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Con un po' di anticipo rispetto al Salone di Ginevra 2017, gli uomini di Kia Motors Europe decidono di svelarci in anteprima proprio presso il loro punto strategico tedesco di Francoforte, la nuova Picanto in arrivo a primavera sui mercati. La compatta di segmento A coreana alla sua terza generazione, fa un bel passo in avanti mantenendo sì il filone che l'ha sempre caratterizzata, con però degli spunti sportivi seri, sinora mai visti. GT Line soprattutto, ovvero l’allestimento top di gamma che strizza l'occhio ai giovani forte di un motore tre cilindri sovralimentato da 100 cavalli, che vedremo nel corso del 2017 a rimpiazzare l’iniziale 1.2 quattro cilindri.
È una Picanto se la si guarda da lontano, non c'è dubbio. Se invece si parte da un piccolo dettaglio estendendo poi lo sguardo… Non è così automatico andare a parare su quella piccola utilitaria che un tempo si proponeva da noi, debuttando nel 2004, quasi solo a un target che puntava all'economia nei grandi centri urbani; spesso anche femminile e senza pretese particolari in prestazione assoluta, handling o immagine. Ora gli uomini coreani che progettano queste vettura anche da noi in Europa, con uno staff di design per gran parte europeo che lavora con quello di Namyang, spingono tanto su questa sigla fatta di due lettere, GT. Non a caso le due macchine presenti a livello statico in presentazione erano entrambe GT Line. Pari lunghezza, 3,59 metri e linea fondamentale, ma con un anteriore e un posteriore che si connotano per finiture più che modaiole. Gruppi ottici curati, estesi, con led diurni e negli indicatori direzione. Ampia griglia nera con prese aria ai lati e scarico a doppia terminazione. Tutto sembra voler riportare in piccolo quanto proposto, più intensamente, sulla sportiva pura Stinger V6 anch’essa chiamata al debutto prossimamente. È un rinnovamento di percezione che passa per tutta la gamma del marchio coreano, come ci spiega Vittorio D´Arienzo, Manager/ProductPlanning. Nervature accentuate e cerchi base da 14’’ che in questo caso arrivano a 16’’. Tanti i profili bicolore, con cromature e rosso a vista. Non mancherà qualche personalizzazione, ai già decisi tratti della Picanto, pur se non da sconvolgerne l’immagine già così non certo poco personale, rispetto al passato.
Internamente la nuova Picanto nell'allestimento GT Line che conosciamo è veramente una bella compatta di segmento A. Cinque porte per cinque posti (ma esiste anche quattro, per altri mercati) cerca di avvicinare le sue rivali Premium e ci riesce al primo impatto. A priori una buona ergonomia generale, con materiali e superfici contatto di buona percezione, a vista e al tatto. Selleria di pelle bicolore e anche qui la personalizzazione non mancherà, con cinque varianti diverse. Un Infotainment disposto centralmente a sbalzo, 7 pollici, parente stretto di quello che debutta su Nuova Kia Rio, includendo Nav 3D, Apple Car Play e Android Auto. Il volante è a tre razze sempre in pelle, non originalissimo ma con tutti i comandi necessari. A completare il feeling sportivo ci sono pedaliera metallica e toni ambrati dell’illuminazione. Al centro un bracciolo scorrevole, con spazio chiuso a sufficienza per i classici dispositivi, poi prese USB, audio e corrente anteriori. La postura di guida sembra adeguata un po' per tutti, con il limite di sfioramento a 1,90 mt. di altezza pur con sedile abbassato e tetto scorrevole. Le regolazioni manuali dei sedili stessi non mancano, quelle classiche, pratiche da usare. Sotto le alette parasole scopriamo anche delle illuminazioni LED intorno allo specchio. I comandi non sono troppi, non futuristi per il clima, ma sicuramente funzionali, parenti di quanto presente su Rio anche in questo caso. Il bagagliaio è cresciuto, ora a 255 litri grazie ad un doppio fondo. Abbattendo i sedili (60:40) si arriva a 1010 litri.
Trazione e motore anteriori, cinque marce manuale (per l’Europa) con possibile arrivo in futuro di un doppia frizione. A livello propulsivo ci sono tre motori benzina con il 1.250 4 cilindri 84 cavalli che presto cederà il posto al tanto atteso turbo T-GDI 1.0 da 100 cavalli, tricilindrico con iniezione Kefico Euro6-C che lavora a 200 bar di pressione, affiancato dalla versione aspirata di medesima struttura con però 67 cavalli appetibili per neopatentati. Le prestazioni sono queste a livello di potenza, più che oneste, a livello dinamico il telaio completamente nuovo con un passaruota allungato a 2,4 metri non vuol dire solo più spazio dentro, ma verosimilmente anche più stabilità e a quanto ci spiegano gli uomini della casa coreana anche più sicurezza e feeling guida: l’uso di acciaio resistivo speciale (AHSS) è raddoppiato estendendosi anche a montanti e tetto, per una maggiore rigidità torsionale del 32%, addirittura risparmiando (poco) peso. Le sospensioni indipendenti vedono McPherson davanti e dietro un classico asse torcente, insieme a nuove barre stabilizzatrici più rigide, senza irrigidire però gli ammortizzatori. Staremo a vedere come sarà la sensazione di guida di questa nuova Picanto GT Line, che vuol far sentire sotto i piedi e al volante qualcosa di più, grazie anche a un servosterzo basato su rapporti più diretti (diametro sterzata 9,4 metri) e un impianto ESC pronto a usare i freni per stabilizzare la vettura. GT Line si diversifica un po’ da quella base dotandosi anche di freni a disco posteriormente. A disposizione più avanti ci sarà verosimilmente anche una variante GPL, che ricordiamo viene fatta in casa, in Corea, come tutta quanta la Picanto stessa: assemblata in madrepatria con materiali e sistemi per gran parte propri (non a caso le indicazioni consumo e autonomia a GPL compariranno integrate e non separate come per impianti Aftermarket, ndr). Fronte sicurezza ci sono sei airbag più uno ginocchia opzionale e il debutto della tutela pedonale (AEB), con frenata automatica di emergenza.
Arriverà in Italia con la primavera, se non a fine marzo per l'inizio di aprile 2017, secondo quanto dettoci da Giuseppe Mazzara, PR & Marketing Communication Manager. Purtroppo non ci è dato sapere bene quali saranno i prezzi e gli allestimenti alternativi al GT Line, di cui potete comunque prendere visione nelle foto in gallery. Molto probabilmente anche essendo un modello nuovo che pur compie un balzo in avanti rispetto a prima, coinvolgendo i giovani e gli amanti della sportività in segmento A, non potrà discostarsi troppo, mantenendo anche il target vecchio acquisito con gli allestimenti inferiori. A quanto ci è parso di capire, l’accesso gamma non dovrebbe incrementare troppo il valore riferimento del listino, giusto di qualche punto percentuale, mantenendo ovviamente la classica garanzia Kia di sette anni o 150mila Km. Le rivali ci sono e non poche, ma non tutte si sarebbero aspettate la terza generazione Picanto al proprio fianco con questi toni, oggi. Toni pensati per l’Europa e l’Italia, che ricordiamo essere tra mercati più importanti per la compatta coreana.
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Viale Certosa, 211
Milano
(MI) - Italia
848 582 588
https://www.kia.com/it/
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