Come la A7, anche la nuova Audi S7 Sportback nasce con il chiaro intento di andare ad intercettare quella fetta di clientela "abbandonata" dall'ammiraglia A8/S8 in favore di un approccio più elegante e di rappresentanza.
Una scelta, quella di Ingolstadt, che trova riscontro anche nella gamma degli altri costruttori tedeschi premium, dove Mercedes-Benz CLS e BMW Serie 6 GranCoupé si posizionato tra Classe S e Classe E e tra Serie 7 e Serie 5, e che permette alle ammiraglie di spostare in alto l'asticella dei contenuti tecnici e tecnologici - oltre che del prezzo - offrendo una linea più elegante e valori di sportività per forza di cose meno marcati.
Valore, quest'ultimo, che A8 (e quindi S8) è stata la prima a combinare nel corpo di una possente ammiraglia e che oggi trova nuova espressione nella S7, strettamente derivata dalla S6, proposta a partire da 89.650 Euro.
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Sono numerosi i dettagli estetici che differenziano la S7 dalla A7 anche se in pochi danno veramente nell'occhio: l'intento è sì quello di farsi notare ma con elegante discrezione
Look S
Come per gli altri modelli della gamma S anche la declinazione più sportiva della A7 porta con sé alcuni accorgimenti estetici in grado di rendere più aggressivo il look: nuova è la calandra, con cornice in color grigio platino e logo S7, così come inedito è il paraurti anteriore che ora integra listelli trasversali in look alluminio con griglie nere a protezione delle nuove prese d'aria, di cui una collocata sotto al "single frame".
Degne di nota sono la finitura a "spigolo vivo" della parte inferiore del paraurti ed i gruppi ottici allo xeno con luci diurne a led: gruppi ottici che, a richiesta, possono essere dotati del sistema Adaptive Light (795 euro) o sostituiti dai più tecnologici fari full-led (2.150 euro), caratterizzati da una luce bianca molto vicina a quella diurna e quindi molto rilassante nella guida notturna.
I dettagli fanno la differenza
Oltre allo sguardo a cambiare sono anche alcuni dettagli della fiancata, con l'introduzione di modanature sottoporta in tinta carrozzeria, dei coperchi degli specchi in look alluminio, dei loghi V8 T sui parafanghi e delle cromature che circondano elegantemente i cristalli laterali, mentre dietro la lista degli aggiornamenti prevede un diffusore posteriore con una lama in look alluminio ed elementi "sporgenti" in grigio platino oltre che due coppie di terminali cromate e gli immancabile architettura a LED dei gruppi ottici.
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Il tetto spiovente non ha comunque vincolato la S7 in termini di funzionalità, anzi: il portellone posteriore, elettroattuato, cela un vano bagagli da station wagon (535 litri)
Nove i colori disponibili per la carrozzeria. I colori pastello sono il nero brillante e il bianco ibis. I colori metallizzati sono argento ghiaccio, bianco ghiacciaio, nero Avana, blu luna e grigio Oolong. Completano la gamma cromatica il nero profondo perla e il blu Estoril cristallo.
Interni: tecnologia e design
Gli interni, come tutte le Audi di alta gamma, sono pensati per offrire una combinazione tra tecnologia, comfort e design. Tra gli elementi di spicco si segnalano i sedili sportivi a regolazione elettrica (con ventilazione e massaggio, 1.850 euro), il generoso display da 8" del sistema multimediale MMI Touch - con Google Earth, Google Street View, comando vocale e possibilità di condivisione della condivisione web all'interno della vettura in wi-fi - il volante in pelle multifunzione con cuciture a contrasto e bilancieri del cambio in look alluminio, i pedali e il profilo del poggiapiedi in acciaio, il pomello della leva del cambio automatico e i softkey del sistema di comando MMI in look alluminio.
Molto piacevoli il tasto d’accensione Start, retroilluminato e impreziosito da un anello rosso, e la moderata presenza dei loghi S7 su battitacco e strumentazione, quest'ultima dotata di quadranti grigi e lancette bianche.
