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Alfa Romeo Castello, questo il nome di cui si parla ora con insistenza per il futuro SUV "grande" del Biscione. Nell’immagine che vi proponiamo, una prima realizzazione grafica che ne prefigura la possibile linea. Veicolo di cui nulla è al momento certo, se non il fatto che potenzialmente possa, da qui al 2020 ma pare già entro il 2018, posizionarsi in gamma sopra altri due SUV di cui Stelvio, già noto e apprezzato, sarà quello intermedio.
Dopo le notizie di un C-SUV, più piccolo di Stelvio e da più fonti atteso con il nome Kamal, sarebbe questo un possibile protagonista nel segmento E-SUV, a fianco di modelli tedeschi premium affermati da lunghi anni, come BMW X5 o Audi Q7, ma anche Mercedes.
Primo punto da chiarire, estetica a parte che secondo i nostri disegnatori e la logica è di chiara impronta Alfa contemporanea, evolvendo il concetto espresso da Stelvio, dovrà essere la piattaforma iniziale. Secondo alcune ipotesi quotate potrebbe essere comune a Maserati Levante, ma in ogni caso pensando alle risorse comuni di casa Chrysler (WK2 in uso a modelli Jeep e Dodge) con simili pianali, ovvio presumere la presenza sotto il cofano dei maggiori propulsori disponibili al gruppo FCA, sino agli otto cilindri, in grado di far impallidire qualunque concorrente per le prestazioni assolute.
Alfa Romeo
Corso Giovani Agnelli, 200
10135 Torino
(TO) - Italia
800 253 200
https://www.alfaromeo.it/
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