Volkswagen Up: sei modi di dire mobilità urbana

La Volkswagen Up è appena stata presentata e ciò nonostante a Wolfsburg già stanno pensando di poterla declinare in svariate carrozzerie a seconda dell’utilizzo a cui destinarla.

Sei le varianti realizzate dalla Casa tedesca per quella che inizialmente sarebbe dovuta essere una vettura destinata esclusivamente alla mobilità urbana e che invece sembra già avere tutte le premesse necessarie per divenire un’icona della mobilità giovanile.

C’è la versione Buggy per chi in questa vettura cerca il divertimento, magari su terreno sabbioso, caratterizzata, oltre che dalla guida en plein air con capotte in tela ripiegabile, dai cerchi in lega a cinque razze da 18 pollici e dal pianale posteriore per ospitare l’attrezzatura da spiaggia posto immediatamente alle spalle dei soli due sedili disponibili a bordo.

La Sailing Team Azzurra, che nasce dalle matite di Giorgetto Giugiaro e Walter de Silva, si rivolge invece ai frequentatori di yacht club grazie ad una serie di dettagli (tra cui le modanature in legno) che richiamano il mondo della nautica.

C’è poi la GT (affiancata dalla Cross-Up per chi cerca più spazio e la comodità delle 4 porte), per chi ha la necessità di muoversi con agilità nel traffico cittadino senza però rinunciare allo stile, seppur con una vettura più sobria ma al contempo più sportiva, caratterizzata da un’ampia calandra frontale con griglia a nido d’ape, gruppi ottici anteriori e posteriori con tecnologia LED, cerchi in lega da 17 pollici a sei razze ad Y e alettone posteriore, inoltre il propulsore da 75 CV, potrebbe in seguito essere affiancato da un’unità capace di sviluppare fino a 100 CV di potenza massima.

Tra tutte queste declinazioni non poteva chiaramente mancare anche una versione ecosostenibile denominata Up Eco che sotto il cofano ospita un’unità a tre cilindri alimentata a gas e che dichiara un livello di emissioni inquinanti contenuto entro la soglia dei 79 g/km e che nel 2012 potrebbe essere affiancata anche dalla variante Blu Motion Technologies.

Ancor più eco sensibile invece la E-Up, spinta da un motore elettrico capace di sviluppare un picco di potenza di 82 CV ed una coppia massima di 210 Nm. Immediatamente riconoscibile grazie ad un frontale diverso in cui cambia anche la disposizione dei LED diurni, la E-Up è alimentata da una batteria da 18 kWh posta sotto il pianale che dovrebbe garantire alla city car VW un’autonomia di 130 km.