Nissan, c'è un Dieselgate alla coreana. Ma la Casa smentisce

Non c'è solo Volkswagen nell'occhio del ciclone in Corea del Sud a causa delle emissioni dei motori Diesel manipolate al ribasso. Il Ministero dell'Ambiente coreano ha infatti inflitto a Nissan una multa di 330 milioni di won (pari a 250.000 euro al cambio attuale) obbligandola a ritirare 814 Nissan Qashqai venduti a partire dal primo novembre 2015. 

In base ai test degli uffici tecnici governativi coreani, effettuati anche su numerosi altri modelli di diverse Case, il sistema di trattamento dei gas di scarico del Qashqai smetterebbe di funzionare quando la temperatura del motore raggiunge i 35° C, circa 30 minuti dopo l'avvio. Una logica di funzionamento che secondo il Ministero coreano equivale ad un “defeat device”, ovvero un dispositivo che maschera le emissioni reali facendole apparire inferiori a quelle reali. 

Nissan ha respinto ogni addebito, spiegando che i test condotti in Corea differiscono nella metodologia da quelli condotti nell'Unione Europea (il Qashqai viene costruito a Sunderland, in Inghilterra). «Ogni allusione al fatto che non abbiamo rispettato i regolamenti e illegalmente controllato le emissioni è scorretta. I test e le conclusioni del Ministero dell'Ambiente (coreano, ndr) sono incoerenti con quelli di altri organismi che hanno condotto test severi. Le autorità della UE hanno concluso che i veicoli Nissan che hanno testato – incluso il Qashqai – sono pienamente in regola con gli standard di omologazione. Il Qashqai venduto in Corea è in regola ed è stato omologato secondo gli standard europei Euro 6 e la legge coreana permette l'importazione e la vendita di veicoli che rispettano questi standard», ha spiegato la Casa giapponese.

Secondo quanto riportato dal Korea Times qualche giorno fa, i test sulle emissioni voluti dal Governo di Seul all'indomani dello scoppio dello scandalo Volkswagen hanno promosso solo 2 modelli su 16 sottoposti a nuove prove tra quelli più popolari: sono la BMW 520d e la Range Rover Evoque, mentre tutti gli altri hanno fatto registrare secondo le misurazioni valori più alti del limite consentito nel paese asiatico. Sono Hyundai Sonata, Kia Sportage, Samsung QM3, SsangYong Tivoli, Samsung QM3, Chevrolet, Trax Mercedes-Benz E 220 CDI, Porsche Cayenne, Volkswagen Touareg, Volvo XC60 D4, Peugeot 3008, Ford Focus, Jeep Cherokee e Maserati Ghibli oltre al Qashqai, che è risultato il peggiore con emissioni di NOx superiori di 10 volte gli standard.