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Devo ammettere che la nuova Alfa Romeo Junior, quella che doveva chiamarsi Milano, mi ha sorpreso. Si, lo so, è basata sulla piattaforma CMP2 del gruppo Stellantis, e in tanti mi dite che questo tipo di struttura non è adatto per diventare un'Alfa Romeo, io capisco le critiche dei puristi del marchio, ma questa è proprio la scommessa da vincere: quest'auto dimostra come il team Alfa Romeo sappia mettere le mani dove e come si deve e trasformare anche le basi meno ortodosse in auto dal carattere inconfondibile.
Intanto la Alfa Romeo Junior Veloce si distingue per le sue forme accattivanti, lunga 4,17 metri e con un passo di 2,56 metri. La versione provata, nera, mette in risalto le linee sportive e dinamiche della carrozzeria. Ha un motore elettrico da 280 cavalli, 54 kWh di batteria e una coppia massima di 345 Nm, arriva a 200 km/h e scatta da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi. Trazione anteriore ma, attenzione, differenziale autobloccante Torsen di nuova generazione. E sterzo super veloce che basta pensarci e lui ha già preso dieci gradi di angolo. Insomma, un vero razzo tra le curve. Ha una tenuta di strada impeccabile grazie alla scelta tecnica di non utilizzare la sospensione multilink al posteriore, preferendo il ponte rigido, una configurazione con maggiore reattività. Questa decisione tecnica ha anche permesso di mantenere il peso sotto i 1600 kg, ma non è stata tanto quella l'intenzione oppure un vincolo di costo, ma è proprio per avere un retrotreno più "granitico" e favorendo un avantreno più veloce e coinvolgente. I sedili sportivi realizzati in collaborazione con Sabelt offrono un ottimo supporto e materiali di alta qualità. Il sistema multimediale include tutte le funzionalità moderne, come Apple CarPlay e Android Auto, con una disposizione ergonomica dei comandi per la climatizzazione e l'audio.
Non storcete il naso per il fatto di essere a bordo di un'Alfa Romeo elettrica, abituatevi perché da ora in avanti ne vedremo diverse fatte in questo modo. Non avete idea di come va forte ed è compatta, quanto è divertente questa Junior, velocissima di sterzo, molto rapida anche nel riprendere velocità fuori dalle curve. Ho davanti a fare la "lepre" una Giulia Veloce da 280 CV (un'auto che dovrebbe essere Patrimonio dell'Umanità per l'handling) e vi assicuro che non rimango indietro. Grazie al differenziale Torsen evoluto riesce ad dare grande trazione fuori dalle curve con una bella stabilità. Anche nelle fasi di frenata devo dire che mi sorprende, prima di tutto i freni Alcon da 380 mm di disco assicurano un potere frenante notevolissimo e c'era bisogno chiaramente di avere freno, visto che siamo di fronte ad un oggetto che pesa quasi 1600 kg. Ma oltre ad aver bisogno di "bite", di mordere, serve anche stabilità in frenata e lì lavorano le barre antirollio e gli ammortizzatori, ma lavora anche il differenziale Torsen che nelle fasi di rilascio è chiuso al 34 % Questo significa che riesce a metterci del suo per stabilizzare la vettura assicurando una dinamica di guida veramente notevolissima.
Chiaramente quella di oggi non è una prova orientata al consumo e all'autonomia, i numeri dicono 350 km nel ciclo Wltp, ma lo vedremo al primo test su strada aperta. 48.000 euro, non pochi ma vedremo più avanti le versioni che arriveranno. Intanto ha scoperto che in Alfa mi vogliono bene e le auto le sanno fare eccome, anche senza pistoni.
Alfa Romeo
Corso Giovani Agnelli, 200
10135 Torino
(TO) - Italia
800 253 200
https://www.alfaromeo.it/
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