Niro plug-in o Sportage GPL? Ecco quale KIA scegliere [Video]

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In un'epoca in cui si moltiplicano le tecnologie di propulsione vi provochiamo con un confronto impossibile. La più recente tecnologia ibrida plug-in di KIA, sfida un motore bi-fuel a GPL
5 febbraio 2020

Basta guardarsi intorno anche solo per un minuto nel centro di una qualsiasi delle nostre città per rendersi conto di come e quanto sia cambiato il mondo dell’auto in questi anni. Fino a qualche tempo fa era possibile scegliere tra benzina e diesel, e tutto il resto veniva non solo in secondo piano, ma rappresentava una nicchia riservata a pochissimi. Oggi non è più così, e in un continuo scambio di domanda e offerta, le case automobilistiche stanno sfornando soluzioni ad hoc ritagliate sulle esigenze di una moltitudine di singole tipologie di cliente. Conosciamo bene i produttori nostrani, quelli europei, ma nel tempo sono soprattutto i produttori coreani ad avere fatto passi da gigante per proporsi con un gusto tipicamente europeo ai clienti del vecchio continente. È un successo che passa certamente dal design, ma anche dalla capacità di saper intercettare i bisogni del singolo, che siano legati alla percorrenza, all’uso quotidiano, alla tecnologia e all’accesso agli ecoincentivi.

Kia in questo senso è IL produttore coreano, quello che più di altri ha saputo allargare il proprio portafoglio di prodotti, innovazione e tecnologia. Al posto di lunghi pacchetti di personalizzazione, versioni già complete che possono coprire ogni tipo di necessità. Accanto alle versioni benzina e diesel, tutta l’offerta che oggi una casa automobilistica deve avere. Kia Niro Plug-in hybrid e Sportage EcoGPL sono solo gli ultimi due esempi, a meritare un approfondimento.

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Il plug-in si rinnova

Ibrida e plug-in. È la nuova Kia Niro. L’abbiamo vista, se ricordate, al Salone di Ginevra di inizio 2019. Si tratta di un restyling della prima versione targata 2016, un successo a livello globale da 270.000 vendite, due quinti delle quali in Europa, dove nel 2018 ne sono state immatricolate 10.000 in versione plug-in. L’ibrido plug-in rappresenta probabilmente il cardine della mobilità 2.0, per una serie di motivi: è una tecnologia versatile che non sacrifica il piacere di guida, offre un immediato privilegio con la fruizione degli ecoincentivi statali e regionali, è una porta d’accesso all’elettrico di cui però cancella le preoccupazioni.

Questa nuova Niro si ispira proprio alla versione elettrica, la e-Niro, e offre tutti quegli aspetti che hanno fatto di Kia una casa automobilistica fortemente connotata e particolarmente riconoscibile. Nel comparto anteriore l’iconico tiger nose si accompagna a nuovi paraurti e ai gruppi ottici ridisegnati con tecnologia full Led, con le nuovi luci diurne che aumentano il carattere di insieme. Dietro la firma luminosa è contemporanea, così come rappresentano una novità i cerchi da 18 pollici con finitura bicolore diamantata. Dentro lo stile viene parzialmente aggiornato: i nuovi materiali soft touch, per esempio, aumentano la percezione di qualità, e a cambiare sono anche i rapporti tra le finiture in nero lucido e i dettagli cromati e satinati. Oggi Niro appare un modello più maturo rispetto al passato e le disponibilità presenti a bordo dicono molto in questo senso: i paddle dietro il volante, per esempio, hanno una duplice veste. Quando il selettore delle modalità di guida è su ECO, possiamo scegliere fra tre livelli di recupero energia, mentre quando siamo in SPORT, senza staccare le mani dal volante usiamo i paddle per cambiare marcia, grazie al cambio a sei rapporti doppia frizione che offre un buon punto di intelligenza e di comprensione dei momenti che viviamo alla guida. Già, la guida: abbiamo a disposizione un motore da 1.6 litri che da guidare è molto piacevole sia in alto (i cavalli disponibili sono 141), sia in basso dove la coppia copre abbondantemente le nostre necessità. Il valore aggiunto è chiaramente rappresentato dalla batteria da quasi 9kWh che nel ciclo WLTP mi offre una cinquantina di chilometri di autonomia. Sappiamo che l’autonomia elettrica dipende da una molteplicità di fattori, ma portata su strada nella vita di tutti i giorni avere una ibrida plug-in significa potenzialmente non fare mai benzina, e ricaricare alle colonnine o a casa in un tempo certamente ragionevole e sostenibile. Il risultato della sinergia elettrico-benzina? Emissioni che crollano a 31.3 grammi di CO2 nel ciclo WLTP. A livello dinamico, Kia Niro ha un’impostazione tutto sommato morbida, che però si irrigidisce e diventa più pronta in modalità sport; lo sterzo è sufficientemente diretto, pronta la risposta di cambio ed erogazione della potenza, e in generale non ci sono particolari nervosismi o comportamenti inattesi. Lato ADAS, la tecnologia di guida di livello 2 è assicurata dalla presenza del following assist, che monitora il traffico, verifica la posizione di altri veicoli e consente di cambiare corsia in totale sicurezza. Il sistema opera sull’acceleratore, sui freni e anche sullo sterzo. Il Cruise control adattivo, inoltre, oggi si arricchisce della funzionalità Stop&Go, che permette a Niro di arrestarsi e ripartire autonomamente. Anche su Niro plug in hybrid sbarca poi UVO Connect, che consente a driver e passeggeri di rimanere sempre connessi. A richiesta c’è il display centrale da oltre 10 pollici, punto di accesso del sistema UVO che opera con una sim card dedicata che tiene la vettura aggiornata in tempo reale e connessa. In più, oggi UVO è anche APP, per Android e Apple, e proprio i due sistemi operativi possono coesistere con Android Auto e Apple CarPlay, grazie al bluetooth multiconnection.

