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Pensata per strizzare l'occhio a coloro che necessitano di una due volumi tuttofare, capace di strizzare l'occhio soprattutto a coloro che necessitano di una utilitaria volta a coprire il tragitto casa-lavoro abbattendo sensibilmente le spese, la Dacia Sandero si va ad inserire in quella fascia di mercato occupata da Fiat Punto, Kia Rio, Hyundai i20, Opel Corsa, Volkswagen Polo, Skoda Fabia, Citroen C3, Peugeot 208 e Renault Clio forte di un prezzo di attacco fissato a quota 7.900 euro.
Semplice ma non spartana
Principale tratto di forza del linguaggio stilistico della Dacia Sandero è costituito dalla sezione frontale, che presenta un'ampia calandra al cui interno, agli estremi opposti, sono collocati i due gruppi ottici. I profili cromati collocati al centro della griglia arricchiscono l'impatto estetico della vettura, ospitando a loro volta al centro di essi il logo del costruttore rumeno. Più fluide e filanti coda e fiancate, che presentano i quattro accessi a bordo laterali e due gruppi ottici dal disegno minimalistico.
C'è tutto quello che serve
Aperta la portiera si viene accolti da un ambiente sobrio ma dotato di tutto il necessario, dove una strumentazione tripartita, ornata da profili cromati, va a stagliarsi alle spalle di un volante a tre razze con inserto metallizzato. Elementi in color alluminio anche per le cornici delle bocchette d'aerazione, mentre maniglie e dispositivi multimediali collocati al centro della plancia vengono impreziositi da plastiche lucide.
E' lunga quattro metri
Lunga 4.050 mm, larga 1.730 mm, alta 1.510 mm e dotata di un passo di 2.580 mm, la Dacia Sandero è dotata di una trasmissione manuale a cinque rapporti che provvede a trasferire i valori di coppia e potenza alle ruote anteriori.
Queste ultime sono sospese da uno schema di tipo Pseudo McPherson con bracci a triangolo, mentre quelle posteriori vantano uno schema con assale ad H con profilo deformabile e molle elicoidali, permettendo così ai cerchi da 15 pollici gommati 185/65 di seguire il profilo della strada.
Ha tutto il necessario per una guida sicura
Alla voce delle dotazioni di sicurezza la Dacia Sandero propone l'ABS con assistenza alla frenata d'emergenza, oltre all'ESP e ai rigorosi airbag per conducente e passeggero e ripartitore elettronico della frenata.
Al di sotto del cofano: tre motori
Al di sotto del cofano della Dacia Sandero pulsano tre diverse unità, tutte omologate Euro5, ovvero un 1.2 da 75 CV alimentato sia a benzina che bi-fuel, un 900 da 90 CV a benzina ed un diesel da 1.5 litri da 75 CV.
Il 1.2 da 75 CV a benzina scatta da 0 a 100 km/h in 14,5 secondi di tempo per una velocità massima di 156 km/h consumando 7,7 l/100 km nel ciclo urbano, 4,9 in quello extraurbano e 5,9 in quello misto. La variante bi-fuel mantiene inalterate le prestazioni ma richiede 7,6 l/100 km in città, 4,8 fuori città e 5,8 in quello misto.
Il 900 TCe da 90 CV scatta invece verso i 100 km/h con partenza da fermo in 11,1 secondi, raggiunge una velocità massima di 175 km/h e dichiara un consumo urbano di 6,8 l/100 km, extraurbano di 4,3 l/100 km e misto di 5,2 l/100 km.
Il 1.5 diesel dCi da 75 CV copre invece lo 0-100 km/h in 14,6 secondi e raggiunge una velocità massima di 164 km/h. In città il consumo si attesta a 4,3 l/100 km, fuori città a 3,5 l/100 km e nel ciclo combinato in 3,8 l/100 km.
Dal vivo: com'è fuori
Tratto di forza della Dacia Sandero è costituito dalla sezione frontale, che mette in mostra una calandra dotata di profili cromati ai cui lati si stagliano dei gruppi ottici dal disegno e dalla tecnologia convenzionale. Fluide e tradizionalistiche sia le fiancate che la sezione posteriore.
