Fiat Freemont Cross

Più personale rispetto alla Freemont da cui deriva e maggiormente vocata al mondo dell'avventura, la Fiat Freemont Cross si propone di strizzare l'occhio alle esigenze di quelle famiglie moderne in cerca di spazio e praticità d'uso, forte di elementi quali trazione integrale on demand, 7 posti disponibili a bordo, 32 configurazioni di sedili e 25 vani portaoggetti, oltre che di un vano bagagli la cui capacità può arrivare – con i sedili posteriori abbattuti – sino ad un massimo di 1.500 litri.

Look: ora è più personale

Il Fiat Freemont Cross si caratterizza esteticamente per un look rinnovato, che mette in luce una sezione anteriore dominata da un nuovo paraurti frontale con inserti color Platinum Chrome, oltre ad una griglia anteriore e a delle cornici dei fari fendinebbia in nero lucido.

A ciò bisogna aggiungere le minigonne laterali in tinta Platinum Chrome e le barre longitudinali sul tetto dello stesso colore, oltre alle cornici nere dei gruppi ottici anteriori e posteriori e al paraurti posteriore con inserto di protezione sottoscocca color Platinum Chrome. Inoltre, Freemont Cross monta inediti cerchi in lega a cinque razze bruniti "Hyper Black" da 19".

Pellami e cuciture a vista

All'interno dell'abitacolo, Fiat Freemont Cross mette in luce delle sellerie rivestite in pelle nera con inserti a rete e impunture a vista in color grigio chiaro ardesia. Queste vengono poi ritrovate anche sul bracciolo centrale e sui pannelli porta. Inoltre sono presenti delle nuove finiture color Liquid Graphite su cruscotto, strumentazione, consolle centrale, pannello porta e volante.

A completamento dell'allestimento interno, il volante e il pomello cambio sono offerti di serie in pelle. Un ambiente quindi caratterizzato dall'attenzione per il dettaglio: uniche note stonate la visibilità posteriore (per parcheggiare meglio affidarsi a sensori e retrocamera) e il monitor per l'intrattenimento dei passeggeri delle file posteriori, che è si ben realizzato e di interesse per lo svago ma che in posizione aperta va ad occludere la visuale del guidatore all'interno dello specchietto retrovisore interno.

Segni particolari: le piace l'off-road

Punto di forza della dotazione di Freemont Cross è il sistema di trazione integrale attiva All-Wheel-Drive (AWD), disponibile in abbinamento della motorizzazione 2.0 Multijet II 16v da 170 CV al cui fianco lavora una trasmissione automatica a 6 rapporti.

Di tipo "on demand", la trazione integrale attiva AWD di Fiat Freemont è dotata di una centralina elettronica che, tramite sensori, rileva l'aderenza delle quattro ruote e decide autonomamente quando trasmettere trazione alle ruote posteriori.

Il sistema elettronico modula il trasferimento della coppia tramite l'impiego di un giunto a controllo elettronico ECC (Electronically Controlled Coupling) il quale, operando solo su richiesta, contribuisce a contenere consumi ed emissioni.

Inoltre la centralina s'interfaccia anche con il sistema di controllo della stabilità (ESC) e con il sistema di controllo di trazione (ASR). Completano la dotazione di serie il sistema antibloccaggio delle ruote (ABS) e il sistema antiribaltamento elettronico (ERM).

Dotazione di serie e optional

La dotazione di serie di Freemont Cross comprende il navigatore satellitare con schermo Touch Screen da 8.4", il lettore DVD e schede SD, la connessione Bluetooth, la telecamera posteriore e l'impianto audio Premium Alpine con 6 speaker, amplificatore da 368 watt e subwoofer.

A quanto elencato si deve aggiungere il sedile guida regolabile elettricamente a 10 vie, quello del passeggero anteriore completamente ripiegabile e dotato di vano portaoggetti al di sotto del cuscino, i sedili abbattibili della seconda e della terza fila, i retrovisori esterni elettrici, riscaldabili e ripiegabili, sei airbag, i porta-bicchieri illuminati, il Keyless Entry e il Keyless Go con pulsante di avvio, ed i comandi al volante.

