Giunta alla sua sesta generazione, la nuova BMW Serie 5 è in arrivo presso le concessionarie ufficiali della Casa di Monaco: stile personale, motori V8 e sei cilindri in linea -ai quali si aggiungerà a breve il quattro cilindri 20d da 184 CV - la vettura che prende il meglio di Serie 3 e Serie 7 sarà proposta a partire dai 44.540 euro. Di lei ne abbiamo parlato con Alessandro Toffanin, dell'area Product Communications di BMW Italia.
SEI GENERAZIONI
"Prima di tutto vorrei ringraziare l'ospitalità della città di Lucca: una città di grande tradizione storica...tradizione che si accomuna, per certi versi, anche con la BMW Serie 5, nata nel 1972. Una famiglia di vetture passata attraverso una dinastia di sei generazioni, passate per cicli di sette/otto anni. La Serie 5 è un prodotto fondamentale per la composizione della gamma BMW ma in termini numerici: nel 2009 è stato prodotto l'esemplare 5.555.555, numero che la dice lunga sul successo di questa vettura."
UN PO' 3 ED UN PO' 7
"La nuova Serie 5 si posiziona, come sempre, tra Serie 3 e Serie 7, andando a prendere elementi dall'una e dall'altra: dalla grande prende il confort e l'eleganza, mentre dalla più piccola riprende la sportività. Un connubio di concetti agli antipodi, che si esprime a nostro parere molto bene nelle forme: guardandola lateralmente, ad esempio, la fiancata vanta un'andamento del tetto molto da "coupè" mentre il frontale torna a "spingersi" in avanti, un po' come le BMW più sportive del passato. Il frontale vanta il classico doppio rene, ma a differenza di quanto proposto sulla Serie 7 abbiamo voluto renderlo più slanciato, abbinandolo a profonde nervature curvilinee sul cofano e gruppi ottici con gli ormai classici gruppi ottici "carenati" a due elementi le cui illuminazione "di posizione" si fregia dei caratteristici angel-eye. Anche dietro la vettura atleticità, grazie alle fiancate laterali che "spingono" sulle ruote posteriori abbinandosi a linee orizzonati molto marcate, messe a punto per esprimere eleganza."
RICERCATA ANCHE DENTRO
"L'interno vanta grande ricercatezza in termini di materiali e cura per il dettaglio. La plancia torna ad essere orientata verso il guidatore: abbiamo dunque riposto molta attenzione per chi sta alla guida, senza però dimenticare anche chi siede come passeggero davanti e dietro. Oltre ai classici accessori di confort, abbiamo cercato di rendere il più accogliente possibile l'ambiente interno, giocando anche su dettagli come la nervatura che corre lungo la plancia per raccordare al meglio la plancia con i pannelli porta."
GRUPPI DI LAVORO IN CONCORRENZA
"A livello di progettazione è stato possibile raffinare dettagli di questa natura anche grazie ad un elemento come il FIZ e la sua Project House. Si tratta di un'area dedicata allo sviluppo e la progettazione di nuovi modelli, nata cinque anni fa: proprio il periodo in cui abbiamo iniziato a sviluppare la Serie 5, lavorando in gruppi di lavoro in competizione tra loro. Per i primi due anni i designer ed i tecnici lavorano attorno a dimensioni e linee base, sviluppando il progetto in più team di lavoro in competizione tra loro: solo i migliori progetti, di volta in volta selezionati dal board o dai responsabili di ogni porzione di progetto. Quest'area e questo metodo di lavoro ci permette di far convivere negli stessi spazi persone che fino a ieri lavoravano anche in sedi diverse l'uno con l'altro, migliorando la qualità del lavoro grazie all'immediato scambio di informazioni: fior fior di studi hanno dimostrato che dialogare di persona permette di trovare soluzioni in modo più immediato oltre che creativo."
