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Se la Kia Niro più popolare da noi in Italia è quella ibrida, in molte zone della cara Europa (come Svezia e Danimarca) a pesare maggiormente nelle vendite è e sarà quella elettrica. E’ proprio la BEV il primo “prototipo” che abbiamo provato durante una succosa anteprima riservata per questa seconda generazione Niro, mentre della HEV scriviamo in un articolo a parte.
La Crossover Utility coreana di segmento C che si rinnova a circa dieci anni dal primo concept esposto e sei dall’avvio di produzione in serie, segue i grandi piani globali Kia di elettrificazione gamma, verso gli undici modelli elettrici a listino. Al proposito, nel mese di giugno Kia Niro BEV dovrebbe debuttare non solo formalmente sui listini prezzi ma anche essere ordinabile, per arrivare entro autunno nelle concessionarie del Bel Paese. Tra incentivi e promozioni, la rata di un finanziamento è prevista abbordabile, sotto i 300 euro, ma andiamo per gradi.
Sulla piattaforma K arrivata alla terza evoluzione, viene assemblata in Corea questa nuova BEV (100% elettrica) siglata internamente SG2. Auto che rimpiazza la precedente, serie DE, prima a sfruttare questo pacchetto declinabile in tre motorizzazioni (anche in Casa Hyundai i telai sono diversi, per ora).
La Niro BEV vanta un'autonomia dichiarata di 460 km in WLTP. Estetica a parte, molto modernizzata, ci sono passi avanti nella connettività e nei sistemi di assistenza guida, oltre che nei materiali. Quelli degli interni 100% ecologici (rivestimenti in “pelle vegana” e tessuti bio). Relativamente simili le prestazioni, comunque cresciute, ma migliorato il comfort con ulteriori assistenze.
La nuova Kia Niro è lunga 4,42 metri, non pochissimo come di moda oggi per il segmento C, però sfrutta bene lo spazio, con passo 2,72 metri, altezza 1,57 (2 cm più delle sorelle ibride) e nuove proporzioni interne. Un abitacolo ora più “ricco” nella percezione, pur usando materiali riciclati e un look ora “alla Kia dei giorni nostri”: arrivano il nuovo frontale che enfatizza la larghezza (via il Tiger nose, quasi, avanti il feeling EV6) una fanaleria Led angolare davanti e molto sottile, “boomerang” verticale, dietro.
Sotto il vestito abbastanza robusto, per via delle fasce di protezione e quel montante (serve a restare nello 0,29 di Cd) evidenziati in nero, ma anche personale, soprattutto alla vista posteriore parecchio scultorea, una struttura multi-carico più efficace in caso di collisione frontale.
I moduli batteria sono sotto il pavimento, in posizione centrale, con baricentro più basso delle sorelle ibride. Sull'asse anteriore, la Niro BEV 2022 vede uno schema MacPherson, mentre al posteriore sistema a quattro bracci con tarature riviste rispetto alla gamma precedente (nuovo il cuscinetto del puntone inclinato). La K3 permette anche un maggiore rigidità torsionale, sulla Niro 2022 BEV, per via dell’aumento significativo (22%) nella proporzione di acciaio per stampaggio a caldo ad alta resistenza alla trazione. Pur limando 20,3 Kg sulla bilancia rispetto alla vecchia.
La nuova Niro BEV 2022 (SG2) è ovviamente a trazione anteriore, con 150 kW di potenza (tra 6.000 e 9.000 giri/min.) e capacità di traino fino a 750 kg: più che sufficienti per il target del modello.
La velocità massima è 167 km/h, lo scatto 0-100 km/h dato a 7,8 secondi: non si fanno le gare con certe auto elettriche stradali, giustamente. La batteria agli ioni di litio è da 64,8 kWh che, trovando una colonnina rapida (CC) con la massima velocità, ovvero 85 kW, si ricarica in 43 minuti (da 10% a 80%).
Quanto si è al 100%, sono 460 i km di autonomia dichiarati in WLTP. In caso di temperature rigide, la Niro BEV 2022 utilizza il condizionamento per preriscaldare la batteria, qualora messo sul NAV come destinazione un punto di ricarica. A proposito di “carica” la porta, frontale, è CCS e il sistema permette funzione V2D,: per cui con la Niro si può alimentare un dispositivo esterno, persino delle bici elettriche, fino ai tre kW.
Per un automobilista italiano che oggi non si ferma più certo a vedere i cerchi in dotazione (sono da 17’’) scegliendo un’elettrica incentivata dai bonus, Kia predispone tutti gli ADAS dovuti alla sicurezza e al relax di guida, su questa nuova Niro 2022 BEV.
Certo, ci sono i due schermi della strumentazione e dell’Infotainment, entrambi da 10,25’’ e volendo anche l’head-up (HUD), ma fondamentali sono le tutele contro il rischio di collisione: intervento diretto sui freni e avvisi, persino nelle svolte e in retromarcia (Junction Turning e Junction Crossing, Rear Cross-Traffic Collision-Avoidance Assist e altro ancora). La camera frontale e il navigatore integrato aiutano poi nel mantenere i limiti di velocità (Intelligent Speed Limit Assist) mentre in autostrada lavorano i noti assistenti, per corsia e livello attenzione.
