Opel Grandland 2024, la nuova generazione è elettrica, ma non solo [Video]

La Grandland mutua dalla concept Experimental il 3D Vizor e il motivo della bussola, entrambi mutuati dalla concept Experimental. Gli elementi orizzontali della piega del cofano si raccordano con il logo in posizione centrale. Ma degna di nota è anche la luce Intelli-Lux Pixel Matrix HD, con 51.200 pixel a garantire una distribuzione della luce ad alta risoluzione. Carrozzeria bicolore, e rivestimenti sfalsati dei paraurti, per un look ancora più deciso. Al posteriore, invece, si nota una firma luminosa inedita: la scritta Opel, infatti, è integrata per la prima volta su un modello di serie.

Si diceva prima che le dimensioni della Opel Grandland fossero aumentate, e di conseguenza lo è anche il passo, che da 2.675 mm sale a 2.784 mm, a tutto vantaggio dello spazio nell’abitacolo. 20 mm in più di spazio per le gambe dei passeggeri, e con il sedile posteriore ribaltato, la capacità di carico passa da 550 a 1.641 litri.

All’interno dell’abitacolo trovano posto tessuti e rivestimenti riciclati, ma la vera star è il touchscreen da 16” che fa il paio con il quadro strumenti dietro il volante, oltre a un head-up display. Per evitare distrazioni eccessive, si può scegliere il Pure Mode, utile soprattutto quando si guida di notte o sotto la pioggia. ll sedile del conducente, ha imbottiture laterali attive, è ventilato e prevede una funzione massaggiante. C'è poi il pixel box, dietro il cui vetro si trova l’area per la ricarica dello smartphone. La Grandland vanta portaoggetti per una capienza di oltre 35 litri.

La Opel Grandland è la prima vettura del marchio tedesco a sfruttare la piattaforma di Stellantis per veicoli elettrici STLA Medium, ma il modello sarà disponibile sia in variante PHEV, con un’autonomia di circa 85 km in elettrico, che mild hybrid a 48 Volt. Dettagli non disponibili per la Grandland, ma conosciamo invece quelli della “cugina” Peugeot 3008, che vanta una versione Standard Range da 213 CV con trazione anteriore e batteria dalla capacità di 73 kWh, con un’autonomia nel ciclo WLTP sopra i 500 km.

La Dual Motor, invece, ha la stessa batteria, ma due motori elettrici e trazione integrale, per 326 CV di potenza e 525 km di autonomia. La Long Range ha un motore da 231 CV e una batteria dalla capacità di 98 kWh, per 700 km di autonomia dichiarata, proprio come quella della Grandland. Solo il tempo ci dirà se la versione a doppio motore sarà introdotta nella gamma del SUV di Opel, il cui debutto sul mercato italiano è previsto in autunno.