L'ammiraglia, anche GPL

Quella da cui sono appena sceso è indiscutibilmente un concentrato di tecnica-tecnologia e sicurezza, un mix bilanciato che rappresenta certamente una delle grandi possibilità della mobilità non solo contemporanea ma anche del futuro. Se avete bisogno di una vettura ibrida plug in, è sicuramente un modello cui guardare con fiducia nel campo delle scelte. Lo scorso anno sono state immatricolate in Europa 45.000 Niro, che rappresenta il quinto modello di Kia più venduto nel primo continente. Quando pensi a Kia però non ti può che venire in mente Sportage, il brand ambassador, il modello che ha consentito al produttore coreano di entrare nei pensieri dei driver di mezzo mondo. Oggi Sportage risponde a un’altra necessità dell’utilizzatore finale, che magari cerca ulteriori vantaggi fiscali, o bassi costi di manutenzione e gestione. Come? Con la versione EcoGPL.

-50% rispetto al costo della benzina, -30% in confroto al gasolio. Percentuali a spanne, certo, ma che rendono bene l’idea del perché oggi il GPL possa essere considerata non solo un’alternativa ma una realtà interessante nel panorama della mobilità. È vero, i consumi sono maggiori rispetto al benzina, ma il vantaggio è immediato al rifornimento, specialmente se la prospettiva è quella di percorrere tanti chilometri all'anno. Kia non è nuova all’ambito GPL, tanto che, oggi, i modelli messi a disposizione dalla Casa coreana con questo tipo di alimentazione sono già Picanto, CEED, Rio e Stonic. Il bifuel oggi arriva anche su Sportage, dove è abbinato a un motore da 1.6 litri da 127 cavalli a trazione anteriore, che offre una guida tranquilla, senza vibrazioni, premiando l’omogeneità in fase di marcia. La sinergia tra benzina e GPL porta a un’autonomia garantita di quasi 1200 chilometri, con alcuni accorgimenti che fanno capire di poter contare non già su di una soluzione "aftermarket" ma su di un'auto frutto di un progetto maturo, in grado di assicurare il massimo dell'affidabilità, anche in questa variante. Per esempio, Sportage EcoGPL è dotata di tecnologia Valve Care: grazie all’immissione di un additivo speciale in un serbatoio dedicato, abbiamo una protezione totale delle valvole dall’usura nel tempo. E i costi? Sono 2.000 gli Euro in più rispetto alle versioni benzina a trazione integrale.

Quale scegliere?

Se pensate che il puro elettrico non faccia ancora per voi, e preferite aspettare "ancora un giro" prima di salire a bordo, Kia offre un portafoglio prodotti davvero ricco nel quale andare a pescare la soluzione più adatta alle vostre esigenze. Volete percorrere chilometri su chilometri puntando al risparmio al distributore e a un taglio netto sui costi di manutenzione? Sportage EcoGPL. Volete prepararvi al domani salendo a bordo di una tecnologia che non è solo ponte tra presente e futuro ma interessante realtà per la mobilità 2.0? Niro plug-in hybrid. Sono solo due esempi, certo, ma due esempi che vi abbiamo raccontato sperando che, ora, scegliere diventi più facile.

Da Moto.it

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