“Oltre allo sguardo, che cambia con l'introduzione di una calandra single-frame differentemente rifinita, la S7 introduce nuove modanature sottoporta in tinta carrozzeria, coperchi degli specchi in look alluminio, loghi V8 T sui parafanghi e cromature che circondando elegantemente i cristalli laterali. Dietro la lista degli aggiornamenti prevede un diffusore posteriore con una lama in look alluminio ed elementi "sporgenti" in grigio platino”
Optional: c'è di tutto e di più
Di serie le finiture combinano alle plastiche inserti in alluminio spazzolato opaco. A richiesta è possibile scegliere soluzioni in lacca lucida (945 euro), carbonio Atlas (945 euro) o in legno naturale (550 euro il frassino, 1.005 la quarcia), ma per i più raffinati sono disponibili molte altre soluzioni extra nel catalogo di personalizzazione Audi Extra.
Di serie il sistema di sicurezza “Audi pre sense basic”, il climatizzatore automatico a quattro zone e la MMI radio plus con “Audi sound system” (optional Bang & Olufsen Advanced Sound System, 7.155 euro). Non mancano l’adaptive cruise control, con sistema radar e funzione Stop&Go (0-250-0) e il sistema antitamponamento in grado di evitare impatti fino ad una velocità di 30 km/h.
Tra gli optional l’“head up display” a colori (1.650 euro), il Night vision assistant con rilevamento dei pedoni e telecamera infrarossi integrata (2.385 euro), la chiave comfort con fuzione apertura portellone vano bagagli tramite movimento del piede (895 euro), la luce diffusa nell'abitacolo (350 euro), vetri con isolamento acustico speciale (1.430 euro), chiusura elettrica servoassistita delle portiere, sistemi parasole per i sedili posteriori, l'assistente al parcheggio con visualizzazione perimetrale (1.400 euro) e il riscaldamento supplementare.
Opzionale anche il pacchetto assistenza con Audi pre sense plus (2.365 euro) comprensivo di Audi active lane assist, Audi adaptive control con funzione Stop&go e Audi pre sense front e Audi side assist con Audi pre sense rear.
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Gli interni della S7 uniscono tecnologia e design: il display da 8" a scomparsa del sistema MMI è di serie
535 litri di bagagliaio
Notevole, nonostante la linea molto spiovente della coda, la capacità del bagagliaio: si va da 535 a 1.390 litri abbattendo gli schienali posteriori, resi sfruttabili dalla presenza di serie del cofano ad azionamento elettrico, volendo con tanto di sbloccaggio gestuale.
Lunga 498 cm, larga 191 ed alta 140 (passo 291), la S7 vanta un'uso dell'alluminio meno estremo rispetto alla sorella maggiore S8: un valore che scende al 20% sul totale delle strutture metalliche utilizzate, che ha permesso un risparmio di peso pari al 15% rispetto ad una equivalente soluzione in acciaio a tutto vantaggio della massa dichiarata alla bilancia, che si attesta a 1.945 kg.
Trazione integrale quattro di serie
Un valore all'interno del quale rientrano la trazione integrale permamente quattro, con differenziale centrale autobloccante (60% dietro, 40 davanti con picchi dell'80% dietro e del 70% davanti) e differenziale posteriore autobloccante opzionale, oltre che le sospensioni attive Adaptive Air Suspension Sport ed il cambio a doppia frizione S tronic a sette marce.
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Il motore della S7 è un V8 biturbo da 4 litri: i 420 CV consentono di passare da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi
Non mancano novità alla voce sterzo: la nuova servoassistenza elettromeccanica è posizionata molto in basso, all’altezza del centro della ruota. In questo modo le forze della barra di convergenza vengono convogliate direttamente, con conseguente agilità di risposta, grande precisione e sensibilità.
In alternativa è disponibile anche uno sterzo "dinamico" (1.375 euro), in grado di variare quasi del 100% il rapporto di trasmissione assicurando, allo stesso tempo, una forte integrazione con i sistemi di controllo della dinamica grazie alla capacità di effettuare autonomamente manovre di correzione della traiettoria non percepite dal guidatore.
I cerchi della S7 sono da 19" e calzano delle 255/40, ma in alternativa sono disponibili 21” con pneumatici 265/35 (2.805 euro). Il controllo della pressione ed il kit di riparazione sono di serie.
