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Ok, sono passati circa cinque anni dalla commercializzazione di Citroen C-Zero, eppure è una elettrica da prendere in considerazione perché particolarmente adatta in città e negli spazi stretti. Certo, da vedere può non sembrare bellissima, ma bisogna certamente valutare l'appeal ecologico-ecologista.
Diciamocelo: non entrerà nel Museo del Design dell'automobile. "Più stretta che bella", così l'ha definita Andrea nella sua introduzione video. In effetti, sembra che sia stata stirata per aumentarne l'altezza a scapito della larghezza. A dirlo non è solo la prima occhiata, ma pure le misure: lunga poco meno di tre metri e mezzo, Citroen C-Zero è larga appena un metro e quarantotto, con un'altezza di oltre un metro e sessanta. Tradotto: uno come me, alto quasi due metri e pesante oltre cento chili, entra agilmente e non batte la testa, ma non può avere al suo fianco un passeggero della stessa stazza, perché semplicemente non ci si starebbe. Il look è particolare sia davanti sia dietro: davanti abbiamo gruppi ottici che si fondono con il parabrezza infinito, dietro i gruppi ottici sono in alto ed è facilitata l'apertura di un portellone del bagagliaio, già comunque di per sè non pesante. Nei pressi del bagagliaio, sulla fiancata del lato guida troviamo l'ingresso della presa per la ricarica rapida con standard Chademo (in circa venti-trenta minuti la ricarica è all'80 per cento) mentre sul lato passeggero abbiamo la presa per la ricarica dalla rete domestica (e qui i tempi cambiano a seconda della potenza dell'impianto).
Dentro abbiamo interni piuttosto spartani, perché al posto di ciò che ci saremmo aspettati, un display abbondante capace di ospitare un sistema infotainment all'avanguardia, abbiamo una "semplice" autoradio e il climatizzatore su tre rotelle verticali che però non sfigurano. Il cruscotto non offre la tonnellata di informazioni che danno oggi le elettriche contemporanee, ma ha un approccio minimale a tutto ciò che ci serve. I sedili assorbono le asperità ed è stupendo viaggiare nel silenzio del motore elettrico, ma il discorso abitabilità è rivedibile proprio per ciò che raccontavamo prima sulle dimensioni della vettura. Il bagagliaio, da 166 litri, ci permette di caricare la spesa, mentre dietro dovremo scendere a qualche compromesso (di certo non per l'altezza) per stare comodi in quattro. Se davanti guida un driver abbondante, dietro di spazio ne rimane assai poco.
Motorizzazione elettica, con batterie al litio da 50 Ampere/h, Citroen C-Zero offre un'autonomia dichiarata di 150 chilometri. Il problema è che si tratta di una cifra ottenibile a velocità costante, e per l'uso cittadino che questo modello suggerisce è del tutto un'utopia. Noi infatti non siamo mai riusciti a sfondare quota cento chilometri percorsi, una dimensione da tagliare poco meno del 50% in caso di accensione del climatizzatore. Per muoversi in città, quindi, Citroen C-Zero è l'ideale, mentre per le gite fuori porta state molto attenti all'autonomia disponibile. Dal punto di vista delle prestazioni, la coppia di 180 Nm è più che sufficiente, così come la velocità di punta di 130 chilometri orari. Meno interessa e significativa l'accelerazione da zero a cento, che ferma il cronometro a quasi sedici secondi. Troppi, visto il motore elettrico.
Lo sterzo di Citroen C-Zero è molto diretto, e come dicevamo all'inizio ci troviamo tra le mani una vettura non abbondante in termini di abitabilità e di certo non in linea con gli ultimi modelli elettrici offerti sul mercato. Citroen C-Zero è però una vettura che intriga per maneggevolezza, per l'ottimo diametro di sterzata. In città le buche dell'asfalto sono ben assorbite, anche se va detto che non abbiamo mai raggiunto velocità esagerate. In generale, è del tutto un animale cittadino, da guidare con la tranquillità del caso, specialmente in un grande centro come Milano che offre ormai colonnine alla portata di tutti.
Trattandosi di una vettura disegnata agli inizi degli anni Dieci, questa Citroen C-Zero non offre molto dal punto di vista degli optional. La radio CD MP3 offre però 4 altoparlanti e una presa USB, con anche il bluetooth a corredo. Gli alzacristalli sono inoltre elettrici, sia davanti sia dietro, mentre optional a pagamento (minimo, 75 euro) è il sistema di avviso acustico per i pedoni. Il vero problema di Citroen C-Zero è il prezzo: servono infatti oltre 30.000 euro per mettersela in garage. La compreremmo? Probabilmente no, perché in questi anni sono state lanciate sul mercato modelli interessanti e più all'avanguardia. Se però ripensiamo al 2011, e al contesto nel quale questa C-Zero si inserì, non va che fatto un plauso a Citroen per l'esperimento.
Motore In prova
Cilindrata: Elettrica
Potenza: 67 cavalli
Coppia: 180 Nm
Trazione: posteriore
Autonomia: 90 chilometri a climatizzatore spento, circa la metà a climatizzatore acceso
Emissioni CO2 per km: 0
Prestazioni:
Velocità Massima: 130 chilometri orari
0-100: 15.9 secondi
Misure:
Lunghezza/Larghezza/Altezza in cm: 347/148/161
Passo: 255 centimetri
Bagagliaio: 166 litri
Pneumatici: 15 pollici
Peso: 1195 chilogrammi
Citroen
Via Gattamelata, 41
Milano
(MI) - Italia
800 80 40 80
https://www.citroen.it/
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