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L'Euoropa chiama con la nuova normativa Euro 6? Audi risponde rivoluzionando la gamma motorizzazioni della A6. Arrivano nuovi benzina e diesel, a quattro e sei cilindri ma si rivoluzionano anche i cambi con l'arrivo del doppia frizione S tronic, che manda (finalmente) in pensione il vecchio multitronic, e con il Tiptronic a otto marce, riservato solo ai modelli più potenti.
I tedeschi promettono che le prestazioni sono cresciute rispetto al passato, ma che allo stesso tempo i consumi sono calati. Già che c'erano poi a Ingolstadt non si sono fatti mancare il più classico dei restyling di metà carriera. Piccoli ritocchi qua e là, niente di stravolgente, anche se dobbaimo ammettere che i nuovi fari matrix Led sono ancora accattivanti.
Materiali eccellenti
Saliamo in macchina. La cosa che ci colpisce subito è la grande qualità degli interni. Tutto è realizzato alla perfezione e i materiali sono davvero eccezionali. Perfino il tasto più nascosto, la cucitura meno in vista e le plastiche più lontane da sguardi indiscreti sorprendono per una cura realizzativa quasi maniacale.
La plancia è sempre più simile a quella di un aereo e non è difficile capire il perché. La A6 è un vero concentrato di tecnologia. Ci sono non uno ma tre schermi – oltre a quello centrale, c'è l'head up display e quello integrato nella strumentazione – ma anche l'adaptive cruise control capace di mantenere in automatico la velocità ideale anche su strade molto tortuose e un sofisticatissimo sistema di guida in notturna. Una telecamera ad infrarossi che reagisce al calore diventa una sorta di terzo occhio, capace di vedere nel buio pedoni e animali anche a diverse centinaia di metri di profondità.
“Se non avete un rapporto troppo difficile con la pompa di benzina rimane sempre la S6”
Motorizzazioni: concrete o sfiziose
La vera sorpresa del nostro test è senza dubbio il rinnovato 2.0 cilindri TDI. È un quattro cilindri diesel, ma ha raggiunto livelli di silenziosità impensabili fino a poco tempo fa. 190 CV bastano e avanzano su un'auto come la A6 e poi ci sono ben 400 Nm che non fanno mai sembrare la A6 in affanno, anche quando si ha molta fretta.
Se oltre alla sostanza si cerca qualcosa in più in termini di piacere di guida però non resta che scegliere il sei cilindri 3.0 TDI. Un motore che sa essere dolce e mansueto ma allo stesso tempo brutale, grazie a valori di coppia impressionanti, specialmente nella versione biturbo da 320 CV.
S6: parola chiave "understatement"
Se non avete un rapporto troppo difficile con la pompa di benzina poi rimane sempre la S6. Il comfort è quello di una normalissima A6 e anche l'estetica non dà troppo nell'occhio, ma il fenomenale V8 biturbo da 450 CV regala prestazioni più da supercar che da berlina tuttofare.
Difetti? Sì, perché anche le migliori Audi non possono essere poi così perfette sotto ogni punto di vista. Prima di tutto bisogna stare attenti agli optional. Ne bastano pochissimi per far lievitare a dismisura i listini. E poi il V6 TDI da 218 CV. È il motore da scegliere ma non è disponibile di serie con la trazione quattro.
Audi
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