V8 biturbo da 420 CV
Cuore del progetto S7, totalmente condiviso con S6 ed S6 Avant, è il motore V8 biturbo da 420 CV a 5.500 giri e 550 Nm di coppia massima tra 1.500 e 5.200 giri. Valori elevati, che permettono di toccare i 250 km/h di velocità massima (autolimitata) assicurando un valore di accelerazione pari a 4,7 secondi sullo 0-100 km/h.
“Caratterizzato da un'angolo tra le bancate di 90° e da valori di alesaggio e corsa di 84,5 mm X 89,0 mm, il V8 biturbo da 420 CV della S7 pesa 220 kg accessori compresi risultando uno dei V8 più leggeri della categoria”
Caratterizzato da un'angolo tra le bancate di 90° e da valori di alesaggio e corsa di 84,5 mm X 89,0 mm, l'unità pesa 220 kg accessori compresi risultando uno dei V8 più leggeri della categoria.
Leggero e potente il V8 di Ingolstadt è anche in grado di consumare molto meno dei motori di precedente generazione grazie all'uso di tecnologie quali lo Start&Stop ed il Cylinder On Demand che, sostanzialmente, a fronte di bassi carichi di lavoro (25% al 35% circa della coppia massima - 160 e 250 Nm - numero di giri tra 960 e 3.500 giri) fa lavorare il V8 come se fosse un V4.
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Il sistema audio della S7 - nella foto il tweeter a scomparsa della Bang&Olufsen opzionale - compensa con onde di frequenza inversa il suono "scomposto" generato dal V8 quando entra in funzione il Cylinder on Demand: grazie a quest'ultimo accorgimento il V8 consuma poco in relazione alla potenza ed alla dimensione della vettura
Cylinder on demand: V8 come un V4
Il sistema “cylinder on demand” è sempre pronto a intervenire, anche nella modalità S del cambio automatico e con “Audi drive select” in modalità “dynamic”. I maggiori benefici si ottengono viaggiando a velocità moderata e costante, come spesso avviene sulle strade a scorrimento veloce. A 100 km/h, per esempio, il consumo delle nuove versioni S è inferiore del 10%. Se si calcola anche il sistema Start&Stop, che disattiva il motore al regime del minimo, il risparmio arriva al 12% circa con medie di consumo ed emissione che si attestano a 9,6 litri di verde ogni 100 km e 225 g/km di CO2.
Se è attivo il sistema “cylinder on demand”, a seconda del carico del motore e numero di giri il manovellismo produce maggiori oscillazioni di rotazione che filtrano nell’abitacolo come vibrazioni meccaniche e, di conseguenza, come rumore che si propaga nell’aria. Anche l’impianto di scarico emette borbottii che non sono completamente eliminabili nonostante una gestione intelligente delle valvole: Audi ha così messo a punto l'Active Noise Control, che attraverso l'impianto audio contrasta i rumori ndesiderati sfruttando il principio dell’interferenza distruttiva.
Dal vivo: com'è fuori
S come "Sportività raffinata". La S7, come le altre S presenti nella gamma Audi, non nasce con l'intento di dare troppo nell'occhio pur riuscendo a trasmettere in modo lampante la presenza sottopelle di un pacchetto tecnico tutt'altro che comune. A questo obiettivo concorrono le novità estetiche e funzionali introdotte con il pacchetto S - in cui spiccano la nuova finitura della calandra single frame, l'assetto ribassato di 10 mm e l'estrattore d'aria posteriore - che esaltano le linee della fiancata assicurando più "tono" ad una coda che sulla A7 può apparire sin troppo sfuggente.
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Grazie alle mappe di Google, disponibili anche in modalità satellitare se si dispone di 3g, la navigazione è estremamente realistica e precisa
Dal vivo: com'è dentro
Nonostante la potenza in gioco, insomma, la S7 è stata pensata per essere utilizzata con la versatilità della vettura di ogni giorno, combinando grandi valori di spazio ad elementi funzionali in grado di esaltare il comfort di bordo.
Molto interessante l'idea di dotare di portellone la vettura: grazie a questa soluzione, elettroattuata, il bagagliaio è estremamente sfruttabile e decisamente più grande di quanto ci si potrebbe attendere da un'auto con un profilo di coda così spiovente.
