Opel Insignia Country Tourer

Si amplia l'offerta di segmento D del costruttore tedesco. La nuova versione SUV-look dispone di trazione integrale e motori diesel da 163 o 195 CV. Sarà presentata in anteprima al prossimo Salone di Francoforte

3 luglio 2013

Si amplia, con l'arrivo della nuova Opel Insignia Country Tourer, la gamma delle segmento D della Casa di Russelsheim. Spinta dai due litri turbo diesel da 195 CV o 163 CV (in altri Paesi è disponibile anche il SIDI turbo benzina da 250 CV) la nuova proposta tedesca arriva in concessionaria dotata della trazione integrale a controllo elettronico e di un'estetica direttamente derivata dall'universo delle SUV.

Il sistema di trazione 4x4 a controllo elettronico opera sulla base dei principi Haldex e di un differenziale elettronico autobloccante che garantisce la distribuzione della coppia da zero al 100% senza soluzione di continuità tra asse anteriore e posteriore e tra le due ruote posteriori. Nel pacchetto Country Tourer Opel ha inserito anche le sospensioni a controllo elettronico FlexRide, assicurando così un miglior comportamento stradale ed una maggior capacità di adattamento ai cambiamenti delle condizioni stradali.

Sotto al cofano pulsano i 195 CV ed i 400 Nm di coppia massima del 2.0 Biturbo CDTI o i 163 CV (380 Nm di coppia massima in overboost) del 2.0 CDTI che esteticamente si differenzia dalla versione più potente per via del singolo terminale di scarico. Il CDTI 2.0 può essere abbinato al cambio manuale a sei marce o all'automatico con convertitore di coppia mentre l'unità da 195 CV è disponibile solo con trasmissione automatica.

Pneumatici a sezione maggiorata, maggior distanza dal suolo (+20 mm) e trazione integrale dovrebbero permettere maggior versatilità nella percorrenza di brevi tratti off-road assicurando, al contempo, maggior confort di bordo, una posizione di guida leggermente rialzata e più facili operazioni di accesso all'abitacolo.

Prezzi ed equipaggiamenti saranno annunciati più avanti mentre per toccarla con mano in anteprima mondiale bisognerà attendere il 10 settembre, ovvero l'apertura del prossimo Salone IAA di Francoforte.