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Viste le ultime discussioni sul diesel (qui le ultime news), i Marchi automobilistici stanno puntando molto sul benzina e, ora, il SUV di punta della Casa giapponese è pronto a sorprendere gli appassionati con una novità che si trova sotto il cofano: arriva un nuovo motore benzina 1.3, in due varianti di potenza (140 CV e 160 CV), che offre diversi vantaggi in termini di prestazioni e consumi rispetto al conosciuto 1.2 da 115 CV e al 1.6 da 163 CV. Vediamo prima un po’ di numeri e poi scopriamolo più nel dettaglio dal punto di vista tecnico.
Il propulsore 1.3 benzina è una novità assoluta per Nissan e debutta proprio su una delle vetture più amate della Casa giapponese: 3 le versioni disponibili, tutte con la trazione anteriore:
I prezzi partono da 22.050 euro per il 140 CV e da 23.760 euro per il 160 CV.
Rispetto al motore benzina 1.2 da 115 CV con cambio manuale, la nuova unità 1.3 da 140 CV offre 25 cavalli e 50 Nm di coppia in più. Con i cerchi da 17”, le emissioni di CO2 sono pari a 121 g/km (NEDC-BT), 8 g/km in meno rispetto al 1.2 (NEDC).
Parlando di prestazioni, lo scatto 0-100 km/h rimane invariato (10,6 secondi per il motore 1.2 e 10,5 secondi per il 1.3). Ci sono importanti vantaggi in termini di ripresa: in 4^ marcia, da 80 a 100 km/h, è passata 5,7 sec a 4,5 sec, con un miglioramento del 21%; mentre in 6^, da 100 a 120 km/h è salito del 35%.
Confrontato al 1.6 da 163 CV con cambio manuale, il 1.3 da 160 CV ha 3 cavalli in meno, ma 20 Nm di coppia in più. Con i cerchi da 17”, le emissioni di CO2 sono pari a 121 g/km (NEDC-BT), ovvero 13 g/km in meno rispetto al 1.6 (NEDC).
La Casa dichiara anche una riduzione dei costi di esercizio, con intervalli di manutenzione che passano da 20.000 km a 30.000 km.
Quindi, riassumendo, su entrambe le potenze il nuovo 1.3 benzina riesce a garantire maggiori prestazioni e minori consumi ed emissioni.
La testata è stata studiata per ottimizzare gli spazi e aumentare l’efficienza del propulsore: la forma triangolare, con gli iniettori posti al centro (dotati di 6 fori e alimentati da un common rail da 250 bar), integra il collettore di scarico per rendere più efficiente il raffreddamento dei gas e la combustione, specie ai bassi regimi e in presenza di carichi elevati. È stato aggiunto un filtro antiparticolato che garantisce l’omologazione Euro6d-TEMP, obbligatoria su tutti i veicoli immatricolati a partire da settembre 2019.
I tecnici hanno anche utilizzato un rivestimento spray delle canne dei cilindri per potenziare la conduttività termica durante la combustione e per ridurre le detonazioni incontrollate (clicking) nel motore. Questa scelta permette di aumentare il rapporto di compressione con conseguente riduzione dei consumi e delle emissioni di circa l’1%.
Ritocchi anche al turbo, ora dotato di una valvola per il ricircolo dei gas (“e-waste gate”), che sostituisce quella pneumatica presente sui motori della precedente generazione e che dovrebbe rendere il nuovo Nissan Qashqai, soprattutto ai bassi regimi.
Ultima ma non per importanza, è presente la fasatura variabile indipendente dei due alberi a camme di aspirazione e scarico.
Nissan
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00060 Caperna
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https://www.nissan.it/
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