Mazda MX-5. Restyling per Spider e RF

Le norme omologative giocano a favore della sportiva di Miata e i motori Skyactive ricevono una manciata di potenza e oltre a tanti aiuti per tutti i giorni

28 agosto 2018

2018 vuol dire molto per la piccola spider giapponese. Le modifiche apportate alla MX-5 puntano ad offrire non solo un piacere di guida ancora superiore, ma anche la possibilità di viverla meglio tutti i giorni. Per la prima volta infatti il volante è regolabile anche in profondità e in più ci sono inedite regolazioni dei sedili. A fare la sua prima comparsa è anche il pacchetto Adas i-Activesense. All'interno sono comprese la frenata automatica con riconoscimento pedoni, la frenata automatica in retromarcia, il controllo della stanchezza del guidatore, la retrocamera, l'avvertimento di uscita dalla carreggiata, il Blind Spot Monitoring con Rear Cross Traffic Alert e il riconoscimento dei segnali stradali. L'infotainment MZD Connect offre poi la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto e sono stati infine modificati sia il portabicchieri sia il meccanismo di apertura delle portiere.

La ricetta già perfetta della MX-5 viene migliorata con l'evoluzione dei propulsori Skactiv-G, ora omologati secondo la normative Euro 6d Temp. Il 1.5 passa da 131 a 132 CV e da 150 a 152 Nm, con un regime massimo di 7.500 giri e nuove soluzioni per ridurre gli attriti e migliorare la risposta. Il 2.0 è stato invece modificato per passare da un regime massimo di 6.800 a 7.500 giri. In questo modo l'unità eroga 184 CV e 205 Nm, contro i precedenti 160 CV e 200 Nm. Il 2 litri è inoltre dotato di un nuovo sistema di aspirazione, valvole di scarico maggiorate, pistoni e bielle alleggeriti, iniettori ad alta pressione, volano bimassa a bassa inerzia, nuovo impianto di scarico e sistema Start&Stop con iLoop. La trasmissione automatica è prevista solo in abbinamento al motore 2.0 e con la carrozzeria RF con tetto rigido ripiegabile.