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Se c’è un segmento dove l’elettrico trova il suo vero senso di esistere, è senza dubbio il segmento A. Quelle che una volta chiamavamo “utilitarie” perchè quello dovevano fare: rendersi utili. Utili negli spostamenti urbani, nelle piccole commissioni e nella sempre più ardua e temuta ricerca del parcheggio. Ecco, la Dacia Spring centra a pieno questo obiettivo e si presenta come la seconda auto perfetta, la compagna da città ideale, la vettura sulla quale una propulsione elettrica funziona davvero. Innanzitutto è leggera sia nella massa (appena 984 kg) sia sul portafoglio, per i tempi odierni chiaramente. Con un listino che non supera i ventimila euro, la Spring è ad oggi l’automobile elettrica più leggera ed economica che si possa trovare.
Un unico taglio di batteria da 26,8 kWh e due potenze di motore, 45 CV e 65 CV, entrambi con un’autonomia dichiarata di 226 km (WLTP), e due allestimenti: Expression, meno ricco, a partire da 17.900 euro ed Extreme, più completo e curato nei dettagli, da 19.900 euro.
Ho provato la Extreme da 65 CV in una tratta non certo ideale per lo spirito cittadino della Spring, per metterla volutamente sotto torchio. Partito dal centro di Milano, mi sono diretti verso i colli della Brianza, percorrendo non poca tangenziale, e poi su per i tornanti immersi nel verde.
A parte un po’ di naturale fruscìo nei tratti sopra i 90 all’ora, la Spring si comporta bene. È piccolina, certo, ma il feeling di sicurezza non manca neanche quando supero i camion. E’ fluida nei movimenti e mi assiste alla guida grazie a una suite ADAS molto completa. La batteria è posta sul pianale tra i due assi, ma il baricentro resta comunque un po’ alto per via delle proporzioni e le gomme sono strette - conviene prestare attenzione alla velocità di percorrenza di alcune curve. Il vero pane per i suoi denti la Spring lo trova nel misto stretto: in collina si destreggia, in città ed in manovra eccelle. Il servosterzo elettrico è migliorato rispetto alla versione precedente.
Ritorno verso la città e la discesa è utile per sfruttare la modalità Brake, che aumenta la frenata rigenerativa e mi permette di utilizzare poco il freno e reimmettere in batteria quell’energia cinetica che andrebbe altrimenti persa per calore.
A fine giornata rientro a Milano con circa il 30% dell’energia residua e una settantina di chilometri rimasti - non male considerando che in auto eravamo in tre e tra tangenziale e salita abbiamo chiesto alla piccola Dacia di uscire dal suo habitat naturale.
Con la possibilità di caricarla a casa e un’auto più grande da utilizzare per gli spostamenti più lunghi, la Spring rimane sicuramente un’ottima alternativa per semplificarci la vita all’interno della città. Il design cambia radicalmente: con l’arrivo in gamma della nuova Duster, che introduce un linguaggio più spigoloso, con muscoli ben pronunciati ed apprezzatissimo dal pubblico, la sorellina Spring segue a ruota. Solo il tetto resta lo stesso della prima generazione, tutto il resto cambia - firma luminosa anteriore e posteriore, fasce nere ad unire proiettori e fanali e paraurti possenti. Il tutto completato da una palette di tinte vivaci. ll colore di lancio, una tonalità di blu carta da zucchero, con dettagli in bronzo, conferisce alla vettura un aspetto fresco e moderno. Al posteriore, la scritta “Dacia Spring” in caratteri stilizzati e la fascia nera che unisce i fari aggiungono un ulteriore tocco di eleganza. Anche la mappa topografica di una città, riportata su alcune superfici esterne, conferisce un accenno di originalità alla vettura, che punta a essere non solo pratica, ma anche un oggetto di design contemporaneo.
Anche dentro l’ambiente è nuovo. Guizzi di bianco e richiami alle forme esterne, infotainment semplice ma fluido e schermo digitale anche nel quadro strumenti. Apple Carplay e Android Auto wireless, e spazio gestito in maniera intelligente, con tanti vani portaoggetti e clip per attaccare diversi accessori. Il bagagliaio vanta cifre da segmento B, con un minimo di 208 litri fino a un massimo di 1.004, andando ad abbattere lo schienale posteriore non sdoppiato. Sebbene non si possa parlare di una qualità premium, considerando il segmento e il prezzo della vettura, la scelta dei materiali plastici si allinea con l'approccio pratico del marchio. Questi materiali sono comunque ben assemblati e la qualità costruttiva risulta superiore rispetto a quanto ci si aspetterebbe da una vettura di fascia bassa. L’abitabilità, seppur contenuta, è molto buona per una city car, con spazio sufficiente per ospitare comodamente gli adulti. Inoltre, la posizione di guida è elevata, conferendo una sensazione di maggiore comfort e visibilità rispetto a molte altre vetture di pari segmento.
La batteria, non troppo grande, non compromette la leggerezza e l’agilità della vettura. Con un consumo medio di 13,5 kWh per 100 km, la Spring si posiziona tra le auto più economiche in termini di consumi. Un'altra caratteristica interessante è la possibilità di utilizzare l'auto come power bank grazie alla funzione vehicle to load (V2L), che consente di alimentare dispositivi elettronici o piccoli elettrodomestici fino a 3,3 kW. Questo rende la Spring ancora più interessante per chi cerca un'auto versatile che non si limiti a trasportare persone, ma che possa anche essere utilizzata come fonte di energia in situazioni di emergenza.
La ricarica della batteria è abbastanza rapida: utilizzando una presa AC da 7 kW, è possibile passare dal 20% all’80% in circa 4 ore, mentre con un caricatore opzionale DC da 30 kW, è possibile ottenere lo stesso risultato in circa 45 minuti. Questi tempi sono abbastanza competitivi per un'auto di queste dimensioni e prezzo. La disponibilità di ricariche rapide e la possibilità di utilizzare l'auto per alimentare altri dispositivi sono segni tangibili di come la tecnologia possa essere applicata in modo sensato in una vettura economica. Il posizionamento del suo prezzo rende la Spring un’alternativa molto interessante rispetto ad altre city car elettriche, come la Fiat 500e o la Smart EQ ForTwo (oramai fuori produzione), che, pur avendo dimensioni simili, sono notevolmente più costose.
Dimensioni e capacità
Motorizzazioni e Prestazioni:
Batteria e Autonomia:
Tecnologia e Infotainment:
Sospensioni e Comportamento su Strada:
Sicurezza e Comfort:
Dacia
Via Tiburtina, 1159
Roma
(RM) - Italia
008 008 7362858
https://www.dacia.it/
Dacia
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Roma
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008 008 7362858
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