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Roma - La BMW Serie 5 di sesta generazione (F10), dopo essere stata commercializzata in più di 1 milione di esemplari in soli tre anni, divenendo la Serie 5 più venduta di sempre, si concede un restyling di metà carriera. Lievissime, quasi impercettibili, le modifiche estetiche applicate all'esterno ed all'interno, che si limitano a rinnovati gruppi ottici e a qualche inedita finitura. Del resto un tale successo non meritava stravolgimenti nel look. Molto più sostanzioso invece l'aggiornimento della gamma motorizzazioni, che peraltro vede l'ingresso dell'inedita versione 518d da 143 CV con consumi ed emissioni da record, ma anche del sistema di infotainment che porta a bordo la nuova generazione della sofisticatissimo Connected Drive.
Della rinnovata Serie 5 e delle novità che caratterizzano il restyling ne abbiamo parlato con Alessandro Toffanin, Responsabile Comunicazione Prodotto BMW Italia.
Di cosa parliamo quando nominiamo la Serie 5 in casa BMW?
«Con la BMW Serie 5 senza dubbio parliamo di uno dei modelli più importanti per la nostra realtà. Per capire il perché basta pensare che, considerando tutte le sei generazioni, abbiamo venduto nel mondo più di 6,6 milioni di esemplari».
L'attuale Serie 5 in quanti esemplari è stata venduta?
«La sesta generazione della Serie 5 (F10, ndr), ormai giunta a metà ciclo di vita e sottoposta ad un leggero restyling, si sta rivelando quella di maggior successo nella storia di questo modello. L'intera famiglia, composta dai modelli berlina, Touring e Gran Turismo, ha già venduto, in circa tre anni, più di 1 milione di esemplari in tutto il mondo. Nell'ultimo periodo inoltre, grazie al modello di sesta generazione, abbiamo raggiunto la leadership del segmento di riferimento (E premium, ndr)».
La gamma Serie 5 viene offerta in tre varianti di carrozzeria, che non vengono vendute nella stessa percentuale sui diversi mercati, non è vero?
«Sì è proprio così. La Serie 5 berlina, una vettura di rappresentanza, viene molto gradita negli Stati Uniti, a tal punto che il 40% dei modelli a tre volumi vengono venduti proprio al di là dell'Oceano. In Europa la berlina invece pesa per il 25%, mentre la Gran Turismo piace molto sui mercati asiatici con la Cina che assorbe il 35% della produzione. Le versioni Touring sono quelle più gradite dalla popolazione europea, con la Germania che rappresenta il mercato più importante dove viene destinato il 47% dei modelli station wagon. Occorre precisare che in ogni caso anche in Europa, se si escludono Germania e Italia, vendiamo in ogni caso più berline che Touring».
E in Italia quali sono in numeri della Serie 5? Quali motorizzazioni preferiscono i clienti italiani?
«Nel nostro Paese abbiamo venduto più di 25.000 BMW Serie 5 di nuova generazione, di cui il 49% è rappresentato dal modello Touring, il 39% dalla berlina e circa il 12% dalla Gran Turismo. Per quanto riguarda la berlina il 51% dei clienti sceglie un quattro cilindri diesel, mentre un 45% si orienta sui sei cilindri a gasolio, con il 22% che vuole trazione integrale xDrive. Il 96% quindi di chi sceglie la berlina quindi vuole unità diesel, mentre addirittura il 99% dei clienti della Touring vogliono il gasolio. Per quanto riguarda la Touring oltre il 63% sceglie un quattro cilindri diesel, mentre il 38% vuole il sei cilindri a gasolio, con il 36% che vuole la trazione integrale xDrive. La Serie 5 Gran Turismo si colloca in un segmento leggermente più alto, anche per via del prezzo di listino superiore di circa 10.000 euro rispetto al resto della gamma. In questo caso quindi troviamo che la quasi totalità sceglie il sei cilindri diesel e una grande percentuale di clienti che vogliono l'xDrive».
“La sezione posteriore della Serie 5 GT è senza dubbio quella più interessata dal restyling, anche perché era stata quella un po' più contestata a livello di design”
Quali sono le novità estetiche portate dal restyling?
«La sezione posteriore della Serie 5 GT è senza dubbio quella più interessata dal restyling, anche perché era stata quella un po' più contestata a livello di design. Ora appare quindi più sportiva e più leggera, ma il nuovo design ha permesso anche di aumentare di 60 litri la capacità di carico del vano bagagli. A parte la GT, sul resto della gamma le modifiche estetiche sono limitate praticamente ai gruppi ottici anteriori e posteriori e a qualche dettaglio come le finiture del doppio rene o le frecce integrate negli specchietti».
Le novità della gamma sono approdate anche sui modelli sportivi? La versione ActiveHybrid 5 non ha subito modifiche al powertrain?
«Il restyling naturalmente ha riguardato tutta la gamma e quindi anche la M550d con motore triturbo a gasolio e la più sportiva M5, oltre alla versione ibrida ActiveHybrid 5, che rispetto al passato diventa full-hybrid, consentendo di percorrere 5-6 km in modalità 100% elettrica, senza ricorrere al motore a sei cilindri a benzina».
