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Scegliere l’auto nuova è un’impresa titanica? Non vi preoccupate, ci pensiamo noi di Automoto a chiarirvi un po’ le idee confrontando le novità del mercato con i modelli della concorrenza.
Se in un primo momento le case automobilistiche sono entrate in punta di piedi nel modno delle vetture elettriche, ad oggi le cose sono cambiate, con un numero sempre maggiore di modelli a disposizione e con una forbice di prezzi davvero ampia.
Quando si parla di auto elettriche, non si può non parlare di Tesla, soprattutto in questi giorni, dopo la decisione del brand a Stelle e Strisce di abbassare drasticamente i listini. Da un giorno all’altro il prezzo della Tesla Model Y AWD è infatti sceso da 65.990 euro a 53.990 euro, la bellezza di 12.000 euro in meno. Per quanto riguarda invece la versione a trazione posteriore il prezzo è sceso di “soli” 3.000 euro, arrivando così a 46.990 euro, mentre quello della Model Y AWD Performance il price drop è stato di 8.000 euro, con un prezzo che oggi si attesta a 63.990 euro.
L’azione ha un significato ancora più di impatto se si considera l’andamento dei prezzi che, vuoi per il rincaro delle materie prime, dei prezzi dell’energia e de un’inflazione record, non hanno fatto altro che salire nell’ultimo periodo.
La Model Y, per dirla con parole povere, è la versione maggiorata della Model 3. Il design non è di quelli particolarmente fantasiosi e il designer Franz von Holzhausen, dalla cui matita sono nate sia la Model 3 che la Model S, non ha voluto scostarsi molto dal family feeling. Le linee sono morbide e levigate, a differenza di quelle più spigolose che siamo abituati a vedere su diversi altri SUV.
All’interno l’ambiente è minimal, forse un po’ “alla Apple”, con un tablet centrale da 15 pollici che funge da unico elemento dedicato al controllo della vettura, regolazione degli specchietti e del piantone dello sterzo compresi. Dal 2021, infine, si può scegliere (per alcuni Paesi) tra la versione a cinque o sette posti. Scegliendo quest’ultima opzione si vanno ad inficiare i 600 litri di bagagliaio, mentre sotto al cofano c’è un pozzetto da 80 litri. Se poi non siete dei boomer, entrerete nell’abitacolo tramite la app installata sul vostro smartphone, altrimenti potreste usare una tessera in formato carta di credito.
La Model Y è offerta in tre diverse varianti: trazione posteriore con 325 CV, trazione integrale Long Range, che ha una potenza di 351 CV e trazione integrale Performance da 462 CV con quest’ultima che è in grado di coprire lo scatto 0-100 in soli 3,7 s e che garantisce – perlomeno sulla carta, un’autonomia di 514 km.
Quando si parla di Tesla, poi, è bene ricordare che, come optional, si possono aggiungere l’Autopilot avanzato o, in alternativa, la guida autonoma al massimo potenziale. In quest’ultimo caso, l’optional da 7.500 euro, consente di anche di godere del controllo dei semafori e degli stop e, prossimamente, anche del sistema di autosterzatura sulle strade cittadine.
Partiamo subito dalla concorrenza americana, con la Ford Mustang Mach-E. Quando è stata presentata nel 2020, ha fatto storcere il naso a tantissimi appassionati: come poteva la muscle car per eccellenza trasformarsi in un Suv e per di più elettrico? Della Mustang originale del 1964, la versione elettrica non condivide nulla, a parte i loghi con il destriero al galoppo e i fari posteriori caratterizzati dalle sei lamelle. Stop.
Il design, però, per quanto possa non piacere, è quello aggressivo di sempre, molto caricato in avanti e massiccio, con i fari a led affilati e la calandra esagonale. Passando agli interni, l’unica colorazione selezionabile è nera, con finiture in ecopelle per i sedili di buona qualità e dettagli ben realizzati.
Spariscono del tutto o quasi i tasti fisici sulla plancia, tutti traslati sullo schermo centrale dell’infotainment da 15,5 pollici posizionato verticalmente. La strumentazione, invece, è affidata a un display da 10,2 pollici che non è configurabile ma che, a onor del vero, va bene già così com’è.
La nota stonata è il bagagliaio. Per assecondare le linee spioventi al posteriore, la capacità totale è di soli 320 litri, che salgono a poco più di 400 con il pianale nella posizione più bassa.
Sotto al cofano cosa batte? Sono quattro le diverse configurazioni possibili: Standard Range AWD, con 400 km di autonomia dichiarati e 269 CV, Extended Range RWD con 600 km di autonomia e 294 CV e, infine, Extended Range AWD con 351 CV e un’autonomia che, giocoforza, scende a 550 km. Se si vuole esagerare, c’è la versione GT che garantisce “appena” 490 km ma che, grazie alla trazione integrale, spalma per terra la bella potenza di 487 CV.
