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Vedendola passare, così senza farci troppo caso, è davvero un'impresa ardua capire se quella Audi A3 sia il vecchio modello (siglato 8P) o il nuovo lanciato nel 2012 (8V) e presente nel listino della Casa di Ingolstadt con un prezzo d'attacco di 21.950 euro. In realtà, come accade per Volkswagen Golf VII con cui condivide la nuova piattaforma MQB, più ci si avvicina alla vettura e in più si capisce che a comporre quel look tipicamente A3 ci sono elementi e dettagli che nulla hanno a che fare con il passato.
E' più sportiva della vecchia
Sbalzi corti e passo allungato (ora fissato a 2,60 metri) la nuova Audi A3 è lunga 4,23 metri, larga 1,77 ed alta 1,42 ed offre una sensazione di dinamismo più accentuata grazie ad un cofano che ora si presenta più basso e raccordato in modo più armonico con i montanti anteriori, che alla stregua di quelli posteriori sono molto inclinati. Una soluzione, quest'ultima, che trova esaltazione nei muscoli tracciati lungo la fiancata per mezzo della caratteristica linea che corre lungo il bordo dei finestrini e sopra le longarine delle porte: oggi più che mai precise e ben definite grazie all'utilizzo di una speciale tecnologia di stampaggio a caldo che permette di tracciare forme più scultoree su materiali più leggeri (ma più resistenti) che in passato.
Meno 80 kg di peso
Un plus che, sommato al tradizionale uso di alluminio (esteso anche a cofano e parafanghi anteriori) ha permesso un risparmio di peso che a parità di motorizzazione può raggiungere anche 80 kg. Un valore che riporta A3 al lontano 1996, quando la berlina di Ingolstadt debuttava per la prima volta con alcuni cm in meno e dotazioni decisamente meno raffinate. Dotazioni in cui rientrano di diritto anche i gruppi ottici di nuova generazione, che rispetto al vecchio modello sono allargati sia davanti che dietro ma soprattutto impreziositi - in via opzionale (1.130 euro) - per mezzo di una complessa combinazione di LED che identifica in modo inequivocabile lo sguardo diurno e notturno.
Interni: disegnata (non solo) per chi guida
Rispetto alla vecchia A3, invece, sono profondamente diversi gli interni. I designer Audi hanno lavorato sodo per dare una nuova dimensione all'arredamento della vettura che ora presenta una plancia decisamente più "minimal" ma allo stesso tempo ben raccordata ai pannelli porta attraverso un raffinato solco che abbraccia la plancia stessa seguendo idealmente il profilo del parabrezza.
Tra gli elementi "furbi" si fanno notare i pannelli porta concavi e le inedite bocchette d'areazione che per la prima volta possono essere regolate in direzione, intensità e ampiezza di fascio, mentre tra quelli opzionali non mancano i sedili sportivi in pelle pregiata, l'audio Bang & Olufsen Sound System (14 altoparlanti) o il sistema di navigazione MMI plus con MMI touch. Quest'ultimo elemento, in particolare, è un campo di introduzione sensibile al tocco integrato nella "tradizionale" manopola di comando del MMI e lavora in simbiosi al sottile schermo da 7" a scomparsa come "human-interface" di un sistema di car-entertainment estremamente ricco e completo. Il vano bagagli è di 365 litri ma può essere ampliato a 1.100 abbattendo in modo progressivo gli schienali posteriori.
Ampia possibilità di personalizzazione
Molto ampia la possibilità di personalizzazione e di equipaggiamento, dal momento che la nuova Audi A3 offre la possibilità di scegliere tra tredici diverse tinte per la carrozzeria, mentre i tre classici allestimenti Attraction, Ambition e Ambiente possono essere arricchiti con una serie di accessori come le sospensioni Audi Magnetic Ride, il tetto apribile in vetro, il sistema multimediale con schermo da 5,8 o da 7 pollici e l’esclusivo impianto audio Bang&Olufsen. Completano l’elenco degli optional il Cruise control, il pacchetto S Line, i sedili sportivi elettrici, i cerchi di lega da 17 o da 18 pollici, l’illuminazione interna a Led e il sistema semiautomatico di parcheggio, fornito di telecamere con visuale a 360 gradi.
Pacchetto Business: quasi full-optional
E' disponibile anche il pacchetto Business, abbinabile a qualunque motorizzazione e versione, come completamento della dotazione di serie. Il pacchetto Business comprende: cerchi in lega 6,5Jx16 con design a 10 razze (solo per la versione Young), pacchetto di navigazione, MMI Radio, regolatore di velocità, sistema di ausilio al parcheggio posteriore e fari xeno plus con lavafari e luci diurne in tecnologia LED (solo per le versioni Ambition e Ambiente). Business è proposto a 1.850 euro per le versioni Young, 1.550 euro per le Attraction, 1.900 euro per le Ambition e 1.450 euro per le Ambiente. Il vantaggio per il Cliente arriva al 42% sul prezzo delle singole dotazioni incluse.
