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Parliamo oggi di due piccole ma anche molto particolari vetture, moderne pur se al contempo definibili iconiche sin dal debutto e non certo poco prestanti o economiche, anzi. Rappresentanti una dell’industria nazionale e una del mondo Daimler, la Abarth 595 Competizione e la Smart Forfour Brabus (453) sono due modi completamente differenti di intendere la sportività: piccola supercar l'italiana da 180 cv (con top speed 225 km/h e uno 0-100 in 6,5s) più comoda e “fighetta” la cinque porte tedesca da 109 cv (vel. Max 180 km/h, 0-100 in 10,5s). Voi, quale scegliereste? Il nostro Masterpilot le ha messe a confronto e ve ne parla nel video che vi proponiamo in apertura articolo, qui sopra.
Entrambe segmento A, nessuna delle due troppo generalista, visto che parliamo anzi di top segmento e personalizzazione in chiave sportiva. La tedesca, pur poco meno ingombrante (circa 15 cm) è una quattro porte, elemento questo che la distanzia dalla due porte tricolore. Con Abarth si sposa la cattiveria, la grinta sportiva figlia di una storia almeno nella grafica e nelle finiture, ben più vicine alla pista e alle competizioni rispetto a Smart Forfour Brabus. In bella evidenza sull’italiana anche i freni Brembo, quattro pistoncini con disco forato su cerchi di maggior dimensione rispetto a Smart Forfour Brabus, che dietro propone i tamburi. 595 Abarth vince anche per i gusti della personalizzazione esibita, con loghi presenti in vari formati a ogni lato della piccola vettura, che si sommano alla maggior grinta delle molte prese aria e dei due doppi terminali scarico. Smart Brabus dal canto suo incattivisce senza sconfinare troppo la Forfour standard con un possibile vantaggio nell’ottica Led (parziale) dei gruppi anteriori.
Come noto la 595 offre non solo impatto e sensazioni di contatto fisico più sportiveggianti, con tanto di sedili anteriori Sabelt a finitura in carbonio, ma anche meno comfort, specie a chi voglia provare la seduta posteriore; mentre Smart Forfour Brabus tiene fede al nome garantendo un posizionamento decoroso e certo più agevole, per gli occupanti della seconda fila. Qualche percezione di maggior qualità per la tedesca anche nei materiali, pur se dietro i finestrini sono a compasso. La strumentazione 595 Abarth segue la normale evoluzione 500 con buon display “full” di grafica gradevole oltre che mutabile ed elementi circolari, con manometro pressione turbo a fondo scala due bar. In quest’aspetto la Smart è oggi meno caratteristica, con strumento combinato poco personale e grande lancetta analogica per il tachimetro, a sovrastare un piccolo display. La tedesca si rifà però con un Infotainment centrale più gradevole ed esteso. Bagagliaio da 185 litri sulla 595 Abarth, pur estendibili abbattendo i sedili; mentre la rivale è a pari misura senza rimozioni ma poi più ampia ripiegando gli schienali, oltre che alta da terra vista la presenza del motore. Flessibilità maggiore anche per la seduta, che posteriormente si ribalta agevolando carico di materiali con superiore praticità rispetto alla 595.
Le abbiamo portate entrambe in pista, oltre che in strada, essendo piccole da città con un taglio molto sportivo. La Abarth è ovviamente la più pretenziosa per sportività, non solo esibita. Sotto il cofano il 1.4 turbo quattro cilindri ha una buona dose di cavalleria in più, rispetto la rivale pur curata nella variante Brabus: quasi 70 CV. Con l’evoluzione sportiva della piccola di casa Fiat si arriva ben più in fretta a elevate velocità rispetto a Smart: più ripresa, accelerazione e doti velocistiche in assoluto. In circuito la 595 beneficia molto di taratura sospensioni e impianto freni, dando sostanzialmente una sonora “paga” alla Smart Brabus. I toni dello scarico poi sono molto più elevati e pieni, per l’italiana che sa divenire esaltando, per chi apprezzi il genere, contrariamente alla quasi pacata (confronto a 595 Abarth, ovviamente) Brabus. Il manuale a cinque rapporti della 595 offre sensazioni ben più fisiche e vicine al passato, guidandola e bene anche su pista. La Smart Forfour Brabus è invece molto più moderna automobilisticamente, anche in termini di feeling. Il suo motore tre cilindri condiviso con Renault ha un’erogazione meno cattiva ma anche meno “rustica” per come salgano i giri e la potenza, qui meno presente agli alti. La percezione guida Smart è ben diversa già per il cambio, qui a sei rapporti con doppia frizione (DNA tricolore, ndr) non certo impegnativo quando su 595, per piede sinistro e mano destra. Per usi cittadini indubbiamente Smart Forfour è più amica, flessibile e dotata di qualche comodità come la retrocamera. Il suo passo ruota maggiore, a quota 2.50 metri, non la avvantaggia nelle ”esse” da circuito ma le consente, unito al resto di cui dotata, una migliore rilassatezza in viaggio. Il gap su un giro a pieno gas in pista, dal crono compreso tra 1.40 e 1.50 minuti, vede Abarth 595 primeggiare di ben quasi sette secondi sulla rivale. Dato ovvio pensando anche al maggior peso della tedesca. In uso cittadino invece i ruoli si invertono, causa la netta rigidità della 595 che comporta maggiori scuotimenti, rispetto a una Forfour più morbida e dotata di un diametro sterzata ridotto, con trazione posteriore e ruote meno ingombranti. I consumi, a favore dalla Smart Forfour, vedono una differenza dichiarata su ciclo misto di ben 1,8 litri per 100 chilometri.
Prezzi simili, ma tecniche e rendimenti distanti. L’italiana è nettamente più divertente da guidare, prestante per andarci in pista, dove vince a mani basse piacendo a molti giovani. La tedesca più vicina invece a chi apprezzi la grinta entro i 3,6 metri senza però rinunciare a tutte le comodità di una guida poco sacrificata. Certo i cavalli e la tecnica che si fa “sentire” oltre che vedere dall’italiana sono tali da porle quasi su nicchie diverse, ma con un must di carico e spazio dietro da fruire, ad esempio in ambito familiare, la Forfour Brabus si posiziona vicina, o meglio dire dietro alla piccola Abarth, superandola poi per piacevolezza in utilizzi urbani e qualche tecnologia utile in viaggio. Emozioni sportive, un po’ spaccone, tricolori Vs. cura prestazionale non a fondo scala per un progetto più ancorato all’efficienza. A questo link le due schede modello affiancate sullo strumento di Confronto Automoto.it.
Abarth
Corso Giovani Agnelli, 200
10135 Torino
(TO) - Italia
800 222 784 00
https://www.abarth.it/
Abarth
Corso Giovani Agnelli, 200
10135 Torino
(TO) - Italia
800 222 784 00
https://www.abarth.it/