Parliamo però dei prezzi. La Mustang Mach-E ha un prezzo base di 62.700 euro, che salgono fino agli 84.800 della versione più potente. Su tutte le versioni è disponibile di serie la guida semiautonoma di livello 2, il massimo consentito in Europa.
Volete togliervi lo sfizio del SUV sportivo ma non volete sentire il rombo del motore? Jaguar ha la soluzione per voi, la I-Pace. Il prezzo non è sicuramente tra i più abbordabili, con un range che va dai 96.500 euro della versione base fino ai 104.500 di quella meglio equipaggiata ma c’è anche da dire che il lusso si percepisce subito.
Lanciata 2018 e nominata auto dell'anno nel 2019, la I-Pace è stata la prima vettura elettrica a competere con Tesla e, per il 2023 (che si chiama già MY 2024), ha portato alcuni aggiornamenti estetici ma non solo. Le linee esterne sono filanti e con la MY 2024 debutta una nuova calandra con finitura Atlas Grey che le dona un look facilmente distinguibile rispetto al passato.
Cambiano anche i cerchi messi a disposizione dei clienti e che sono già configurabili sul sito del marchio inglese e arrivano a misurare fino a 22 pollici, tutti con finitura diamantata. Sempre rimanendo in tema esterni, arrivano anche due verniciature opache, Eiger Grey e Carpathian Grey. Quest’ultima è una colorazione che piace molto anche sulle Land Rover.
Passando agli interni, l’atmosfera che si respira è decisamente premium grazie ai sedili avvolgenti – volendo ci sono anche quelli sportivi a guscio – e a dettagli molto curati. Entrambi gli allestimenti disponibili, SE e HSE, offrono di serie l'infotainment Pivi Pro, che integra Alexa, la navigazione What3words e la connettività wireless Apple CarPlay e Android Auto, oltre agli aggiornamenti over-the-air. Buono poi lo spazio riservato ai bagagli che arriva a una capienza massima di 505 litri, ben distribuiti.
Sotto al cofano, per entrambe le versioni, trova spazio un propulsore (chiaramente) elettrico, che garantisce una percorrenza massima nel ciclo di omologazione che si aggira ora sui 470 km e che è in grado di sprigionare una potenza di 400 CV. Lo scatto 0-100? In soli 4,8 secondi.
Il design troppo classico della Jaguar non fa per voi? Lotus potrebbe avere per voi una valida alternativa. La Eletre, presentata lo scorso anno e pronta a sbarcare sul mercato entro la prossima estate, è già configurabile e ordinabile sul sito.
Il design è da hyper-SUV più che da semplice SUV, con linee morbide, ma al contempo parecchio sportive, che sono pensate per migliorare il coefficiente aerodinamico. Nonostante sia la prima auto del brand in formato XL, la Eletre riesce comunque a mantenere un certo family feeling con il passato, cosa per nulla scontata. All’esterno, poi, gli specchietti digitali, optional sono una chicca riservata a ben poche auto presenti sul mercato. Di serie la Eletre adotta cerchi da 20 pollici ma già che ci siete, potrete installare quelli da 23 con inserti in fibra di carbonio, giusto per esagerare un altro po’.
Passando agli interni, la sensazione è decisamente premium e di sportività, ma senza troppa opulenza anzi, i progettisti di Lotus hanno puntato molto sulla sostenibilità, utilizzando fibra di carbonio riciclata e altri tessuti sostenibili. Bella poi l’idea di integrare il cockpit nella fascia orizzontale del cruscotto, particolare che vale anche per il passeggero, mentre al centro trova spazio un display dedicato all’infotainment da ben 15,1 pollici. Sorprendente – ma non troppo vista la lunghezza di oltre 5 metri – la capacità del bagagliaio, che arriva a 688 litri, a cui se ne aggiungono altri 48 all’interno del vano anteriore. Sportiva, sì, ma utilizzabile anche per le vacanze con la famiglia.
Dove entusiasma maggiormente, però, è sotto alla pelle, dove si celano due diversi motori, entrambi con trazione integrale. Le due versioni più “economiche” Le Lotus Eletre ed Eletre S sono dotate di due motori elettrici che erogano complessivamente 603 CV e 710 Nm di coppia, con un'autonomia massima di 600 km. Nel caso della Eletre R, la più potente in gamma, i due motori elettrici erogano 905 CV e 985 Nm di coppia, con l'autonomia che scende a 490 km. Ma a far impressione è anche lo scatto 0-100 della R che è da vera supercar, 2,95 secondi, con una velocità massima di 265 km/h.
Chiaramente anche il prezzo è da supercar. Per la versione base sono richiesti 98.840 euro, che lievitano a 124.090 per la versione S e salgono a 154.890 euro per la potentissima R. Se proprio poi voleste esagerare, una R full optional con pacchetto in fibra di carbonio e sistema frenante carboceramico con pinze a dieci pistoncini e altri particolari, vi costerà più di 200.000 euro.
Ford
Via A. Argoli, 54
Roma
(RM) - Italia
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https://www.ford.it
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