Pierpaolo Antonioli: «Il know how italiano è la scelta strategica di GM in Europa»

Torino - GM Powertrain Europe è un vero centro di eccellenza italiano. Si trova a Torino ed è collegato direttamente al Politecnico, facoltà di ingegneria. Nato nel 2005 (allora impiegava 70 persone), è cresciuto in prestigio e importanza. Oggi vi lavorano 562 persone, tra loro sono moltissimi gli ingegneri e le donne.

Qui vengono sviluppati e testati i motori diesel del gruppo GM, destinati poi alle auto vendute in tutto il mondo (Europa, Asia e America). Dispone di 15 sale prova (a cui se ne aggiungeranno presto altre 4), ha 6 laboratori e ha richiesto 30 milioni di euro di investimenti iniziali, a cui se ne aggiungeranno altri 20 entro il 2014. L’età media delle persone impiegate è di 35 anni, ci sono in prevalenza ingegneri italiani che lavorano con colleghi provenienti da tutto il mondo su tre turni. Entro il 2013 sono previste altre 60 assunzioni.

Ultimo nato tra i motori qui a Torino è lo spettacolare 1.6 CDTI che abbiamo provato sulla Opel Zafira Tourer. Sviluppa 136 cavalli a 4.000 giri e 320 Nm a 2.000 giri e permette alla grande vettura tedesca di consumare solo 4,1 litri per coprire 100 chilometri. Soprattutto ha una dolcezza di funzionamento e una silenziosità di assoluto valore, pari se non migliori di quelle di una moderna vettura a benzina. Amministratore Delegato di GM Powertrain Europe è l’ingegnere Pierpaolo Antonioli.

Ingegnere, come siete arrivati a questo importante successo? Oggi GM Powertrain Europe sviluppa, qui in Italia, i motori Opel diesel destinati a tutto il mondo.
«Abbiamo gettato le basi di un centro moderno e funzionale. Siamo partiti nel 2005 con 80 ingegneri e abbiamo sfruttato la presenza sul territorio di forti competenze di volta in volta acquisite e sviluppate. Oggi abbiamo 570 ingegneri e continuiamo a crescere. Il 90% dei nostri ingegneri ha meno di 35 anni. Abbiamo il 20% di donne ingegneri. Siamo responsabili di tutte le motorizzazioni diesel a livello globale e dell’elettronica di controllo motore dei diesel. Il nuovo 1.6 CDTI è il primo di una nuova generazioni di motori moderni, capaci di rispettare la normativa Euro 6. La Zafira attuale col nuovo motore 1.6 ha caratteristiche uniche in termini di prestazioni e di consumi, al top della gamma con soli 109 gr/km di CO2».

Che ruolo ha il Politecnico di Torino?
«La scelta di collocarci dentro la cittadella universitaria politecnica di Torino è fortemente strategica per GM Powertrain Europe. Sia per il know how che è presente qui a Torino e che difficilmente si può esportare. Il know how è la scelta più strategica che un gruppo può perseguire. Il Politecnico di Torino ci ha dato un grande contributo, abbiamo infatti insieme dei progetti molto avanzati di ricerca nel campo della termodinamica, della meccanica e dell’elettronica. Possiamo creare prodotti con un elevato contenuto che ci permettono di competere sul mercato con aziende sempre più agguerrite».