Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
E' la parte che non si vede, ma è quella che si “sente” di più quando si guida. E' il telaio, la spina dorsale di qualsiasi auto e, come la spina dorsale di un atleta, se è forte e resistente permette di ottenere le migliori performance.
Nel corso degli anni sono stati impiegati mix di materiali diversi. L'acciaio, nelle sue varie leghe, si è rivelato insostituibile quanto a resistenza alla corrosione, l'alluminio è stato ampiamente usato per la sua capacità di essere lavorato e per la sua leggerezza, ancora più leggero è il magnesio, mentre i compositi di fibra di carbonio offrono grande libertà di progettazione e un peso specifico ridotto.
Ognuno ha però caratteristiche differenti, che li rendono adatti ad applicazioni diverse. In campo automobilistico la Casa che ha investito più risorse nella costruzione multimateriale dei telai è stata Audi, che nel 1994 con la A8 propose per la prima volta il telaio multimatieriale, quello che a Ingolstadt viene chiamato Audi Space Frame.
La prossima generazione, la quarta, della Audi A8 che sarà presentata al Salone di Francoforte li adotterà tutti e quattro: acciaio, alluminio, magnesio e materiale plastico rinforzato con fibra di carbonio (CFK). Il principio guida, apparantemente semplice, è quello di adottare il materiale giusto nel posto giusto e nella giusta quantità al fine di ottenere la migliore rigidità e il miglior bilanciamento dei pesi.
Così, sulla prossima Audi A8, il 58% della carrozzeria è costituito da componenti in alluminio, sotto forma di nodi pressofusi, profilati estrusi e lamiere, mentre il resto è composto da parti in acciaio della cellula abitacolo (paratia anteriore, longarine sottoporta, montanti centrali, parte anteriore dell’arco del tetto).
Un'applicazione importante della fibra di carbonio è stata adottata per la paratia che separa il divano posteriore dal baule: rappresenta la parte più ampia della cellula passeggeri della nuova Audi A8 e contribuisce per il 33% alla rigidità torsionale dell’intera vettura.La barra duomi anteriore in magnesio, infine oltre a conferire il tocco finale al sapiente mix di materiali, ha reso possibile una riduzione del peso del 28% rispetto al modello precedente.
Tutti questi accorgimenti hanno permesso di ottenere una rigidità torsionale, il parametro fondamentale per ottenere maneggevolezza e comfort acustico, fino al 24% più elevata rispetto a quella della generazione precedente.
Audi
Viale Gerhard Richard Gumpert, 1
Verona
(VR) - Italia
800 283 454
info@audi.it
https://www.audi.it/it/web/it.html
Audi
Viale Gerhard Richard Gumpert, 1
Verona
(VR) - Italia
800 283 454
info@audi.it
https://www.audi.it/it/web/it.html