Equipaggiamento di sicurezza

Freemont Cross strizza l'occhio anche alla sicurezza grazie alla presenza di una serie di dispositivi che sono valsi le cinque stelle Euro NCAP. Tra questi gli airbag passeggero anteriore multistadio, i poggiatesta attivi, il controllo elettronico della stabilità con sistema di controllo della trazione a qualsiasi velocità e il sistema Brake Assist.

A quanto elencato si devono aggiungere gli airbag laterali a tendina per tutte le tre file di sedili, gli airbag posizionati nei sedili anteriori, ed il sistema Active Hood (il cofano attivo) che rileva, mediante sensori, la presenza di pedoni in caso di urto frontale, sollevando la parte posteriore del cofano allo scopo di attenuare la forza d'impatto.

Sono inoltre disponibili il sistema antiribaltamento elettronico (ERM) e il controllo di oscillazione del rimorchio. Inoltre su Freemont Cross è presente un sistema intelligente di controllo del traino Trailer Sway Control (TSC) che, una volta percepito l'ondeggiamento dello stesso - grazie ad alcuni sensori - interviene applicando automaticamente la giusta azione frenante sulle ruote in modo da mantenere il controllo ed evitare oscillazioni.

Al di sotto del cofano

Una l'unità previste al di sotto del lungo cofano di Freemont Cross ma declinata in due diversi livelli di potenza, ovvero il 2.0 litri Multijet II da 140 CV abbinato ad una trasmissione manuale a 6 rapporti che scarica coppia e potenza sulle ruote anteriori e il 2.0 Multijet II da 170 CV - proposto sia al fianco della versione 4x2 con cambio manuale che di quella integrale attiva AWD - accoppiato esclusivamente ad un cambio automatico a 6 rapporti.

Alla guida

Reinterpretazione di quello che è oramai divenuto un classico all'interno del listino Fiat, Freemont Cross presenta, rispetto alla versione “base” un look decisamente più muscoloso e personale. Un carattere ben rispecchiato dall'unità pulsante sotto il cofano dell'esemplare da noi provato, ovvero quella top di gamma, il 2.0 litri Multijet da 170 CV, un motore per vocazione capace di far incontrare sullo stesso piano performance e consumi all'insegna di praticità e divertimento.

Particolarmente propensa – per via anche della massa della vettura in gioco – a vivere verso l'alto, tale unità si dimostra infatti particolarmente pronta a partire da un regime di 3.000 giri e ben coadiuvata nell'uso in fuoristrada da un sistema di trazione integrale attiva che permette di superare a pieni voti la prova dell'off-road leggero, grazie ad un sistema ben calibrato e sempre pronto ad intervenire ogniqualvolta le condizioni stradali lo richiedano.

Scotto da pagare per questa buona inclinazione fuoristradistica e per l'elevato comfort offerto a bordo è ovviamente, su fondo asfaltato, la precisione di guida: la massa in gioco è elevata ed il baricentro è alto. Risultato: nei cambi di direzione più repentini – e se si cerca di “forzare un po' la mano” i fenomeni di oscillazione risultano sensibili.

Ottimo invece il comportamento in autostrada: Freemont Cross restituisce in questo frangente una elevata stabilità, permettendo di godere appieno della comodità offerta dal SUV Fiat forte anche di un consumo medio che nell'arco della nostra prova si è attestato sull'ordine dei 10,7 l/100 km, un risultato non indifferente data la tipologia di vettura di cui si sta parlando.

Conclusioni

Freemont Cross si rivolge ad una clientela che nella vettura a ruote alte del Lingotto cerca qualcosa di più personale, una clientela che deve fare i conti con i lunghi trasferimenti e con una elevata necessità di carico ma che non vuole per questo rinunciare alla vocazione all'avventura. Ottima la motorizzazione da noi provata, che fa andare a braccetto efficienza e sostanza.

Pregi:
-Estetica personale

-Comfort a bordo

Difetti:
-Visibilità posteriore limitata

-Precisione di guida nel tratto misto