Nei parcheggi difficili la nuova Niro può usare, oltre i classici avvisi e le visioni, ance il Remote Smart Parking Assist (autonomamente in linea retta).
La guida della Niro elettrica svela un’auto comoda, per tutte le stazze nei sedili anteriori e relativamente più dinamica della sorella ibrida HEV, di cui leggete separatamente. Nonostante la massa maggiore di circa 250 Kg (netto 1.739), il baricentro è molto più basso, le sospensioni più toniche, con 1 cm in meno da terra e la forza rigenerativa del motore elettrico più intensa (su tre livelli) a vantaggio delle frenate.
Nasce per accontentare utenza media, eventualmente famiglie, dato anche un discreto bagagliaio (da 475 a 1.392 litri) la Kia Niro BEV, ma sfrutta a pieno, dove possibile, la prestazione derivante dal motore: 150 kW / 255 Nm. C’è spazio per chi ama “divertirsi” certo più che su molti SUV, con la modalità di piena potenza.
La vettura è ben insonorizzata, con i dati ben leggibili sulla strumentazione anche sotto Sole intenso. Nella nostra prova sulle colline Liguri, con saliscendi e piede pesante, i consumi letti non sono stati eccezionali: talvolta oltre i 20 kWh/100 Km, mentre quello dichiarato di valore in “economy” è di 16,2 perseguibile con un certo tipo di guida. Guida che in ogni caso è ben assistita, sulla nuova Niro BEV, con sistemi ADAS mai invasivi e uno sterzo diretto e “tonico” il giusto, rispetto a certa concorrenza molto morbida.
I comandi, non pochi nella barra dedicata al clima, si raggiungono e gestiscono bene, come abbastanza intuitivo è parso l’uso dell’Infotainment.
La gamma Kia Niro elettrica, che in questa seconda generazione punta in breve a pesare il 10% della famiglia Niro, vede due soli allestimenti: Business ed Evolution. Per dare serenità ai possessori della nuova Niro EV, sono sempre sette gli anni di garanzia, ma ora a percorrenza illimitata con tanto di manutenzione (ordinaria) inclusa nel prezzo. Ci sono anche sette anni di connettività garantiti dal navigatore.
I prezzi su listino Kia Italia partono da 42.700 € (inclusi navigatore touch da 10’’ Smart Key e preriscaldamento batteria, tra le altre cose). La Niro elettrica Evolution, più simile al prototipo in prova e foto costa 47.500 euro. L’elettrica Kia include così fari Dual LED, finiture nero lucido e si dota di tutto quanto disponibile, includendo pompa di calore e cavo di ricarica Tipo 2. Kia dispone in questo caso anche un anno di abbonamento gratuito a Charge Plus.
Le rivali, che si contendono i massimi incentivi e bonus per comprare un’auto elettrica oggi in Italia, sono le solite note con qualche new entry in estremizzazione, visto il target ampio, ovvero: VW ID3, Nissan Leaf (qui il confronto tra le due) Hyundai Ioniq o Kona, Citroën e-C4, Cupra Born, Mazda MX-30 (qui la prova), MG5 Electric, Peugeot e-2008, Renault Mégane E-Tech Electric. Da non scordare che con circa 2.000 euro in più della Niro elettrica top di gamma, si accede alla premiata ammiraglia EV6. Al momento del lancio, la promozione della Casa permette di avere la nuova Niro BEV 2020 con rate da 279 euro mensili.
Powertrain
150kW Battery electric
Battery and electric motor
Battery type Lithium-ion polymer
Battery voltage 340V
Battery energy 64.8kWh
Max power (motor) 150kW @ 6000~9000
Max torque (motor) 255Nm @ 6000~9000
Economy 16.2 (combined, kWh/100km)*
CO2 emissions 0 (combined g/km)*
All-electric range 460 (km)
*Economy and emissions: driving range standards are calculated using the World Harmonised Light Vehicle Test Procedure (WLTP). Figures refer to the combined value.
0-100 km/h 7.8 seconds
Top speed (km/h) 167
Transmission: Single speed reduction
Drivetrains Front-wheel drive (FWD)
Suspension Multi-link (rear) type with MacPherson struts (front)
Steering
Type Column-type motor-driven power steering (C-MDPS)
Steering ratio (mm) 13.3 (PHEV, BEV)
Turns (lock-to-lock) 2.66 (PHEV, BEV)
Turning radius (m) 5.3
Wheels and tyres
Standard Alloy 17-inch, 215/55R17 (Standard on BEV) Spare Standard tyre mobility kit
Brakes
Front 305X25mm (BEV), ventilated discs
Rear 284x10mm, (HEV/PHEV/BEV), ventilated discs
Dimensions (mm)
Overall length 4,420 Overall width 1,825
Overall height 1,570 (EV)
Wheelbase 2,720 Front overhang 895
Rear overhang 805 Ground clearance 150 (EV)
1st row 2nd row
Head room 1,028 967 (BEV)
Leg room 1,053 938 (BEV)
Maximum cargo capacity (litres)
Behind 2nd row With rear seats folded 475 (+20 litre frunk) 1392
Weights (kg)
Curb weight (maximum) 1,739 (BEV)
Gross weight (maximum) 2,200 (BEV)
Tow load, without brake 300 (EV)
Tow load, with brake 750 (EV)
Kia
Viale Certosa, 211
Milano
(MI) - Italia
848 582 588
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