Pierre-Yves Etienney: «La Re-Generation Peugeot 208 è anche nei VTi 3 cilindri»

La nuova famiglia di motori tre cilindri 1.0 e 1.2 VTi è una grande realtà nel contesto della gamma Peugeot 208. Tecnologia, buon rapporto tra peso e potenza e bassi consumi sono valori che stanno piacendo molto al mercato italiano che nel mese di ottobre lo ha scelto in oltre il 40% dei contratti firmati.

Del nuovo motore, che è disponibile anche nella cilindrata da 1 litro e prossimamente anche in variante sovralimentata, ne abbiamo palrato con Pierre-Yves Etienney, Comunicazione tecnica e prodotto Peugeot.

Cosa rappresenta la famiglia 2 per Peugeot?

«La famiglia 2 è da sempre un grande successo per Peugeot. E' una storia iniziata moltissimi anni fa con la 201 e poi arrivata ai giorni nostri, con la 208, passando attraverso pietre miliari come 205, 206 e 207. Nel corso di questi ultimi 30 anni la famiglia due è cresciuta, è diventata sempre più moderna, potente e sicura e con 208 abbiamo capitalizzato tutti questi valori racchiundendoli in un'unico prodotto.»

Con 208 si parla di Re-Generation. Cosa significa?

«Per realizzare la 208 non abbiamo semplicemente evoluto quanto di buono avevamo. Abbiamo pensato di rigenerare tutti i concetti, avvicinandoci ad un pubblico giovane con la tecnologia del touch screen ed allo stesso tempo dare una nuova interpretazione del design, dell'arredamento interno ma anche della meccanica, che rispetto alla 207 è profondamente cambiata.»

Il downsizing è il fulcro di questa riprogettazione?

«Il concetto di downsizing è stato un valore estremamente importante nella progettazione della 208. Grazie al rispetto di questo obiettivo abbiamo portato in concessionaria una vettura più corta di 7 cm, ma anche più leggera di 110 kg (mediamente) rispetto alla 207 a parità di motorizzazione, a tutto vantaggio delle emissioni di CO2.»

«Volevamo, però, qualcosa in più e quel qualcosa l'abbiamo trovato nella nuova generazione di motori a tre cilindri che ha debuttato nella variante 1.2 da 82 CV ma che oggi è disponibile anche nella 1.0 da 68 CV. Un motore moderno, leggero, tecnologico, che nel corso del 2013 arriverà anche in un'inedita variante sovralimentata.»

3 cilindri VTi. E' tutto made in PSA?

«La nuova generazione di motori tre cilindri è stata sviluppata completamente in casa dal Gruppo PSA e prodotta nello stabilimento di Trémery. E' stata studiata per offrire una potenza specifica di 68 CV/litro, due declinazioni di cilindrata (1.0 e 1.2) ma soprattutto valori di emissione già del tutto in linea con le normative previste dalla prossima omologazione Euro6.»

Quali sono le differenze con il vecchio 1.4?

«I nuovi tre cilindri sono motori decisamente più leggeri rispetto ai quattro cilindri 1.4 di precedente generazione di ben 25 kg. Pensa che le 208 dotate del 1.2 VTi da 82 CV pesano ben 135 kg in meno rispetto alla più leggera delle 207 da 75 CV, con vantaggi eccezionali per consumi ed emissioni.»

«Se la 207 1.4 consumava 6,3 l/100 km ed emetteva 145 g/km di CO2 la 208 consuma 1,8 l di verde in meno ogni 100km emettendo 41 g/km di CO2 in meno. Un'ottima prestazione che viene migliorata ulteriormente dal 1.0 VTI 68 CV con valori di 99 g/km - primo veicolo Peugeot a benzina a scendere sotto tale soglia - ed un consumo medio di 4,3 l/100 km come consumi. Pensiamo che questi valori di consumo siano destinati ad abbattersi ulteriormente quando arriverà il sistema start&stop.»

Quali sono le maggiori aree di intervento?

«Per ridurre il peso di 25 kg abbiamo lavorato sulla testata (-5,8 kg), sul monoblocco (-5,4 kg), sulle parti in movimento come l'albero motore, le bielle e la distribuzione (-3,6 kg) ed in altre componenti per un valore di -6kg. Un numero che, da solo, vale come 2 g/km di CO2. Scendendo nel dettaglio abbiamo messo a punto un processo produttivo della testata molto partciolare che ha permesso di integrare i collettori di scarico razionalizzando l'installazione del variatore di fase e degli alberi a camme. Solo per la testata abbiamo depositato 17 brevetti.»

Nello sviluppo la riduzione degli attriti è stato un parametro chiave?

«Si abbiamo lavorato sodo sulla riduzione degli attriti, che oggi assorbono il 20% della potenza prodotta, introducendo il rivestimento Diamond Like Carbon su perni dei pistoni, fasce elastiche e punterie. Abbiamo poi messo a punto un sistema di distribuzione a cinghia umida ed abbiamo introdotto una nuova pompa dell'olio a portata variabile, che lavora quando serve alla stregua del sistema di raffreddamento Split Cooling, che nella fase di partenza raffredda con circuiti diversi la testata e il monoblocco favorendo un più veloce raggiungimento della corretta temperatura d'esercizio.»

«Abbiamo poi un leggero disassamento tra pistoni ed albero motore per limitare l'attrito del mantello sulla canna del cilindro, ottenendo un vantaggio del 10%, ed introdotto un contralbero che ruota in senso contrario per migliorare il confort acustico e vibrazionale.»

Quanti brevetti sono stati depositati per i nuovi VTi?

«I nuovi VTi sono frutto dell'esperienza del Gruppo PSA in tema di motori, ma anche di un grande lavoro di ricerca e sviluppo che ci ha portato a depositare la bellezza di 52 brevetti, 23 dei quali riguardanti l'architettura, 20 la gestione del motore e 9 per i processi industriali e gli utensili utilizzati per produrlo.»