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Scegliere l’auto giusta per le proprie esigenze non è semplice, soprattutto quando i prezzi, come sappiamo, richiedono una scelta ben ponderata in fase di acquisto. Andare da un concessionario non sempre aiuta a risolvere gli interrogativi e così, prima di andare a vedere e provare un’auto, conviene informarsi bene. Noi di Automoto.it abbiamo pensato di confezionarvi una guida pronta all’uso per aiutarvi nel processo decisionale, andando ad analizzare nel dettaglio le 10 auto più vendute in Italia.
Dopo aver visto nel dettaglio la regina del mercato italiano, la Fiat Panda, rimaniamo in tema Stellantis e ci spostiamo sul secondo gradino più alto del podio, su cui troviamo sempre un’italiana, la Lancia Ypsilon. Nonostante gli ormai 11 anni dal debutto e gli aggiornamenti pressoché inesistenti, la Ypsilon – quantomeno all’interno del mercato nostrano – regge ancora bene la prova del tempo e non sembra farsi intimidire dalla concorrenza. Nei primi tre mesi del 2022 la piccola Lancia è riuscita a sfondare di misura il tetto delle 10.000 immatricolazioni. Andiamo quindi a vedere perché è ancora così apprezzata e quali sono i suoi punti deboli.
Per quanto riguarda i motori, discorso non si scosta troppo dalla cugina Panda, dato che anche la Lancia attacca il mercato con tre diverse motorizzazioni: ibrida, GPL e metano. Due ottime scelte specialmente in ottica di incentivi statali che vanno a premiare le auto più ecologiche.
Parliamo dei consumi: Nel ciclo misto la motorizzazione da 1 litro, Mild Hybrid benzina da 70 CV è particolarmente parsimoniosa e dichiara un consumo medio di 4,9 litri per 100 km. Per il 1.2 GPL da 69 CV, invece, Lancia dichiara un consumo medio di 6,7 litri ogni 100 km, un dato non ottimo ma che, grazie al serbatoio da 30,5 litri di GPL, abbinati ai 40 litri di benzina, permette comunque di avere un’ottima autonomia. In alternativa, poi, c'è anche la versione a metano mossa dal TwinAir da 0,9 litri, il cui consumo medio è dichiarato in 4,1 kg ogni 100 km, con una potenza di 70 CV.
Come va? La Ypsilon è un’auto più che onesta all’interno dei contesti urbani, con una buona insonorizzazione e un’ottima manovrabilità, complice anche un raggio di sterzata particolarmente contenuto. Dove soffre è al di fuori delle mura urbane, con lo sterzo che perde la precisione quando la velocità si fa più sostenuta e con i fari alogeni che non illuminano particolarmente bene, soprattutto se paragonati ai LED di molte concorrenti.
Finalmente qualcosa (poco) si muove. Nonostante sia indietro anni luce rispetto alle concorrenti più moderne, la Ypsilon ha finalmente ricevuto in dote, sulle versioni più accessoriate un display dedicato all’infotainment, arricchito da Apple CarPlay e Android Auto. Abbastanza per colmare il gap con le rivali? No, ma meglio di niente. Gli interni, seppur datati, rimangono piacevoli alla vista e, sicuramente, più raffinati rispetto a quelli della Panda.
Le quattro porte facilitano l’ingresso in auto e la gestione dei sedili posteriori, specialmente nel caso in cui si volesse mettere un seggiolino. Lo spazio a disposizione per gli occupanti non è abbondante ma abbastanza per ospitare due adulti sui sedili posteriori per spostamenti non troppo lunghi.
Capitolo bagagliaio: la Ypsilon arriva ad avere una capienza massima di 245 litri che si espandono fino a 820 con la fila posteriore dei sedili reclinata. Buona la dimensione della soglia del baule che consente di inserire oggetti ingombranti.
Le Ypsilon in circolazione sono davvero tante e, andando a sbirciare sui vari forum, è saltato fuori che su alcune sono stati riscontati dei problemi alla centralina che gestisce l'impianto di climatizzazione, oltre ad una eccessiva rumorosità all'anterio.
Oltre ciò, la Ypsilon, dutante la valutazione del 2015 nei test EURO NCAP, ha ottenuto un punteggio un po' basso. Parliamo infatti di sole due stelle che, probabilmente, riviste secondi i paramentri attuali, potrebbero scendere ancora. Come per la Panda, il vero problema risiede nelle grandi lacune nei sistemi di sicurezza attivi e passivi, anche per i pedoni, che le concorrenti odierne sono capaci di offire, almeno come optional.
Quale motore scegliere invece? Meglio il più recente 1.0 Firefly HYBRID da 70 CV. La modernità gli regala una marcia in più rispetto alle altre motorizzazioni e può essere un vantaggio anche in caso di rivendita, oltre alle varie esenzioni e vantaggi nel momento dell'acquisto. Nel caso in cui voleste puntare su un usato, rimane sepre l'opzione del 1.2 quattro cilindri benzina che non è più presente a listino ma che comunque offre una buona efficienza, senza prestazioni pretenziose.
Se il vostro scopo è quello di andare dal punto A al punto B e non vi interessa altro, la versione Silver, quella d'accesso, potrebbe fare al caso vostro, con un prezzo d'attacco di 14.000 euro, già scontati da sito. Se invece preferiste una versione un po' meglio equipaggiata, quindi con cerchi in lega, dettagli più ricercati e infotainment da 7 pollici, c'è la Gold Plus, ma qui il prezzo di listino sale fino a quasi 16.000 euro, anche in questo caso già scontati. Nel mezzo sono presenti delle versioni intermedie , tenete presente comunque che la versione base non è omologata per il quinto passeggero e i poggiatesta posteriori sono optional.
Il nostro Matteo Valenti ha da poco eseguito un'esaustiva prova della Lancia Ypsilon Hybrid, comprensiva di pro, contro e prova strumentale. Il video è qui sotto.
Lancia
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino
(TO) - Italia
800 526 242 00
https://www.lancia.it/
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