Motori TFSI e TDI
Ampia la gamma motori, tutta sovralimentata, dotata di start & stop, iniezione diretta ed omologata Euro5. I benzina, TFSI, partono dai 105 CV a 5.000 giri ed i 175 Nm di coppia del 1.2 (consuma 4,9 l /100 km) ed arrivano ai 180 CV a 5.100 giri e 250 Nm del 1.8 (5,8 l/100 km) passando per i due livelli di potenza - 122 a 5.000 giri (200 Nm) e 140 (250 Nm) - del 1.4 con consumi medi rispettivamente di 5,2 e 4,7 l/100 km.
La gamma diesel, invece, prevede il 1.6 TDI con 105 CV a 3.000 giri e 250 Nm di coppia massima ed il più sostanzioso due litri, sempre della famiglia TDI, capace di 150 CV a 3.500 giri e 320 Nm di coppia massima. In questo caso i consumi vanno da 3,8 l/100 km a 4,1 nelle versioni dotate di cambio manuale a sei marce mentre per la 2.0 TDI S tronic si sale a 4,4.
Trazione integrale e cambio S tronic
La trazione integrale, fiore all'occhiello Audi, è di tipo Haldex ed è disponibile sulla 2.0 TDI oltre che sulla 1.8 TFSI: di quest'ultima è presente a listino anche una versione dotata del cambio a doppia frizione S tronic. Un cambio, quest'ultimo, che ritroviamo anche su tutte le altre motorizzazioni con trasmissione a trazione anteriore ad eccezione della 1.4 benzina da 140 CV.
“Tra gli accorgimenti messi a punto dai tecnici Audi per rendere più piacevole la guida della A3 si fanno notare, sugli allestimenti Ambition e Ambiente, l’Audi Drive Select. Il sistema permette di regolare la rigidità dell’assetto e dello sterzo, oltre all’erogazione del motore, a seconda dello stile di guida adottato dal guidatore”
Sicurezza a cinque stelle
Audi A3, oltre ad un livello di sicurezza a cinque stelle (ha anche l'airbag per le ginocchia ed il cofano si solleva per proteggere con un "effetto materasso" un eventuale pedone investito) dispone di sistemi di controllo di distanza dai veicoli che precedono pensati per far funzionare l'adaptive cruise control, per evitare tamponamenti, per controllare l'angolo cieco (Audi side assist) o il mantenimento della propria corsia. Altri sistemi di controllo dello spazio attorno alla vettura permettono di avere un'idea più chiara di quello che ci circonda in manovra o, all'occorrenza, di ricorrere all'elettronica per parcheggiare in modo automatico la vettura.
Tra gli accorgimenti messi a punto dai tecnici Audi per rendere più piacevole la guida della A3 si fanno notare, sugli allestimenti Ambition e Ambiente, l’Audi Drive Select. Il sistema permette di regolare la rigidità dell’assetto e dello sterzo, oltre all’erogazione del motore, a seconda dello stile di guida adottato dal guidatore.
Dal vivo: com'é fuori
La nuova Audi A3 è stata sviluppata seguendo il filo logico/stilistico che la contraddistingue dal 1996 ad oggi. Da un lato, dunque, il nuovo modello trae vantaggio dall'essere immediatamente riconoscibile mentre dall'altro l'apparente mancanza di evoluzione stilistica può suscitare qualche critica. Mettendole una a fianco dell'altra, però, si evince immediatamente come il nuovo modello conservi della vecchia solamente alcuni dei tratti fondamentali introducendo numerose migliorie in termini di costruzione e di finitura. Lo stampaggio a caldo delle lamiere, inoltre, come per Seat Leon e Volkswagen Golf ha consentito di ottenere migliori assemblaggi ed una più netta marcatura degli spigoli che assicura un'immagine qualitativa decisamente superiore alla media. Giugiaro per la Golf disse che aveva la precisione di un orologio svizzero: lo stesso vale anche per questa A3.
Dal vivo: com'é dentro
L'abitacolo della A3 è come al solito una via di mezzo tra eleganza e sportività. Rispetto al modello precedente, però, i tecnici Audi hanno voluto fare un importante balzo in avanti riducendo ulteriormente il gap qualitativo e funzionale tra una vettura C Premium ed una di categoria superiore. Molto interessante l'inedita tecnica delle bocchette dell'aria (che permettono anche l'ampiezza di regolazione del flusso) ma anche la nuova disposizione dei comandi in presenza del sistema MMI: dal tunnel centrale si comanda la climatizzazione, la navigazione satellitare e l'impostazione dell'Audi Drive Select ma soprattutto viene data attenzione al passeggero con lo spostamento sul lato destro del tunnel del pomellino del volume e dei tasti per l'impostazione della frequenza radio. Elementi, quest'ultimi, inutili per chi guida - vista la presenza degli stessi tasti sul volante - ma molto utili per il confort di bordo del passeggero anteriore che può interagire comodamente con un sistema multimediale all'avanguardia: facile da utilizzare e dotato di tutto quello che serve per connettere (ed utilizzare) mp3 o smartphone l'MMI Audi dimostra di essere, assieme al sistema BMW, uno dei migliori in termini di presenza scenica, completezza e facilità d'utilizzo oggi presenti oggi sul mercato.
