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Lidden Hill, UK, 21 Luglio. “Questa mattina è scoppiato un incendio nell'area del team Special ONE Racing a Lydden Hill, prima che le vetture dell'evento FIA World Rallycross Championship scendessero in pista. Sul posto sono presenti le squadre dei vigili del fuoco. La sede del Rallycross Mondiale oggi non è aperta al pubblico e non sono registrati feriti. Ulteriori aggiornamenti verranno comunicati mentre continuiamo a valutare e monitorare la situazione.”
Questo il comunicato, freddo e laconico, emesso dl Promoter del Campionato del Mondo Rallycross.
È il triste bilancio dell’incendio scoppiato nel paddock di Lidden Hill nell’area del team World Rallycross Special ONE Racing, che ha mandato completamente in cenere l’intera struttura e le due auto Lancia Delta Evo RXe di Sébastian Loeb e Guerlain Chcherit, patron del team. Si chiude qui l’avventura del round britannico del nove volte campione WRC, e probabilmente con le auto va in fumo l’intero progetto, almeno per questa stagione. Le fiamme, a quanto pare diffuse con grande rapidità, hanno avvolto le tende del team, i camion e le auto elettriche che sarebbero dovute scendere in gara sulla pista di Lidden Hill. E con loro va in fumo il sogno di Loeb di guidare l’auto che lo ha ispirato da bambino.
Non ci sarebbero feriti, e le cause dell'incendio sono ancora in fase di accertamento, i vigili del fuoco restano sul posto. Purtroppo mi viene da pensare all’appartamento di un amico andato in fumo per il fuoco partito da un aspirapolvere a batteria sotto carica. Penso a Loeb e penso soprattutto a Chicherit, un “matto” eclettico, sognatore e visionario con una passione grande più ancora dei suoi trionfi nel Freestyle.
© Immagini Red Bull Content Pool – World RX
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