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Girona - Dopo l'apprezzata versione a sette posti presentata pochi mesi fa, la C4 Picasso viene svelata in un'inedita versione a 5 posti, più compatta, più dinamica, più sportiva. L'aspetto conserva l'impronta stilistica essenziale che sembra seguire i cambiamenti delle emozioni, con in più una grinta che fa ben sperare per le vendite soprattutto in Italia, dove lo stile influenza particolarmente le scelte.
Alla Citroen lo avranno notato dato che la bella 7 posti ha già totalizzato più di 4000 contratti. Quest'auto è tra le più belle monovolume in circolazione, gli interni poi sono un concerto di dinamismo e luce. L'inavvicinabile sensazione di spazio e visibilità è resa possibile da una scocca a deformabilità programmata che in caso di urto esula i montanti dal gravoso compito di assorbire l'energia cinetica.
Gli ingegneri hanno così esaudito il desiderio dei designer che avevano in mente un'auto molto "leggera" dalla linea di cintura in su. Il grande parabrezza Wide Angle Screen è così alto da richiedere l'adozione di speciali alette parasole con tendina scorrevole come sugli elicotteri, riduce drasticamente l'angolo morto ed offre anche un indiscutibile effetto scenico.
Questa versione a cinque posti, differisce dalla sorella maggiore specialmente nel posteriore, con un lunotto che declina più dolcemente verso il paraurti e con i gruppi ottici a sviluppo orizzontale per conferire all'auto un appeal così giovanile da poter incontrare i gusti di tutte le fasce d'età. Il frontale è caratterizzato dalle grosse prese d'aria e, gli ampi chevron della calandra che si allungano fino ai fari con profili cromati non lasciano dubbi sull'appartenenza alla marca francese. Il risultato è bello da vedere, ma è anche aerodinamicamente efficace, infatti il coefficiente di penetrazione è tra i migliori nel segmento dei monovolume compatti.
La vettura è lunga 4.47, larga 1.83 e alta 1.66 metri e nonostante all'interno ci sia spazio da vendere, le proporzioni rimangono contenute e la maneggevolezza ne risente in positivo rendendo la C4 Picasso molto facile da guidare negli spazi stretti, sfruttando anche l'eccezionale percezione degli ingombri che garantisce il sistema Visiospace (fino a 6.4 mq di superficie vetrata).
Al volante si ha la sensazione di avere sotto controllo non solo la strada, ma anche le tante funzioni del veicolo dato che i comandi sono organizzati in modo innovativo intorno al conducente ed in particolar modo nel volante. Anche il selettore del cambio robotizzato si trova dietro il volante, e una volta selezionato il programma di guida automatico, si può passare velocemente al sequenziale azionando le due alette apposite. L'inedita posizione del cambio ha permesso di ricavare un frigobar nella consolle e di liberare lo spazio tra i sedili anteriori facilitando i movimenti all'interno dell'auto.
Al momento del lancio, saranno disponibili quattro motori, due benzina e due diesel, tutti euro IV. Alla base troviamo un 1.8 16 valvole con 127 cv di potenza abbinato ad un cambio manuale a cinque rapporti. Un gradino più in alto ecco un 2.0 16 valvole da 143 cv provvisto di fasatura variabile delle valvole, brillante nelle prestazioni e non particolarmente assetato (195 Km/h e 8 litri/100 Km) al quale si può abbinare anche il già citato cambio manuale pilotato a 6 rapporti, sorprendentemente rapido e sportivo sia a salire che a scendere con le marce.
Il piatto forte è come al solito il diesel Hdi dotato di filtro antiparticolato con additivo di tipo Fap. Si tratta di un due litri a quattro cilindri offerto con due livelli di potenza; 110 e 138 cv. Il meno potente è già un'ottima scelta infatti beneficia, come il più performante, della turbina a geometria variabile che garantisce un buon allungo e una buona ripresa dai bassi regimi (raggiunge i 190 Km/h e ferma il cronometro sullo 0-100 a 12.5 secondi). Il comfort acustico è di buon livello anche sulle versioni diesel grazie al parabrezza stratificato e a svariati accorgimenti volti ad assorbire le vibrazioni come l'adozione di speciali schiume strutturali nei punti sottoposti a sforzi e risonanze.
La nuova C5 Picasso si lascia guidare in tutte le situazioni e non disdegna andature briose, grazie all' efficace collegamento con la strada garantito dalle sospensioni e allo sterzo ad assistenza variabile, sempre più preciso all'aumentare della velocità. La sicurezza attiva garantita dall'ESP e dall'ABS ma anche dal sensore che avvisa quando si oltrepassa la linea di fine carreggiata, è corroborata da accorgimenti importanti per quella passiva; sono sette infatti gli air bag di serie. Tanti infine gli accorgimenti utili come le quattro frecce che si attivano in caso di forti decelerazioni, il sistema di assistenza che consiglia se parcheggiare o meno in relazione allo spazio disponibile, il rilevatore di pressione delle gomme, il cruise control e altro ancora. I prezzi oscilleranno tra 20.250 e 29.200 Euro chiavi in mano.
Alla Citroen Italia sono molto ottimisti sulle potenzialità della C4 Picasso 5 posti. L' ottimismo è dovuto sia alla sicurezza che questo prodotto piacerà agli italiani, sia ai dati commerciali che il Direttore generale Alain Favey snocciola con un certo compiacimento: Più 13% nelle immatricolazioni 2006 e un Gennaio 2007 da record, più 50% e 22.000 contratti in portafoglio.
Citroen
Via Gattamelata, 41
Milano
(MI) - Italia
800 80 40 80
https://www.citroen.it/
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