C'è tanto spazio a bordo
La seduta, anche se leggermente infossata per i più alti, è comoda grazie all'ampia possibilità di regolazioni offerte da sedile e volante. Comodi stanno anche il passeggero anteriore e due su tre dei passeggeri posteriori: il divano è duro al centro e l'accesso all'abitacolo è, per forza di cose, un po' limitato dall'assenza della porta.
Lo spazio a bordo per le persone non manca, mentre per quanto concerne gli oggetti di tutti i giorni preferibile acquistare il pacchetto "portaoggetti" per estendere la scarsa volumetria del cassetto anteriore (a cui manca la chiave e la climatizzazione) con ulteriori spazi sparsi nell'abitacolo. Niente male, invece, i 365 litri a disposizione del vano bagagli: volendo ci si può spingere a 1.100 litri abbattendo facilmente gli schienali posteriori, ma già nella configurazione standard si fa fronte a tutte le esigenze giornaliere. Unico neo la marcata differenza d'altezza tra il piano di carico e quella della soglia d'accesso.
Su strada: come si guida
Su strada la nuova Audi A3 dimostra una solidità ed una precisione che è tipica delle vetture di Ingolstadt. Guidandola nel misto è in grado di divertire e non c'è poi gran bisogno di variare le impostazioni dell'Audi Drive Select per renderla più nervosa o meno confortevole: il telaio si dimostra bilanciato, le sospensioni in grado di far fronte alle esigenze dei 150 CV del 2.0 TDI e lo sterzo molto preciso e piacevole sia alle alte che alle basse andature, sia per quanto concerne la demoltiplicazione che la taratura della servoassistenza.
Audi Drive Select? Buona la Normal
Nell'impostazione Normal la A3 è sufficientemente reattiva e veloce per consentire a tutti un passo medio/veloce senza mettere mai da parte la sicurezza mentre nella più sportiva Dynamic quello che cambia è il feeling con il pedale dell'acceleratore, apparentemente più immediato, e la maggior pesantezza del servosterzo: un elemento, quest'ultimo, che può piacere ma che di fatto non cambia la rapidità con cui le ruote reagiscono ai comandi.
Consumi: 5,2 l/100 km
Interessante la modalità Efficiency: in questo caso la vettura limita il consumo di energia intervenendo sulle utenze ed imposta la progressione dell'acceleratore in modo da rendere più semplice l'ottenimento del minor consumo: con un piede estremamente leggero e questa modalità attivata siamo riusciti a far percorrere al 2.0 TDI da 150 CV ben 100 km con 5,2 litri di gasolio. Consumi contenuti, frutto di un motore che si conferma anche in questa nuova generazione un'ottima scelta per questa vettura: è potente, consuma poco ed è molto silenzioso. In autostrada, in sesta, si viaggia a 2.150 giri. Difficile quasi sentirlo, difficile pretendere di meglio.
Potrebbe anche guidare da sola
In città la A3 non vanta dimensioni tali da metterla in crisi nei parcheggi o nelle manovre più strette. Il disegno del montante posteriore, però, rende parzialmente cieca la 3/4 posteriore rendendo quasi obbligatoria la scelta dei sensori di parcheggio in fase d'acquisto se non presenti nella dotazione di serie. In autostrada la A3 riesce a mostrare il proprio potenziale in termini di tecnologia: grazie ai radar ed alle telecamere anteriori, infatti, la A3 è in grado di mantenere la distanza di sicurezza dal veicolo che precede sino (con il cambio automatico) al completo arresto. Allo stesso tempo è in grado di tenersi in carreggiata attuando in autonomia delle piccole correzioni sullo sterzo: se solo venisse spinta all'estremo la coesistenza tra i due sistemi permetterebbe già oggi di far muovere la A3 in totale autonomia.
In conclusione
La nuova Audi A3 è un prodotto maturo, estremamente completo e come sempre perfetta sintesi di eleganza, sportività e doti di guida. Il prezzo non è certamente dei più bassi, soprattutto in considerazione di quanto costano le "gemelle" Volkswagen e Seat, ma del resto anche l'immagine ha il suo prezzo e quella della A3 è unica nel proprio genere. Motorizzazione da scegliere, se possibile, la 2.0 TDI in abbinamento al cambio automatico. Allestimento Ambition (31.050 euro) con pacchetto Business (1.900 euro).
Pregi:
- Immagine
- Dinamica di guida
- Interni di qualità
- Assemblaggi
- Tecnologia
- Possibilità di personalizzazione
Difetti:
- E' talmente perfetta da essere a volte noiosa
- Il cruise control attivo, anche nell'impostazione meno conservativa, mantiene sempre troppo margine di sicurezza da chi precede
- Prezzo optional elevato
Audi
Viale Gerhard Richard Gumpert, 1
Verona
(VR) - Italia
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Audi
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