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Sant’Angelo Lodigiano (LO) – Poca spesa, tanta resa. Questo è uno dei capisaldi con i quali moltissime famiglie italiane devono fare i conti, quando sono chiamate a cambiare l’auto. Dacia sembra aver letto questi intenti meglio di molti altri, sul mercato, e così il marchio rumeno facente capo a Renault ha deciso di ampliare la sua offerta sotto il versante propulsivo.
La Duster, ora, torna ad avere un motore alimentato a benzina e GPL, come avvenuto in passato. Il propulsore, ora, è in regola con le normative Euro 6, e nasce con tecnologia appropriata alla combustione ed all’utilizzo prolungato nel tempo del Gas di Petrolio Liquefatti. Realizzata dall’italiana Landi e installato nelle fabbriche in Romania e Marocco, l’impianto vanta un serbatoio da 32 litri e, forte di un prezzo alla pompa di circa due terzi inferiore rispetto alle energie più canoniche, si propone come alternativa reale e sostenibile – anche sotto il profilo dell’impatto ambientale – a benzina e gasolio.
Il tutto in accoppiata ad un’auto che, anche nelle versioni più ricche e meglio equipaggiate, raramente supera i 19.000 euro. E stiamo parlando di un SUV che si colloca nel cuore del Segmento C. Ma andiamo con ordine.
Lunga 4,31 metri, larga 2 ed alta 1,69, la Dacia Duster ci ha messo poco a farsi apprezzare nel nostro paese. Nella versione da noi provata, la Laureate Family, abbiamo qualche accorgimento estetico che fa sicuramente piacere notare, come ad esempio i cerchi da 16” grigio opaco, in tinta con le calotte degli specchietti retrovisori e con le batte portaoggetti del tettuccio. La sensazione globale che traspare dagli esterni è di robustezza, un SUV da città ma che non disdegna l’esser maltrattato in fuoristrada… Nonostante le versioni più vendute non siano dotate della trazione integrale!
Chi compra una Dacia, esige una sola cosa: che duri. E che costi relativamente poco. E allora, via a tutti i fronzoli ed ai vezzi stilistici delle vetture di categoria superiore: qui si bada alla sostanza. La plancia è ricca di rivestimenti in plastica dura, pensata per durare nel tempo e resistere agli urti ed ai graffi. Attenzione, però: ciò non vuol dire che questa zona dell’abitacolo non sia curata, anzi. Nelle versioni di maggior lusso, abbiamo un rivestimento centrale in piano black, all’interno del quale sono alloggiate le bocchette d’aerazione e il touchscreen all’interno del quale è possibile comandare le funzioni d’infotainment della vettura. Forse, proprio la posizione di questa interfaccia quotidiana ci ha lasciato maggiormente perplessi, dato che è inserita nella parte bassa della plancia e costringe chi guida ad abbassare non di poco lo sguardo, distogliendo la vista dalla strada anche se per pochi istanti.
La Dacia Duster a GPL è un’auto onesta. Non chiedetele quello che non ha, non giudicatela per quello che non è. La versione da noi in prova in allestimento Laureate Family è venduta ad un prezzo di 15.590 euro. Ed è anche questa la sua forza: poca spesa, tanta resa.
Comoda e accogliente, la Dacia Duster si rivela azzeccata sotto il profilo meccanico. Lo sterzo è veritiero e morbido, pensato per i lunghi spostamenti piuttosto che per la guida sportiva. L’impianto sospensivo – MacPherson anteriore, assale flessibile con geometria programmata al posteriore – assorbe davvero bene tutti le asperità dell’utilizzo quotidiano, dai dossi alle buche, sino anche agli sterrati. I sedili sono adatti ad un pubblico di ditte le taglie, anche se ci saremmo aspettati una maggior abitabilità al posteriore.
Impercettibile il cambiamento quando passiamo dalla modalità a benzina a quella GPL. Il sound del propulsore si fa un filo più accennato ma mai invasivo, mentre a livello di accelerazione e gestione della coppia non cambia davvero nulla.
Con un serbatoio a benzina di 50 litri ed una capienza di GPL di altri 32, la Dacia Duster può quindi contare su ben 82 litri complessivi di combustibile, a fronte di un consumo – rispettivamente - di 6,4 l/100 km e 8,9 l/100 km nel ciclo misto.
Il Gas di Petrolio Liquefatti, ad oggi, costa tra gli 0.4 e gli 0,5 euro al litro al distributore, a fronte di un prezzo di 1,37-1,4 euro al litro per la benzina. A conti fatti, chi sceglie di equipaggiare con questo sistema la propria vettura, nel giro di 1 anno raggiunge il punto di pareggio nella propria bilancia commerciale, andando quindi a risparmiare ogni volta si rechi a fare il pieno di GPL alla propria Duster. Un fattore da non sottovalutare è che – almeno fino ad oggi – chi si avvale di questa tipologia di vettura può entrare nell’Area C di Milano, senza bisogno di pagare il pedaggio previsto.
La Dacia Duster a GPL è un’auto onesta. Non chiedetele quello che non ha, non giudicatela per quello che non è. La versione da noi in prova in allestimento Laureate Family – con qualche optional essenziale – è venduta ad un prezzo di 15.590 euro chiavi in mano. Ed è anche questa la sua forza: poca spesa, tanta resa. Per tutte quelle famiglie a cui piace sognare in grande ma che sanno gestire i propri soldi in maniera oculata.
Dacia
Via Tiburtina, 1159
Roma
(RM) - Italia
008 008 7362858
https://www.dacia.it/
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