Non c'è poi molto da rimpiangere una versione Avant insomma (che magari arriverà più avanti per contrastare la Mercedes-Benz CLS Shooting Brake), in particolar modo se si sceglie l'opzione degli schienali posteriori ribaltabili (360 euro) che permettono di portare con sé anche oggetti molto lunghi oltre che voluminosi.
Passando ad aspetti più legati all'uso quotidiano si fa notare la facilità con la quale si sale e si scende dall'abitacolo, non solo per chi siede davanti ma anche per chi siede dietro. Le forme da coupé, infatti, non influenzano particolarmente l'accesso e l'abitabilità posteriore, anche se di statura o corporatura superiori alla media.
“Molto interessante l'idea di dotare di portellone la vettura: grazie a questa soluzione, elettroattuata, il bagagliaio è estremamente sfruttabile e decisamente più grande di quanto ci si potrebbe attendere da un'auto con un profilo di coda così spiovente”
Sedile sportivo: volendo fa anche i massaggi
Il posto guida, infine, è molto comodo: tutto quello che serve è a portata di mano, l'allineamento con la pedaliera è perfetto così come la triangolazione tra seduta, pedali e volante.
Piacevole la sagomatura sportiva del sedile, che abbiamo provato nella versione dotata di areazione e funzione massaggio (1.850 euro): due elementi interessanti se con la S7 si pensa di fare molti km, in particolar modo per quanto riguarda la ventilazione. Il massaggio, invece, è un plus sfizioso, un po' invadente in alcuni programmi, potenzialmente interessante se non si bada a spese in ambito di comfort.
Degne di nota, negative questa volta, le disponibilità solamente opzionali del piantone dello sterzo elettrico (480 euro) e del volante sportivo multifunzione con bilancieri del cambio (230 euro).
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I sedili sportivi della S7, di serie, possono essere impreziositi dalle funzioni di massaggio e di ventilazione
MMI: dal satellite con Google Maps
Come su S8 anche per S7 è evidente una cura maniacale da parte degli stilisti Audi per realizzare un abitacolo in grado di trasmettere grande modernità attraverso il design e la perfetta integrazione con elementi tecnologici di ultima generazione.
Così, infatti, deve essere considerato il sistema di navigazione plus con MMI (di serie) dotato di generoso display da 8" che fuoriesce dalla plancia: nell'ambito della navigazione, se presente una connessione web, il sistema utilizza le mappe di google earth con il realismo della visione satellitare, rendendone davvero stupefacente l'utilizzo.
Le informazioni vengono proiettate nel display centrale ma, volendo, anche tra i due quadranti analogici della strumentazione, in cui prende posto un'altrettanto generoso display LCD. Tra le funzioni del MMI si segnalano la perfetta integrazione con smartphone di ultima generazione (via USB o BT) e la possibilità, solamente opzionale, della telecamera anteriore e posteriore (935 Euro) o della sola telecamera per retromarcia posteriore (540 Euro).
Tra le funzioni disponibili anche il telecomando per garage (Homelink, 285 euro) la TV digitale (1.290 euro) e, di serie, la possibilità di interagire con il setup della vettura attraverso le schermate dell'Audi Drive Select. Un elemento, quest'ultimo, in grado cambiare radicalmente i feedback restituiti dalla S7 passando in un paio di click da comoda berlina casa-lavoro in coupé pronta a disegnare curve ed assicurare accelerazioni mozzafiato in uscita di curva.
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In modalità Dynamic la S7 è estremamente veloce e piacevole da guidare, pur mantenendo un occhio di riguardo per il comfort di bordo
Dynamic o Comfort: due volti della stessa auto
In Dynamic, infatti, la S7 nasconde parte delle due tonnellate diventando più reattiva ed efficace sia in termini di motore che di cambio, quest'ultimo utilizzabile in modo estremamente sportivo anche manualmente grazie ai paddle. Ma non sono gli unici elementi a subire una trasformazione: anche lo sterzo diventa più sportivo - addirittura sin troppo rapido tanto farci preferire la versione "comfort", che abbiamo personalizzato da menù - mentre le sospensioni si irrigidiscono limitando i movimenti del corpo vettura a tutto vantaggio della pulizia di guida.