Ci sono novità per quanto riguarda le motorizzazioni?
«La gamma motorizzazioni è stata aggiornata. Tutte le unità ora sono Euro6, mentre i diesel a trazione integrale sono dotati di un sistema per l'abbattimento della NOx a base di urea. Inoltre è stata migliorata l'aerodinamica, tanto che ora abbiamo ottenuto un Cx pari a 0,25. La novità più importante però riguarda l'introduzione della nuova versione 518d, equipaggiata con un quattro cilindri diesel da 2.0 litri in grado di erogare 143 CV e consumi medi dichiarati pari a 4,5 l/km e 119 g/km CO2».
E il V8 della versione 550i?
«Importanti modifiche hanno riguardato anche il benzina V8, un motore che se non ha molto peso in Italia è importantissimo per BMW a livello globale dal momento che viene venduto moltissimo negli Stati Uniti e in Cina. Il V8 è stato aggiornato e ora eroga 450 CV, ovvero il 10% in più rispetto al passato. Al tempo stesso siamo riusciti a contenere i consumi e le emissioni del 17%».
La trazione integrale xDrive è disponibile su tutta la gamma?
«La trazione integrale xDrive è disponibile fin dal momento del lancio su 19 modelli della gamma, a partire dal 520d fino alle versioni M550d. Ne rimangono sprovvisti solamente le versioni 518d e 520i».
“La novità più importante riguarda l'introduzione della nuova versione 518d, equipaggiata con un quattro cilindri diesel da 2.0 litri in grado di erogare 143 CV e consumi medi dichiarati pari a 4,5 l/km e 119 g/km CO2”
Arrivano nuovi accessori? Ci sono variazioni sugli allestimenti?
«Per quanto riguarda gli accessori con il restyling offriamo di serie i fari allo xeno su tutta la gamma e i full led come optional con funziona di anti-abbagliamento automatica, oltre al portellone ad apertura automatica di serie. Inoltre sulla rinnovata Serie 5 offriamo per la prima volta le Line, che prendono il posto dei tradizionali allestimenti Eletta, Attiva e Futura che venivano sviluppati in maniera specifica per il mercato italiano. Le Line invece, realizzate direttamente da BMW AG in Germania, vengono proposte in tre o per meglio dire quattro diverse configurazioni denominate rispettivamente Modern, Luxury e M Sport a cui si aggiunge la Business Automatica sviluppato appositamente per le flotte».
È stato aggiornato anche il Connected Drive, giusto?
«Assolutamente sì. Del resto la BMW Serie 5 rimane uno dei veicoli meglio connessi del suo segmento. Ora il sistema di infotainment Connected Drive si perfeziona ancora di più con l'arrivo del modello di nuova generazione. In pratica mentre si è al volante si può disporre di tutta una serie di funzioni come se ci si trovasse in ufficio, componendo mail, messaggi o note attraverso semplici messaggi vocali ed avendo accesso alla propria rubrica o alla navigazione ad internet. Inoltre tramite la rete internet si può accedere ad una serie di banche dati e disporre per esempio di brani musicali. Fino ad oggi per accedere a questi servizi occorreva disporre di un abbonamento Connected Drive, mentre oggi ogni vettura incorpora una sim telefonica che permette di utilizzare e di acquistare da un apposito Store solo le funzioni di cui si necessita».
Il tradizionale controller iDrive diventa touch. Cosa significa?
«Con il navigatore Professional debutta, come sulla nuova Serie 4, il nuovo controller iDrive, che dispone di una rotella più grande con una superficie touch dove è possibile per esempio disegnare le lettere necessarie a comporre la parola cercata. Una funzione utilissima, ancora di più per quei Paesi come la Cina che necessita di selezionare numerosissimi caratteri».
I sistemi di sicurezza introducono importanti novità, che rendono la Serie 5 sempre più autonoma, non vero?
«Sì, certamente. Oltre a tutti i dispositivi disponibili fino ad oggi infatti, sulla gamma Serie 5 arriva il Drive Assistance Plus, una tecnologia capace di avvisare il guidatore attraverso una vibrazione del volante qualora si abbandoni involontariamente la corsia di marcia, o nel caso in cui ci si avvicini troppo al veicolo che precede. Se l'avviso non dovesse bastare la vettura si prepara ad un eventuale impatto, impostando la frenata di emergenza, pre-tensionando le cinture di sicurezza e chiudendo i finestrini e il tettuccio. Inoltre è disponibile il Traffic Jam Assistant, una funzione di guida automatica in caso di coda, con l'auto che si dimostra capace di mantenere la velocità adeguata e fermarsi quando il flusso di traffico si arresta».
Quali sono i prezzi d'attacco della nuova gamma?
«I prezzi della berlina partono dai 43.750 euro della 518d, mentre la Touring viene offerta a partire da 46.300 sempre nella versione 518d, con la Gran Turismo che parte dai 54.650 della versione 520d».
BMW
Via dell'Unione Europea 1
San Donato Milanese
(MI) - Italia
02 51610111
https://www.bmw.it/it/home.html
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