Audi A6 Avant

Motorizzazioni tutte Euro6 dotate di recupero energia, con tre cubature dei TFSI a benzina (1800, 2000 e 3000) e due per i TDI a gasolio, disponibili però ad ampio ventaglio di potenze. Già con il 1800 TFSI si ha una decorosa resa urbana e di breve raggio per la berlina, sfiorando i 200 CV. Pensando a grandi percorrenze e mete distanti è invece il 3000 TDI a essere gradito, disponibile anche nelle versioni biturbo, più spinte, da oltre 300 CV. Cambio S tronic (sette rapporti) o Tiptronic (otto rapporti, solo per 3.0 TDI) e sistema infotainment MMI Plus (display otto pollici) sono tra i must da considerare, mentre a livello pacchetti è quello sportivo S line ad accattivare maggiormente. Per avere la trazione integrale occorre comunque sposare un motore almeno 3000cc, TDI o TFSI.

Vettura sempre molto interessante sul fronte dell’usato, sin dalle prime generazioni, è diffusa maggiormente in Italia nelle versioni con motori a gasolio. Forte di una meccanica solida e un’immagine apprezzata la A6 è sempre facilmente commerciabile, pur scendendo a livelli popolari nelle quotazioni con gli anni e il susseguirsi delle generazioni. A livello tecnico qualche riguardo nel verificare la strumentazione per la serie 4B, piuttosto che il regolare stato della trasmissione automatica. Le eventuali manutenzioni anche straordinarie sono gestibili in parte della rete indipendente, salvo casi particolari o dell’ultima generazione, 4G.

La prima A6 nasce nel 1994, in realtà non completa sostitutiva, ma semplice ri-edizione della nota Audi 100 (C4, 4A), uniformata alla nuova denominazione di gamma Audi. Vettura classica e dotata di motori di cubatura medio grande, sino a 2800cc, da subito è presente in versione Avant, senza spiccare particolarmente per doti dinamiche o di stile, rispetto alla concorrenza. Nel 1997 arriva la seconda generazione, C5 (4B), che innalza il livello della A6 per stile e finiture, più vicina al target alto del segmento; anche le motorizzazioni si ampliano, arrivando sino ai 4200cc dei V8 usati anche per le versioni S6 e RS6. Nel 1999 debutta la versione Allroad. La terza generazione C6 (4F), è figlia tra gli altri anche del designer de Silva e debutta nel 2004. Con questo modello la A6 prosegue il cammino nei medesimi canoni del precedente, verso il top del segmento. Lo stile è più raffinato e debuttano, insieme a motorizzazioni a iniezione diretta (addirittura V10 per la S6), moderni sistemi di infotainment e gestione della trazione integrale. La C7 (4G) ora in vendita ha debuttato nel 2011, con lieve incremento dimensionale e piattaforma condivisa insieme alla A7. Inizialmente motori puntano come sempre “in alto” e solo di recente avviene l’introduzione di propulsori più attenti a consumi ed emissioni, insieme all’implementazione di ulteriori sistemi elettronici evoluti come quelli usati sulla A8. Tra le altre cose, A6 è il modello Audi di maggior successo in Cina. La A6 ha approcciato la propulsione ibrida, con vari modelli sperimentali, tra cui la Hybrid e la E-tron viste dal 2012 ma non commercializzate ancora in Italia: viene integrato in parallelo un motore elettrico al 2000cc TFSI.