima utilizzando entrambi gli assi attraverso una sistema di trazione integrale virtuale che, a detta dei tecnici inglesi, sa essere più preciso e performante rispetto a qualunque altro prodotto da loro realizzato precedentemente.
E parliamo di vetture come Discovery, Defender e di altre decine di modelli che sulla trazione integrale non hanno mai avuto nulla da imparare. Anzi.
Insomma una elettrica diversa dalle altre, con una linea certamente particolare - la cabina è molto avanzata nel contesto dei 468 cm di lunghezza - sviluppata attorno ad un passo di 299 cm che è stato pensato per consentire l’installazione di una batteria da 90 kWh sotto al pavimento con quella che oggi viene comunemente chiamato schema skateboard.
Dimensioni importanti, una abitabilità di tutto rispetto per cinque persone, 505 litri di bagagliaio e fino a 470 km di autonomia WLTP (in base all’allestimento, il minimo è 409) che possono essere ricaricati attraverso una presa fast DC con una potenza massima di 104 kw: quindi meno di un’ora per la carica totale. In alternativa è possibile ricaricare in corrente alternata con tagli di potenza inferiori, fino a quello domestico. Pesi importanti (2.200 kg) e prestazioni notevoli (4,8 secondi per passare da 0 a 100 km/h) sono ovviamente parte di questo progetto, come di quasi tutte le auto elettriche viste sino ad oggi, e questo richiede ovviamente uno sforzo in più alle gomme che non possono certamente essere una scelta qualsiasi in questo contesto: il rischio sarebbe quello di non riuscire ad ottimizzare il comportamento di guida, che è inaspettatamente interessante.
Abbiamo quindi scelto di equipaggiare la nostra i-Pace con delle gomme invernali ad alte prestazioni, perché sapevamo che a Courmayeur avremmo trovato freddo e neve.
Ma non volevamo perdere nulla di quello che poteva dirci questa Jaguar. E così abbiamo puntato sulle nuove Continental Wintercontact TS870 P, l’ultimo gioiellino firmato dalla casa di pneumatici tedesca. Wintercontact TS870 evolve il profilo simmetrico già incontrato sulle TS860 e sfrutta la neve come elemento di grip. Una cosa apparentemente paradossale, ma con la nuova configurazione delle lamelle la neve viene raccolta da terra, ingrana, ed aiuta ad aumentare il grip su manto bianco.
Durante la frenata, sempre per lo stesso motivo, le lamelle puliscono la superficie di contatto disperdendo acqua e poltiglia nevosa…migliorando la frenata su strada gelata o ghiacciata. Sul bagnato è invece la nuova mescola Cool Chili, realizzata con ingredienti a bassissimo impatto ambientale, a fare la differenza. Il pneumatico crea infatti una serie di microventose che si aggrappano all’asfalto mentre il nuovo disegno del battistrada fa defluire l’acqua più velocemente, assicurando una eccezionale resistenza all’acquaplano.
Ma non è tutto perché con le nuove Wintercontact TS870 - disponibili anche nella variante Performance contraddistinta dalla P - le protagoniste della nostra prova, si consuma meno e soprattutto si riesce ad avere una minore usura per una miglior resa kilometrica: questo significa minori emissioni di co2, ma anche un forte risparmio che è frutto di una nuova matrice flessibile di polimeri che, grazie alla ridotta abrasione, aumenta la longevità a tutto vantaggio di ambiente e costi.
Non solo delle gomme, dunque, ma anche un partner fondamentale nella performance della nostra Jaguar che ci ha accompagnato per una giornata di test in tutta sicurezza e senza farci mancare delle piacevoli sensazioni in fase di accelerazione ma soprattutto una forte sensazione di controllo negli appoggi in curva, nei trasferimenti di carico e in discesa con asfalto innevato o ghiacciato, situazione potenzialmente “a rischio” con vetture molto pesanti come questa Jaguar. Su asfalto asciutto quello che ci è piaciuto è la sensazione di normalità che offrono le Wintercontact TS870p: la rumorosità supplementare che filtra in abitacolo rispetto ad una estiva è limitata, e questo è molto importante in un’auto intrinsecamente silenziosa, ed il feeling offerto in relazione alle azioni su sterzo e pedali non tradiscono le aspettative di un’auto “pretenziosa” come questa Jaguar.
Il listino della i-Pace parte da 82.460 euro.
Jaguar
Viale Alessandro Marchetti, 105
Roma
(RM) - Italia
800 016 005
https://www.jaguar.it/index.html
Jaguar
Viale Alessandro Marchetti, 105
Roma
(RM) - Italia
800 016 005
https://www.jaguar.it/index.html