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Quando è stata presentata nel 1976, la Porsche 924 aveva fatto storcere il naso – e non poco – agli manti del marchio tedesco, abituati al motore a sbalzo ma, a distanza di più di 40 anni, quest'auto rimane ancora poggi piacevole da guidare. Questo modello, che è rimasto in produzione fino al 1985, ha subito nel corso degli anni diverse evoluzioni, con alcuni allestimenti pensati per metterne in risalto il carattere sportivo.
Sulla 924 il motore utilizzato era il 2.0 a quattro cilindri di produzione Volkswagen, il medesimo della Audi 100, ma adattato per migliorarne le prestazioni. Il motore EA831, infatti, produceva 95 CV quando equipaggiava l’Audi 100 ma, a seguito delle varie modifiche alle testate, riusciva a sprigionare ben 150 CV sulla 924, fino ad arrivare a 420 CV in alcune versioni da gara.
Una delle varianti prodotte della 924 fu la 924 Carrera GT che era stata sviluppata per omologare la 924 per il Gruppo 4 nella classe da 2 litri. La GT utilizzava una versione turbocompressa del motore con intercooler, portandone la potenza a 210 cavalli.
Di questa versione furono costruiti 406 esemplari e, nel 1981, Porsche decise di alzare ulteriormente l’asticella, sviluppando la Carrera GTS, realizzata in 50 unità, che si distingue facilmente grazie alla presenza dei fari rettangolari rivestiti in plastica e dalla presa d’aria sul cofano.
Le modifiche non sono però solo visibili sugli interventi all’estetica, bensì anche sotto al cofano dove il motore fu portato a 245 CV a 6.250 giri, mentre il peso superava di poco i 1.100 kg. Le sospensioni vennero sostituite con delle Bilstein, mentre i dischi forati e autoventilati vennero mutuati dalla Porsche 930.
Come ulteriore sviluppo della GTS, venne infine introdotta la versione Clubsport, costruita in soli 15 esemplari, che era ancora più potente. L’alesaggio fu leggermente aumentato per aumentare la cilindrata a 2.093 cc e venne installato un intercooler maggiorato che aiutava a produrre 275 CV a 1,1 Bar. Grazie all’utilizzo estensivo di fibra di vetro per la carrozzeria e del Perspex in sostituzione dei vetri, l’ago della bilancia si fermava a 1040 kg, lo scatto da 0-100 Km/h veniva coperto in 5,2 secondi, con una velocità di punta di 260 Km/h.
Proprio una di queste 15 auto, un esemplare del 1981 con soli 47 km, verrà messa all’incanto da RM Sotheby’s a fine mese e fa parte del lotto Taj Ma Garaj. Agli estimatori del marchio questo nome sarà sicuramente noto essendo il Taj Ma Garaj la collezione privata/museo che si trova a Dayton, in Ohio, appartenuta al compianto John Dixon.
Assieme a questa 924, che ha un valore stimato tra i 250.000 e i 350.000 dollari americani, verranno messe all’asta altre 29 Porsche e tantissimi altri oggetti da collezione unici, sempre appartenenti al Taj Ma Garaj e legati al marchio di Stoccarda.
Porsche
Corso Stati Uniti 35
35127 padova
(PD) - Italia
800 000 911
contatto@porsche.it
https://www.porsche.com/italy/
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