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Correva l'anno 2013... va bene, accorciamo i tempi, in questi giorni ha stupito in molti l'annuncio della precoce scomparsa sui mercati europei della Porsche Macan, "uccisa" dalle nuove norme emanate dall'Unione sulla sicurezza. Non dev'essere stata una decisione facile, fate due conti: avrebbe dovuto restare ancora per un paio d'anni e se ne vendono circa 20.000 all'anno, prezzo medio di 83.000 euro. Sarà ancora in circolazione nel resto del mondo e la fabbrica di Lipsia lavorerà ancora per soddisfare la domanda globale, in particolare degli USA, ma secondo i termini del Regolamento pubblicato sulla Gazzetta ufficiale Europea del 2019 la "vecchia" Macan del 2013 ha tutta una serie di dispositivi di sicurezza relativa agli ADAS e alla privacy dei dati raccolti che non sono compatibili con le nuove disposizioni. È stata aggiornata nel 2017 e nel 2021, ma non così a fondo da renderla idonea ad essere veduta dopo la famigerata data "B" dell'allegato II del Regolamento (7 luglio 2024), dalla quale "è vietata l’immatricolazione dei veicoli e la commercializzazione e la messa in circolazione di componenti ed entità tecniche non conformi".
Non è un problema di crash test (che è a 5 stelle) o di sicurezza dei pedoni, e nemmeno di sensori ma di "sicurezza del veicolo dagli attacchi informatici" e presenza scatola nera (registratore di dati di evento). E non basta, come precisa la Porsche, cambiare una centralina o aggiornare il software: la messa a norma richiederebbe in sostanza una "riprogettazione" dei veicolo a partire addirittura dalla fase di sviluppo, dove è necessario mettere in atto dei processi che siano certificati, tracciabili e aggiornabili per l'intero ciclo di vita del veicolo. Naturalmente tutto questo non esisteva quando è stata progettata la Macan ed ora è impossibile farlo in tempi brevi, anche andando "a ritroso" con un retrofit.
Non è il primo caso e forse non sarà l'ultimo: altri modelli come la piccola Volkswagen Up! e di recente l'Audi TT e la R8 hanno subito sorte analoga, mentre su alcuni modelli come la Cayenne, la recentissima Panamera e la leggendaria 911 sono già stati previsti tutti gli adeguamenti necessari per rispettare le normative di prossima emanazione e anche ai nuovi standard sulle emissioni Euro 7. La Casa tedesca, però, ha riaffermato che la sicurezza dei dati a bordo delle sue vetture è una delle priorità assolute che viene costantemente monitorata e per le segnalazioni ha persino aperto una pagina a disposizione di tutti per riferire di sui possibili attacchi digitali.
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35127 padova
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