Mazda MX-5 Spyder Concept

Mazda ha presentato al SEMA (Specialty Equipment Market Association) di Los Angeles la MX-5 Spyder, variante “personalizzata” della nota roadster biposto nipponica.

Dotata di capote in color rosso granatina realizzata da Haartz Corporation in grado di ripiegarsi in 12 secondi, la MX-5 Spyder nasce dalla collaborazione tra MNAO Design e Magna Car Top Systems, e si caratterizza per una carrozzeria in color bianco Stratosphere e per i cerchi in lega a cinque razze ad Y da 17 pollici firmati ADVAN RS (serie AO48) in color Gun Metallic gommati Yokohama 225/45.

Sotto il cofano della MX-5 Spyder pulsa un'unità da 2.0 litri alimentata a isobotanulo, impiegato sia per contenere consumi ed emissioni, che per richiamare la vettura impiegata dal team Mazda/Dyson Racing nell'American Le Mans Series, ovvero la LMP1Lola, a sua volta mossa da un quattro cilindri da 2.0 litri turbo MZR-R alimentata per l'appunto da questa tipologia di bio-carburante.

Per quanto concettualmente assimilabile all'etanolo, l'isobotanulo permette di non sacrificare le performance del motore contenendo al contempo i consumi senza però necessitare di modifiche all'impianto di miscelazione, candidandosi quindi come valida alternativa ai combustibili fossili anche per le compagnie petrolifere, poiché non richiederebbe grosse modifiche alle infrastrutture attualmente esistenti.

Il risparmio di carburante è inoltre assicurato anche da una batteria agli ioni di litio della Braille, che coadiuva l'unità termica nel fornire trazione alla vettura, dotata di sistema di aspirazione e scarico racing, oltre che di una bobina MazdaSpeed e di un impianto frenante della Brembo.

Aperta la portiera si fanno notare i sedili in pelle neri con inserti in pelle scamosciata Coal Ash e Aqua, mentre i pannelli sono rivestiti in Silk Gray Metallic, contrastando così con il resto dell'ambiente dominato dal colore nero e con i tappetini Star West.