Mazda MX-5: questi disegni raccontano una storia di batterie

di Alessandra Marchetti

Un innovativo brevetto europeo svela la strategia per mantenere leggerezza e distribuzione ottimale dei pesi nella futura roadster giapponese

di Alessandra Marchetti

29 aprile 2025

Mazda continua a guardare al futuro della sua iconica roadster, la MX-5 Miata, e lo fa senza andare contro alla sua essenza: leggerezza, agilità e piacere di guida. Anche se l'idea di una Miata elettrica può far storcere il naso ai tradizionalisti, un nuovo brevetto depositato in Europa e scovato dall'AutoGuide Research Department ci mostra come il marchio giapponese stia affrontando questa sfida.

Il documento non nomina esplicitamente la Miata, ma le immagini parlano chiaro: si tratta di una due posti compatta, con motore posteriore e layout da vera sportiva leggera. La novità? Un pacco batterie decentralizzato, pensato per mantenere una distribuzione dei pesi perfetta e un baricentro basso, elementi fondamentali per offrire la reattività e la precisione che da sempre caratterizzano la MX-5.

Nel brevetto, Mazda propone una soluzione innovativa: invece di inserire un unico e pesante pacco batterie sotto al pianale, le batterie sono distribuite lungo l'auto per equilibrare i pesi. Una batteria principale a forma di cuneo è collocata tra i sedili, sfruttando il tradizionale tunnel della trasmissione. Altri due moduli più piccoli si trovano accanto al motore posteriore, mentre una quarta batteria è inserita sotto il poggiapiedi del passeggero anteriore, per compensare il peso del guidatore (nel disegno è rappresentata una versione con la guida a destra).

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Il peso delle batterie, il problema è tutto lì

Questo schema permette di mantenere un'ottima maneggevolezza, evitando l'effetto "sovrappeso" che spesso affligge le elettriche in curva. Inoltre, il layout resta flessibile: il brevetto menziona anche la possibilità di un motore anteriore, adattabile a diverse configurazioni tecniche.

Per ora, Mazda non ha ovviamente confermato se questo progetto arriverà in produzione. Quel che è certo è che l'azienda vuole restare fedele alla filosofia che ha reso grande la Miata. Il Chief Technical Officer di Mazda, Ryuichi Umeshita, ha recentemente dichiarato a Car & Driver che il tratto distintivo della MX-5 è la leggerezza, e che una Miata elettrica si farà solo se le normative lo renderanno inevitabile.