DINGOLFIN: STABILIMENTO AD ALTA TECNOLOGIA
"La vettura sarà prodotta a Dingolfin. Si tratta di uno stabilimento che ha iniziato a lavorare nel 1967 come produzione di componenti per poi specializzarsi nella produzione di vetture "large" dal 1973: oggi in questo stabilimento sono prodotte Serie 5, Serie 5 GT, Serie 6 e Serie 7. La Serie 5 è quasi sempre stata prodotta in questa fabbrica, anche se per un anno (1972) la vettura è stata prodotta a Monaco. Dingolfin è uno stabilimento specializzato nella produzione di componentistica in alluminio, in particolare per quanto riguarda la tempratura delle componenti, che viene fatta direttamente nello stampo con una tecnologia di altissimo livello. Tra le varie feature interessanti di questo stabilimento, nonostante l'età, c'è anche il risparmio energetico che è quantificabile in 5 milioni di kw/h annui rispetto ad uno stabilimento tradizionale in grado di produrre gli stessi volumi."
TECNICA RAFFINATA
"Passando alla Serie 5 la nuova vettura vanta un assale anteriore a doppio snodo in alluminio ed uno schema posteriore "integral 5" a cui è possibile abbinare l'Integral Active Steering, che comprende le quattro ruote sterzanti. Si tratta di un sistema in grado di abbinare alla sterzata delle ruote anteriori quello delle ruote posteriori, facendole ruotare in modo opposto alle basse velocità (maggior agilità) e nello stesso senso alle alte velocità, a tutto vantaggio della stabilità. Interessante è anche la possibilità di aggiungere le sospensioni indipendenti a controllo elettronico ed il "Dynamic Drive", che elimina il rollio agendo sulle barre di torsione. Quando sono presenti le sospensioni attive è possibile regolare l'impostazione di assetto su quatto posizioni: confort, normal, sport e sport+. A differenza di tutte le altre, progressivamente più rigide e sportive, la Sport+ eleva la soglia di intervento dei controlli di sicurezza, lasciando quindi manica più larga nel caso in cui si scelga di sfruttare più a fondo le prestazioni della vettura."
SEI MOTORI
"Sei i motori disponibili, tutti Euro5, con possibilità di essere certificate Euro6 attraverso la tecnologia Blue Performance. Un V8, il 550i da 408 CV, e cinque 6 cilindri in linea: 535i, 528i, 523i, 530d e 525d. Il motore che sicuramente andrà per la maggiore in Italia sarà il 30d: 245 CV, il tremila biturbo consuma il 6% in meno dell'unità montata nella 5 di precedente generazione emettendo più dell'8% in meno di CO2. L'altra motorizzazione interessante è indubbiamente la 35i, che vanta 306 CV come in passato: i consumi però scendono di più del 13% e le emissioni di CO2 del 17%, grazie anche all'ottimizzazione dell'iniezione diretta e l'introduzione del sistema di aspirazione Valvetronic, che rinuncia alla classica valvola a farfalla. Un'altra motorizzazione che arriverà, anche se non al lancio, è la 20d: 184 CV, il quattro cilindri è in grado di consumare poco più di 5 litri di gasolio ogni 100 km con emissioni di CO2 di appena 132 g/km nella versione automatica (137 la manuale). La trazione integrale sarà disponibile entro l'anno, così come la Touring."
NUOVE FUNZIONI CONNECTED DRIVE
"Molto interessante è anche il sistema BMW ConnectedDrive: questo sistema integra il park assistant, che individua il luogo dove parcheggiare la vettura e compie automaticamente la manovra, ma anche il "surrond view", che tramite un sistema di sensori permette di inquadrare la vettura da una virtuale vista aerea visualizzando gli ostacoli che la circondano. Non manca il Collision Waring con Brake Activation, che mantiene distanze di sicurezza e frena la vettura, attivando tutti i sistemi di sicurezza, nel caso in cui ci sia rischio di impatto. Connected Drive porta con sé anche elementi come il Night View che permette di visualizzare, grazie alla telecamera ad infrarossi, tutti i corpi caldi sino a 100 m: il sistema è in grado di stabilire anche la traiettoria del corpo, attivando i sistemi di sicurezza nel caso in cui questo corpo avesse concreta possibilità di entrare nella traiettoria della vettura."
I PREZZI
"Quattro gli allestimenti disponibili per tutti i modelli - standard, Eletta, Business e Futura - tranne che per la 550i che viene fornita con un allestimento dedicato. I prezzi vanno dai 44.540 della 523i ai 75.540 della 550i. 530d oscilla tra i 50.540 ed i 57.440 mentre per 535i la forchetta di prezzi va dai 51.640 euro ai 58.540 euro."