“Al di sotto del cofano della Dacia Sandero pulsano tre diverse unità, tutte omologate Euro5, ovvero un 1.2 da 75 CV alimentato sia a benzina che bi-fuel, un 900 da 90 CV a benzina ed un diesel da 1.5 litri da 75 CV”
Dal vivo: com'è dentro
Aperta la portiera si viene accolti da un abitacolo essenziale, con un volante a tre razze che va a stagliarsi dinnanzi ad una strumentazione tripartita analogica. La plancia mette in evidenza al centro un'area destinata ad ospitare sia il display per la gestione dei dispositivi multimediali che le bocchette d'aerazione centrali, anch'esse dotate, come quelle laterali, di una cornice cromata che ne impreziosisce l'aspetto. Chi lo desidera può inoltre disporre di radio CD/Mp3, USB, Bluetooth e comandi al volante (350 euro) o di dispositivo multimediale con radio CD/Mp3, USB, Bluetooth e comandi al volante ad un prezzo di 450 euro.
Bagagliaio e visibilità
Dotata di un vano bagagli la cui capienza può passare da 320 a 1.200 dm3 abbattendo i sedili delle file posteriori, la Dacia Sandero presenta una visibilità un po' limitata sulla ¾ posteriore. Nulla di eccessivo, ma richiede al suo pilota di prestare particolare attenzione in fase di retromarcia, dal momento che i sensori di parcheggio non vengono proposti nemmeno in via opzionale.
E' comoda e dotata di tutto quel che serve
Caratterizzata da una posizione di guida comoda e regolabile tanto in altezza quanto in profondità, con un volante regolabile lungo l'asse verticale, la Dacia Sandero permette al suo pilota di avere quanto di necessario immediatamente a portata di mano.
Buono il diametro della corona di sterzo e facilmente impugnabile la leva del cambio a cinque rapporti, che si manifesta però particolarmente incline a trasmettere le vibrazioni con vettura in folle.
Consuma poco
Girata la chiave di stampo fin troppo tradizionale, è possibile avvertire una rumorosità un filino demarcata all'interno dell'abitacolo. Nulla di sconfinatamente fastidioso, ma sotto il profilo dell'insonorizzazione interna l'unità da 1.2 litri da 75 CV alimentata a benzina e GPL oggetto della nostra prova tende a manifestare la propria presenza.
Non molto corposa nella fascia bassa del contagiri, la piccola unità franco-rumena tende a dare il meglio di sé nel regime compreso tra 2.500/3.000 giri e l'approssimarsi del fondoscala nei pressi dei 5.000 giri/min, dimostrando così una buona propensione a vivere in alto.
In grado di ben copiare le imperfezioni del manto stradale, la Dacia Sandero mette in evidenza un assetto maggiormente vocato al comfort piuttosto che all'assoluta precisione di guida, senza però mai sconfinare in comportamenti dinamici fastidiosi o poco desiderati.
Degna di nota la frenata, che si dimostra sia potente che modulabile e che ben asseconda le necessità legate sia all'utilizzo quotidiano che a rimediare a quelle spiacevoli emergenze che possono andare a richiederne il pronto intervento. Molto buoni i consumi, che si dimostrano contenuti praticamente in tutte le condizioni di marcia.
Conclusioni
La Dacia Sandero è una vettura molto incline all'utilizzo cittadino e particolarmente adatta a coloro che necessitano di una seconda vettura all'interno del nucleo familiare al fine di poter coprire il tragitto casa-lavoro contenendo al massimo le spese. Validissima anche per un weekend fuoriporta, è in grado di fornire spazio e comfort in abbondanza sia per due persone che per una giovane famiglia. Non male per una vettura che parte da 7.900 euro.
Pregi:
-Prezzo
-Consumi
Difetti:
-Motore vuoto in basso
-Vibrazioni
Dacia
Via Tiburtina, 1159
Roma
(RM) - Italia
008 008 7362858
https://www.dacia.it/
Dacia
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