Nuova Mazda MX-5: perderà 100 kg. Svelato il telaio Skyactiv della quarta serie

Ed ecco svelata la sopresa che Mazda aveva annunciato per il Salone di New York. Si tratta del telaio Skyactiv della nuova MX-5 di quarta generazione (ND), che potrebbe essere svelata nella sua veste definitiva già entro la fine di quest’anno.

Ritorno alle origini

Per il momento possiamo gustarci soltanto lo “scheletro”, anche se il costruttore giapponese ha già anticipato i primi dettagli sul futuro modello. Prima di tutto la MX-5 sarà più leggera rispetto al modello di oggi (NC), ma allo stesso tempo saprà garantire maggiore rigidità torsionale e anche un accresciuto livello di sicurezza in caso di incidente. 

La Casa di Hiroshima inoltre torna a sottolineare anche in questo caso che la nuova MX-5 vuole tornare in maniera autentica allo spirito originale del modello di prima generazione, nato nel 1989, immaginiamo anche per quanto riguarda alcuni dettagli di stile (sembra quasi scontato ormai il ritorno all’adozione della tipica presa d’aria anteriore ovale).

Il telaio Skyactiv: - 100 kg

Ma vediamo nel dettaglio come sono cambiati il telaio e l’ossatura della nuova MX-5. Innanzitutto il costruttore precisa che il nuovo modello è stato completamente riprogettato da cima a fondo. Il telaio della MX-5 mantiene la classica impostazione a “traliccio” inventata con la prima serie, ma per la prima volta può sfruttare le più moderne tecnologie Skyactiv, sviluppate negli ultimi anni da Mazda per rivoluzionare i modelli dell'intera gamma.

Gli ingegneri Mazda sono riusciti a collocare il motore ancora più vicino al centro del veicolo, ma anche ad abbassare ulteriormente il centro di gravità, raggiungendo il risultato più basso mai ottenuto dalla nascita del modello. Questi accorgimenti, oltre a garantire ancora una volta l’immancabile distribuzione dei pesi ottimale con rapporto 50:50, tipica della MX-5, promette di garantire una reattività del telaio ancora maggiore rispetto ad oggi.

L'aspetto che salta più all'occhio però riguarda la riduzione del peso. Le tecnologie Skyactiv infatti hanno permesso di alleggerire di 100 kg il nuovo modello rispetto a quello attuale, aumentando al tempo stesso la rigidità torsionale e il livello di sicurezza in caso di impatto.

E i motori?

Confermata naturalmente la trazione posteriore, così come il motore quattro cilindri montato longitudinalmente, anche se a livello di propulsori non sono ancora stati comunicati dettagli consistenti. Considerata la gamma attuale di motori Mazda, si continua ad ipotizzare l’utilizzo di un 1.5 Skyactiv-G a benzina aspirato con potenze intorno a 120 CV, che potrebbe essere affiancato, magari soltanto su alcuni mercati, dal 2.0 Skyactiv-G, sempre aspirato, con potenze vicine ai 160 CV.

Il telaio Skyactiv andrà anche al Gruppo Fiat-Chrysler

Ricordiamo che questo stesso telaio, abbinato ad altre motorizzazioni, verrà condiviso anche con il Gruppo FCA, che lo utilizzerà per produrre una propria vettura scoperta a due posti secchi. Se inizialmente sembrava che dovesse servire per dare vita all'erede dell'Alfa Romeo Spider, le ultime dichiarazioni ufficiali di Sergio Marchionne lascerebbero intendere invece che il Gruppo italo-americano utilizzerà la piattaforma Skyactiv per realizzare una vettura a marchio Fiat.

Robert Davis, senior vice president, U.S. Operations, Mazda North American Operations (MNAO), ha dichiarato: «Questo nuovo telaio Skyactiv è una testimonianza profonda della passione, delle sfide e delle conquiste che ritroveremo nella nuova MX-5. Già guardando il telaio è evidente la grande dedizione che la divisione Ricerca&Sviluppo e i diversi team di designer hanno espresso per rendere onore alle tradizionali doti dinamiche di quest’auto e alle sue tipiche caratteristiche, famose in tutto il mondo. Siamo sicuri che tutto questo si tradurrà in quella che crediamo diventerà una straordinaria auto di serie».