"Mobilità inclusiva Dacia" più che una promozione è un programma politico!

In questi periodi, dove sembra sempre più che l'automobile stia diventando un bene elitario, Dacia ha avviato un iniziativa che vuole cambiare, almeno negli intenti, questa situazione. Con il progetto "mobilità inclusiva Dacia", il costruttore rumeno vuole rimarcare la sua immagine di marca democratica dell'auto per tutti. Il programma, che già nel nome chiarisce subito quali obbiettivi si pone, l'inclusione più ampia possibile della mobilità individuale per garantire a persone con redditi bassi e situazioni lavorative non stabili l'accesso a un auto.

In pratica, si offre una Sandero e una Spring in leasing finanziario senza vincoli di permuta o rottamazione. I vincoli per accedere alla promozione sono riferiti alla situazione economica dell'acquirente. Requisiti che prevedono un reddito inferiore ai 15.000 euro annui e un impiego, anche temporaneo. Se si è in possesso di questi due requisiti nel caso di Sandero nella versione Streetway Expression TCe90 CV 1.0 benzina il leasing non prevede anticipo ma 47 canoni mensili da 148 euro. Alla scadenza dei quattro anni si può riscattare l'auto pagando 8.755 euro, che equivale al 57% del prezzo di listino. TAN 0,99% TAEG 2,19%

Per ora l'offerta è vincolata ai residenti di Milano, Bologna, Roma, Napoli, ma nel corso del prossimo anno sarà estesa in tutta Italia.