E' lunga ma gira stretta
Pulizia che viene ampiamente dimostrata nel misto stretto dove la S7 gira con una agilità insaspettata per un'auto lunga 5 metri ma soprattutto un equilibrio eccezionale: non è solamente una questione di buona taratura dell'ESP, che interviene con discrezione ed in modo progressivo soprattutto se in presenza dello sterzo dinamico (1.375 euro), ma di un reparto meccanico ben calibrato grazie anche alla presenza del sistema di trazione integrale "quattro", a dir poco eccezionale se dotata di differenziale posteriore sportivo (1.260 euro): in presenza di questo elemento, anch'esso personalizzabile nell'intervento, la S7 è in grado di assicurare ancor più reattività e sicurezza, soprattuto su fondi difficili, nella gestione dei 420 CV.
“Rispetto alle unità di pari potenza di qualche anno fa, il V8 della S7 è molto sfruttabile e godibile: risponde senza ritardi ma soprattutto con grande vigore da poco più di 1.000 giri sino alla zona rossa. Una progressione tenuta ben a bada dal cambio S tronic a doppia frizione e sette rapporti, in grado di assicurare cambiate impercettibili ed allo stesso tempo estremamente veloci”
Il v8 spinge forte. Sempre
Una potenza che si può definire più che di tutto rispetto visto che solamente 5 anni fa di questi valori di potenza si parlava solo per sportive coupé di razza.
Rispetto alle unità di qualche anno fa, però, la presenza dei turbocompressori e di controlli elettronici più sofisticati rendono molto sfruttabile e godibile il V8 tedesco, che risponde senza ritardi ma soprattutto con grande vigore da poco più di 1.000 giri sino alla zona rossa.
Una progressione tenuta ben a bada dal cambio S tronic a doppia frizione e sette rapporti, in grado di assicurare cambiate impercettibili ed allo stesso tempo estremamente veloci, anche guidando "cattivi": a differenza di altri cambi in questa categoria di vetture, quando si chiama una marcia in scalata l'elettronica permette l'inserimento del rapporto inferiore non appena la velocità della vettura è tale da non lanciare il V8 in fuorigiri. Con altri sistemi questo tipo d'approccio è sostanzialmente impossibile.
Piacevole il suono: andando a passeggio, grazie anche al sistema audio che compensa il taglio di 4 cilindri, il V8 è impercettibile mentre in modalità Dynamic agli alti regimi alcune piacevoli note entrano nell'abitacolo rendendo più emozionante la guida della vettura: il divertimento, però, purtroppo dura poco. Senza i rettifili di Monza è davvero difficile godersi in modo "civile" tanta potenza messa su strada così bene.
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Il carbonio è uno dei materiali di finitura che possono essere scelti per impreziosire l'abitacolo della S7
Consuma "poco" e non si sente
Velocissima nel prendere velocità anche da fermo, a tal riguardo la trazione quattro fa miracoli, la S7 è anche una vettura in grado di consumare relativamente poco: guidando con un po' d'attenzione i 10 km/litro in autostrada sono un traguardo alla portata.
Un valore relativamente basso vista la potenza, la dimensione e la potenza della S7, frutto di accorgimenti come il Cylinder on Demand che quando si attiva fa lavorare solo 4 degli otto cilindri. Un taglio impercettibile visto e considerato che il sistema audio interviene per compensare una curva sonora "disturbata" dall'assenza di quattro voci a tutto vantaggio del comfort di bordo e del piacere di vivere un'abitacolo davvero ben fatto come quello della S7.
In conclusione
Alternativa Audi a vetture come Porsche Panamera, Mercedes-Benz CLS o BMW Serie 6 Gran Coupé, la S7 - come la A7 - ha tutte le carte in regola per conquistare clienti che guardano di buon occhio tecnologia, qualità degli interni senza dimenticare il potenziale dinamico. C'è chi l'avrebbe voluta più cattiva e caratterizzata esteticamente, ma pur vantando un potenziale da sportiva di razza la S7 rimane prima di tutto una vettura con velleità di rappresentanza ed in quanto tale, nel contesto di uno stile che si rifà al resto della gamma, è stata pensata per mantenere una certa dose di understatement che è un elemento pressoché fondamentale per chi la guida ogni giorno.