Opel Astra restyling

Con oltre 1,2 milioni di esemplari venduti dal marzo 2004, l'Opel Astra costituisce un indiscusso successo per il marcato. Proprio per questo motivo stupisce un po' la rapidità con cui in GM propongono un aggiornamento della vettura, a soli due anni e mezzo dal suo debutto, ma per una volta non si tratta della solita operazione di marketing: le novità più interessanti, infatti, sono tutte sotto il cofano.

La nuova gamma delle motorizzazioni infatti comprende undici unità (!), da 90 a 240 CV. In particolare, esordiscono due inediti 1.6 a benzina e un 1.7 CDTI common rail da .. CV già in regola con le future e più severe normative sulle emissioni.
Per quanto riguarda i primi due, la versione aspirata eroga 115 CV (contro i 105 del 1.6 che va a sostituire) e vanta un consumo medio di soli 6,3 l/100 km.
Lo stesso propulsore è disponibile anche in versione sovralimentata e in questo caso eroga 180 CV (sostituisce il precedente 2.0 turbo da 10 CV) e consuma 7,7 l/100 km (il 13% in meno del predecessore).
Il nuovo 1.7 CDTI, da parte sua, è disponibile nelle versioni da 110 e 125 CV e rimpiazza il precedente 1.9 CDTI da 100 e 120 CV, rispetto al quale offre più coppia (rispettivamente 20 e 40 Nm in più) e consumi ed emissioni inferiori.

Dal punto di vista stilistico, come anticipato, le novità sono davvero minime: sulla 5 porte e sulla station wagon la più evidente è costituita dal nuovo profilo cromato inserito nel frontale e fari dal disegno leggermente modificato. Sulla GTC esordisce invece una nuova griglia frontale.

Piccole modifiche anche per quanto riguarda le rifiniture interne e le dotazioni, grazie alle quali ora l'Astra può offrire un rapporto prezzo-contenuti ancora più allettante.
In entrambi i casi il cambio è un manuale a sei marce.