Nissan Leaf: debutto giapponese per la seconda generazione

Il brand nipponico ha presentato, a due anni dal debutto, la seconda generazione della due volumi elettrica Nissan Leaf. Questo modello, caratterizzato da una riduzione dei pesi, da un affinamento delle tecnologie e da un incremento del 15% dell'autonomia, verrà per il momento venduto solo in Giappone, mentre la versione europea - che sarà fabbricata nello stabilimento britannico di Sunderland - sarà disponibile a partire dalla prossima primavera.

Praticamente immutata nell'estetica, la nuova Nissan Leaf dispone di un motore per la cui costruzione si è fatto ricorso al 40% in meno del dysprosio, una terra molto rara impiegata nella lavorazione, con conseguenti effetti positivi sul bilancio ambientale.

Nuova anche l'unità volta ad ospitare l'inverter e il convertitore DC, più compatta del 30% e più leggera del 10%, grazie alla cui riprogettazione, e ad altri interventi minori, i progettisti Nissan hanno potuto ridurre il peso della Leaf di 80 kg.

Da notare anche che lo spostamento del modulo di ricarica nel cofano anteriore ha consentito di aumentare lo spazio disponibile nel bagagliaio, che ora raggiunge i 370 litri. Novità anche nel sistema di frenata rigenerativa che, essendo più efficiente, ha portato a 201 chilometri l'autonomia operativa per ogni ciclo di funzionamento con batterie cariche, con un aumento del 15%.

Nissan ha lanciato in Giappone un nuovo livello di allestimento semplificato per la Leaf - privo ad esempio di navigatore satellitare - e quindi più conveniente dal punto di vista del listino prezzi. Questa stessa operazione potrebbe essere ripetuta anche in Europa, in modo da aggiungere questa riduzione del prezzo alla maggiore convenienza industriale legata alla produzione a Sunderland ed arrivare, dunque, ad un posizionamento più vantaggioso della Leaf anche nel mercato continentale delle auto 100% elettriche.