Nuova Peugeot 208 GTi: hot hatch ispirata al passato [Rendering]

La nuova Peugeot 208 GTi è molto attesa dagli appassionati: ancora non sappiamo quando arriverà, ma possiamo farci un'idea di come potrebbe essere. Magari anche in un allestimento ispirato al passato...

7 aprile 2020

La nuova Peugeot 208 (qui la nostra prova in anteprima) è stata rinnovata da cima a fondo e, nonostante le dimensioni da segmento B, riesce stupire in termini di grinta estetica e contentuti tecnologici (si è guadagnata il titolo di Car of the Year 2020). La Casa francese non si è proprio risparmiata e ha lanciato, fin da subito, anche la versione e-208, 100% elettrica da 136 CV e 340 km di autonomia circa. Il prossimo passo speriamo sia la GTi, la versione più petata della 208: ancora non sappiamo quando arriverà, ma grazie ai rendering dei colleghi francesi si Auto-moto.com possiamo farci un'idea di come sarà.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità

1 euro al mese

L'attesissima 208 GTi

Già la versione base della nuova Peugeot 208 ha un look sportiveggiante, quindi quale sarà la formula della GTi: possiamo immaginarcela con paraurti più formosi nella parte bassa, un piccolo spoiler sopra il portello del bagagliaio e l'estrattore dell'aria con doppio scarico, proprio come per le generazione passate e la 208 R2 per i rally. Purtroppo, la scocca a 3 porte è ufficiosamente esclusa: infatti, la 208 viene prodotto solo a 5 porte e un cambiamento di questa entità solo per la GTi non è giustificato e, soprattutto, alzerebbe di molto i costi di produzione. Sotto al cofano potrebbe battere un 4 cilindri da circa 200 CV ma, per differenziarsi dalle concorrenti, potrebbe essere elettrificato. Per gli interni ci aspettiamo tanta sportività, in primis da sedili, e la tecnologia più moderna degli allestimenti standard.

I nostri colleghi francesi hanno voluto farci sognare anche con una 208 GTi old style, la vedete nella gallery: i cerchi e molti dettagli della scocca si ispirano alla mitica 205 GTi. Un'idea molto curiosa e ben riuscita, soprattutto in questo periodo dove il "ritorno al passato" è apprezzato, in particolar modo nel mondo delle quattro ruote. Voi cosa ne pensate?